Continua la nostra carrellata di monitor AOC in prova, questa volta variando decisamente il campo d’applicazione del monitor e salendo di un grande step rispetto ai precedenti. Andiamo infatti a parlare del fantomatico 4K Ultra HD, ovvero la risoluzione 4 volte superiore al Full HD e che segue il 2K Quad HD, ha davvero senso sfruttarlo di già ma soprattutto a chi è indirizzato?
La risposta la andremo a vedere scoprendo un monitor che si propone come fascia “entry level” ma di altissima qualità nel campo del 4K UHD, ovvero l’AOC U2868PQU che, come fa intuire il suffisso, vanta anche caratteristiche adatte al gaming.
Design: semplice e sottile
Una delle prime impressioni riguardo il design di questo U2868PQU è stata: ma sembra più piccolo del 27″ provato prima, eppure è 28″, com’è possibile? La risposta è da trovare nel diverso design dei bordi più sottili superiormente e ai lati, mentre inspessito inferiormente per lasciare spazio al solito logo ed ai tasti softouch per controllare l’OSD (piuttosto difficili da usare).
La scocca rimane sempre di plastica opaca senza particolari rifiniture, ed il posteriore è squadrato per mantenere uno spessore più contenuto possibile vista la grandezza del pannello e la differenza nell’elettronica di controllo (per il 4K). Riguardo la base rimane identica ai monitor visti precedentemente, cuore in acciaio e regolazioni al massimo possibile (altezza, inclinazione, rotazione e modalità verticale), mantenendo anche la stessa altezza seppur il monitor sia più grande e quindi cambiando la procedura di switch per la modalità verticale (per il quale toccherebbe terra durante la rotazione).
Pannello: definizione alle stelle
Ovviamente il piatto forte di questo AOC U2868pqu è il pannello di cui dispone, un fantastico 28″ di diagonale che vanta la fantomatica risoluzione di ben 3840×2160 pixels detta anche 4K UHD, il tutto con un refresh rate di 60Hz (non scontata essendo molti pannelli 4K a 30Hz) ed un tempo di risposta dichiarato di ben 1ms.
Tutto ciò si traduce in una definizione d’immagine davvero impressionante, sarà davvero difficile distinguere bene i pixel ad una certa distanza ed ovviamente tutta l’interfaccia generale si adatterà in modo da sfruttare lo spazio virtuale in aggiunta (4 volte il Full HD). Per sfruttare a pieno della risoluzione solo Windows 8/8.1 e Mac OS X sono in grado di scalare la UI e riadattarla, mentre la maggior parte delle distro linux non riesce automaticamente a gestire i DPI e andrebbe impostato manualmente, inoltre le varie applicazioni se non sono ottimizzate per tale risoluzione risulteranno o estremamente rimpicciolite oppure sgranate e con vistosi problemi grafici.
Dai test effettuati tutte le applicazioni professionali principali, come l’intera suite Adobe CC o software di grafica 2D/3D, riescono ad adattarsi egregiamente al 4K e sfruttare a pieno la grande mole di pixel e lo spazio virtuale, mentre i browser principali incominciano a faticare e la UI risulta decisamente rimpicciolita ma comunque perfettamente utilizzabile (mentre la maggioranza dei siti non sfrutta lo spazio per nulla).
Se pensate inoltre che giocare in 4K resti una utopia su monitor del genere, vi posso garantire che utilizzando GPU adeguate (ho testato con una GTX 970 senza problemi) e giochi non troppo pesanti questo AOC si comporterà ottimamente grazie al basso tempo di risposta e alla possibilità di impostare l’Overdrive dei pixel in modo da ridurre al minimo il ghosting, insomma una ottima scelta anche per i gamers in attesa di futuri pannelli 4K a 144Hz.
Riguardo la qualità cromatica e la calibrazione, il pannello raggiunge la quasi totalità del gamut sRGB (97%) mentre la riproduzione dei neri si attesta ottima seppur l’illuminazione ai lati si faccia vedere anche a bassi livelli. Ovviamente questo U2868pqu non vanta un pannello IPS, ma bensì un classico TN che permette di avere prestazioni maggiori a discapito della qualità cromatica e degli angoli di visione che rimangono comunque ottimi e quasi piatti al contrario dei monitor da gaming testati in precedenza. Per concludere la sezione citiamo il contrasto nativo del pannello di 1000:1 che arriva fino ad 80M:1 grazie al DCR (Dynamic Contrast Ratio) attivabile dal menu OSD.
OSD e Configurazioni
In linea col resto della gamma, anche questo U2868pqu ci propone un OSD pulito e funzionale ma con meno chicche rispetto ad altri suoi fratelli anche minori. Partendo da contrasto, colori RGB, luminosità e gamma, arriviamo all’attivazione del DCR citato sopra e la configurazione dell’Overdrive per i gamers più esigenti di un ghosting quasi assente.
Ma la vera chicca che include questo monitor è la funzionalità PIP (Picture in Picture) che permette di mixare diverse fonti video (DP, DVI, HDMI e via dicendo) ed avere un riquadro della seconda fonte video dove vogliamo noi, sfruttando quindi al massimo la diagonale ampia e la risoluzione estremamente elevata. Davvero una funzionalità interessante che potrà far contenti anche i più esigenti.
Connettività
Completa l’offerta di porte in ingresso, che spazia dalla cara vecchia VGA per andare alla DVI-D (Dual Link) e HDMI, fino ad arrivare alla prediletta DisplayPort (DP) ovvero l’unica che permette di sfruttare la risoluzione 4K UHD a 60Hz per ora.
Troviamo inoltre ben 4 porte USB di cui 2 in versione 2.0 e 2 in versione 3.0 ad alta velocità, ed ancora una in particolare con supporto all’alto amperaggio per ricarica veloce dei nostri device. Sono tutte posizionate sul lato destro del monitor, in modo piuttosto nascosto e come sempre difficili da raggiungere specialmente su un monitor di questa diagonale.
Consumi e Prezzo
Il grande pannello da 28″ assieme alla risoluzione elevatissima 4K UHD rendono questo AOC U2868pqu piuttosto esoso di energia, facendolo passare alla classe C di efficienza energetica con un assorbimento massimo dichiarato di 58W ed uno stimato annuo di 85 kWh. Niente di sconcertante comunque considerando la tecnologia TN e la sua relativa “risparmiosità” in fase di acquisto.
Infatti il vero punto forte da cui deriva il titolo di questo articolo è sicuramente il prezzo, estremamente concorrenziale e che riesce a spaziare tra i 430€ ed i 500€ in base allo shop di riferimento, davvero una ottima scelta per iniziare ad addentrarsi nella risoluzione del futuro.
Conclusioni
Siete alla ricerca di un monitor da usare in ambito professionale e con risoluzione 4K che costi poco? Siete solo incuriositi da quello che sarà il futuro e volete iniziare ad aggiornarvi? Siete gamer che possono sfruttare tale risoluzione e vogliono spendere poco? Questo AOC U2868pqu si rivela una scelta perfetta per queste situazioni, in cui si ricerca un monitor di alta qualità dalla risoluzione elevatissima e non si voglia spendere un capitale per un prodotto del genere.
Ovviamente esistono scelte nettamente migliori per l’ambito professionale con pannelli IPS, ma non tali da disdegnare un leggero downgrade con un risparmio veramente consistente ed alcune specifiche davvero versatili. E per i più scettici, giocare in 4K è un’altra esperienza decisamente da provare.
Ringraziamo AOC per averci fornito il sample in prova.