Display
Ne abbiamo già parlato prima: l’unica cosa che mi sento di aggiungere è che il display da 7 pollici capacitivo presenta una luminosità molto elevata e una risoluzione di 1024×600 pixel con una densità pixel di 170PPI, quindi è a tutti gli effetti un display discreto.
Alimentazione
Un neo non indifferente è la batteria al litio di soli 1500 mAh, quindi molto piccola e senza la possibilità di poterla cambiare con facilità o cambiarla con una maggiorata essendo la scocca chiusa.
Supporto ai giochi
Archos dichiara che il mapping tool è già configurato automaticamente per più 100 giochi presenti nel PlayStore, peccato non dica quali. Certo, sarebbe stata gradita un’app con dei collegamenti ai giochi già configurati e supportati. Sono però sincero: a me interessa poco in quanto il motivo che mi ha spinto ad acquistare questa console è il retrogaming, dunque non ho perso tempo e mi sono procurato quelli che a mio parere sono i migliori emulatori per Android di tutte le piattaforme dei giochi del passato.
- GBC.emu (Game Boy – Game Boy Color)
- GameBoid (Game boy – Game Boy Advance)
- Gearoid (Sega Game Gear)
- Gensoid (sega Genesis – Megadrive)
- Nesoid (Nintendo 8 bit)
- Snes9x EX (supernintendo)
- FPse (playStation 1)
- N64oid (Nintendo 64)
- MAME4droid Reloaded (Sala Giochi retro, Neo geo)
Con tutti gli emulatori non ho avuto assolutamente problemi: funzionano egregiamente emulando alla perfezione i comandi virtuali e gli eventuali giochi. Qualche piccolo problema di visualizzazione delle texture l’ho riscontrato emulando Mario Kart per Nintendo 64, niente di così grave da comprometterne la giocabilità ma è comunque giusto segnalarlo.
Conclusioni
La praticità di gioco risulta un po’ compromessa dalla croce direzionale che è fatta da 4 pulsanti distinti e nei giochi che necessitano di combo veloci e fulminee (come street fighter 2 Turbo) non risulta particolarmente comoda: era preferibile un blocco di plastica unico in stile psp. Altra cosa abbastanza scomoda solo le posizioni dei tasti R2 e L2, troppo vicini ai tasti direzionali e ai tasti azioni: capita quindi spesso di premerli involontariamente.
Nel complesso Archos GamePad è un buon dispositivo che sicuramente sarà apprezzato dai nostalgici dei vecchi videogame, come me, e ha dalla sua un prezzo tutto sommato competitivo e giusto: 149€. Gli unici nei riguardano la batteria poco capiente, la quasi assenza di connettività e il display non dei migliori. Magari si tratta di peccati di gioventù che la stessa Archos migliorerà in una futura versione della sua console, almeno noi ce lo auguriamo!