Ogni volta che si associa il termine “gaming” ad un prodotto ci si pone di fronte ad una schiera di appassionati con esigenze decisamente sopra la media. Per questo motivo quando vedo affibbiare una definizione così settoriale ad un headset viaggio tra la curiosità e lo scetticismo. Per Arctic questa è nuova avventura. Sebbene a catalogo siano presenti diversi prodotti per l’ascolto di musica, l’azienda svizzera non ha mai affrontato la questione audio in uno dei settori più in crescita del momento.
Sono quindi curioso di vedere se l’Headset da gaming P533 sia in grado di soddisfare anche i più esigenti e se possa essere a tutti gli effetti un valido supporto durante le lunghe sedute di gioco considerando anche il costo di soli 80€. Con questo prezzo le Arctic P533 si mettono in diretta competizione con leHyperX Cloud II, ma direi di entrare più nel dettaglio e vedere se meritano uno spazio in questo settore.
Confezione
Con un prezzo di listino di 80€ non ci si può aspettare grandi cose ma devo dire che Arctic mi ha stupito. Una volta aperta la scatola che riporta tutte le informazioni necessarie e la compatibilità anche con le maggiori console next-gen, ci troviamo di fronte ad un case rigido modellato intorno alle cuffie stesse. All’interno del case in plastica satinata grigio scuro, troviamo le cuffie con cavojack TRRS, un cavo prolunga da 2 metri con splitter per dividere il flusso delle cuffie da quello del microfono e un manuale ridotto all’osso. Niente di speciale quindi ma la scelta di optare per un case rigido è in pieno stile con le abitudini di un gamer che potrebbe voler portare la propria attrezzatura con se per un torneo o un lan party.
Estetica
In questo caso Arctic si separa un po’ dalla massa proponendo un design alquanto particolare in due diverse colorazioni. La prima, quella che abbiamo avuto modo di testare con mano, con uno schema di colori in stile racing, la seconda invece indirizzata più agli amanti dei giochi di guerra con unacolorazione mimetica. Non c’è dubbio che questa scelta voglia caratterizzare ancora di più questo headset, separandolo dai più blasonati ma allo stesso tempo più anonimi, ma credo che non si adattino a tutti i gusti. Il telaio ha uno stile decisamente originale e a primo sguardo sembrano proprio le cuffie utilizzate dai piloti di elicotteri o dagli addetti nelle pit lane dei circuiti automobilistici. Struttura in metallo, molto sottile e ridotta all’osso ma non per questo fragile, anzi da fiducia.
I due padiglioni molto generosi, con imbottitura in morbido poliuretano e driver al neodimio da 40mm, sono sorretti da un arco in metallo regolabile ricoperto da un’imbottitura in similpelle molto comoda e ben rifinita, devo dire che al primo impatto mi era sembrata vera pelle.
Come tutti gli headset che si rispettino abbiamo a disposizione un microfono sorretto da una struttura tubolare in metallo con doppio snodo, il primo a breve distanza dall’attacco sul padiglione sinistro per regolare la distanza dal viso, e il secondo in corrispondenza del microfono. Quest’ultimo forse parte dolente dell’intera struttura, realizzato in plastica di dubbia qualità e poco rifinito.
Infine tutti i cavi che collegano i padiglioni tra di loro e il microfono sono a vista dando ancora più carattere e rimanendo in pieno stile racing o militare, rispetto a quale sarà la vostra scelta di schema di colori. Non da meno la scelta di utilizzare un Jack 3.5mm TRRS, ormai standard per tutti i dispositivi mobili presenti sul mercato, potrete infatti utilizzare questo headset anche associato al vostro smartphone. Questo è anche il motivo per il quale all’interno della scatola troviamo una prolunga con splitter audio, in modo tale che possiate collegarlo a qualsiasi computer provvisto di due prese jack separate per suoni e voce.
Comfort
Le Arctic P533 sono delle cuffie “over-ear” e quindi vanno a coprire l’intero orecchio e sebbene inizialmente fossi scettico, le ho trovate estremamente comode. Ho avuto modo di provarle per diverse ore senza mai sentire affaticamento o surriscaldamento. L’archetto non da ampio spazio di manovra ma è molto confortevole e compatto e nel complesso tutto l’headset risulta leggero e adatto a ogni tipo di testa.
Una nota a favore di questo headet è la presenza di un controllo analogico per il volume in entrata posto sul padiglione destro, facilmente raggiungibile e molto preciso. Purtroppo non possiamo in nessun modo regolare la sensibilità del microfono o disattivarlo e dal mio punto di vista è una pecca per un prodotto indirizzato al mondo del gaming.
Qualità audio
Dopotutto quello che conta è la qualità del suono e ho messo alla prova le Arctic P533 in diverse situazioni dal gaming alla telefonata su skype, dalla registrazione audio con smartphone fino all’ascolto di musica di diversi generi.
In tutte le varie situazioni il suono è stato cristallino e molto preciso, non ho mai avuto rumori di fondo o problemi anche nel cambio di volume con controllo analogico. Devo essere sincero però, mi sarei aspettato dei bassi più profondi e invece risultano carenti. Anche dopo un’equalizzazione un po’ più spinta alle tonalità basse, non sono riuscito a raggiungere una sonorità soddisfacente anzi, se non si dovesse fare attenzione, si potrebbe arrivare a percepire una leggera distorsione.
Non abbiamo a disposizione il surround virtuale ma devo dire che non se ne sente la mancanza anche perchè in gioco si sentono distintamente tutti i suoni. Ilmicrofono invece mi ha quasi stupito. Il rumore di fondo è minimo anche con sensibilità elevata, cattura a dovere ogni tipo di voce anche se avrei gradito più calore nelle tonalità basse. Non si ha l’effetto metallico che spesso capita di percepire anche con headset più costosi, insomma, fa egregiamente il suo lavoro.
Se volete potete ascoltare un breve test che abbiamo fatto registrando l’audiosu PC con Audacity e la scheda audio integrata di una MSI Z97 Gaming 3 direttamente qua sotto:
Conclusione
Se dovessimo considerare il prezzo come fattore determinante per la scelta se acquistare o meno un headset, direi che le Arctic P533 sono a tutti gli effetti unavalida soluzione. Non vi obbligano a possedere una scheda audio esterna o interna oltre a quella già presente sulla vostra scheda madre e vi da la possibilità di ascoltare comodamente la musica presente sul vostro smartphone, tenendo anche presente la buona qualità del microfono. Sono molto comode e posso dire che anche esteticamente hanno un loro perchè. Certo non sono sobrie e adatte a tutti ma vi ricordo che sono indirizzate al mercato gaming e non si può dire che non siano in perfetta linea con giochi di guerra o racing.
Non è oro tutto ciò che luccica purtroppo e si sente tanto la mancanza di bassi corposi e intensi sebbene le frequenze medie e alte siano espresse al meglio. Questo si traduce in un’esperienza di gioco non eccelsa soprattutto nei giochi dove gli effetti sonori sono fondamentali o comunque caratterizzanti. Le partimetalliche sono ottime ma quelle plastiche lasciano un po’ a desiderare e soprattutto il microfono non da tutta la fiducia necessaria, va trattato con cura.
Ritengo comunque che l’Arctic P533 si presenti sul mercato con un prezzo veramente aggressivo e competitivo considerandone i pregi, parliamo infatti dicirca 75€ compresa spedizione direttamente da Amazon.it, quindi se non siete amanti dei bassi quanto me, potrebbe essere a tutti gli effetti l’headset che fa al caso vostro.
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