Aspettavamo da molto di provare la nuova GPU di casa Nvidia, sorella minore della già vista GTX 960 ma non così tanto sotto come le generazioni precedenti, mantiene infatti un discreto numero di CUDA cores e lo stesso quantitativo di memoria. In questo caso vediamo la versione di Asus denominata Strix OC, ovviamente basata sulla GTX 950, e scopriamo cosa la differenzia dalla sorella maggiore.
Confezione
Come per le altre schede di Asus anche questa GTX 950 presenta una scatola esplicativa all’esterno, ma all’interno troviamo un packaging nettamente più economico e riciclabile oltre a contenere solamente la scheda in una busta antistatica ed il disco dei driver assieme ad uno sticker Strix da applicare al proprio case.
Design e Dissipazione
Come per l’intera serie Strix anche questa GTX 950 presenta lo stesso profilo basso, nonostante una lunghezza complessiva di 22 cm che rientra comunque in un limite perfetto anche per configurazioni ITX e mATX (come la sorella maggiore GTX 960). La dissipazione questa volta è affidata ad una versione ridotta del DirectCU II che riprende in toto il design della GTX 960 con una copertura superiore interamente in plastica ma rimuove il backplate e allunga il PCB, oltre ad avere solo 2 heatpipe da 10 mm che comunque effettuano un buon lavoro grazie al basso TDP della GPU in questione.
Le ventole superiori mantengono la tecnologia 0 dB che permette di tenerle passive fino ad una certa temperatura (intorno ai 55 °C) mentre il corpo dissipante in alluminio rimane della stessa grandezza della GTX 960 solo perdendo il backplate che comunque pare inutile su questa soluzione che mantiene temperature ottime e risulta leggera a sufficienza. Piccole particolarità riguardano il posizionamento delle 5 fasi digitali DIGI+ che vengono messe a sinistra della GPU e non a destra come solito, e l’utilizzo del metodo di assemblaggio Auto-Extreme Technology che rende il tutto 100% automatizzato e senza saldature visibili (davvero pulito il PCB).
L’alimentazione è affidata ad un singolo connettore 6 pin posto in fondo alla scheda con LED bianco che indica la corretta alimentazione della scheda, mentre le porte disponibili sono 2 DVI Dual Link, una HDMI 2.0 con supporto 4K ed una DisplayPort 1.2 per 4K e G-Sync.
GPU e Frequenze
La nuova GTX 950 di Nvidia è basata sul chip GM 206, lo stesso della GTX 960 ma depotenziato del 25% in CUDA Cores, arrivando a “soli” 768 cores ma mantenendo la stessa quantità di memoria ed innalzando le frequenze di base.
Il core clock della soluzione Strix OC di Asus parte da 1140 Mhz di base con un Boost teorico fino a 1329 Mhz ma mediante GPU Tweak possiamo attivare la OC Mode che porta la base a 1165 Mhz e il Boost a 1355 Mhz (che useremo per i nostri test), le memorie da 2GB GDDR5 (di produzione Samsung) sfruttano un bus a 128 bit e sono clockate a 6610 Mhz, quasi in linea con il design reference di Nvidia.
Configurazione di Test
In questa recensione utilizziamo un sistema di fascia media così da avere misurazioni in linea con la maggior parte dei PC in circolazione e non solo con le top di gamma (ovviamente senza essere CPU limited):
CPU: Intel i5 2500k @ 4.4Ghz Watercooled
RAM: Corsair Dominator 2x4GB 1600Mhz CL9
Motherboard: Asus P8Z77-V Pro
Monitor: Philips 242G5DJEB 144Hz
Alimentazione: Antec HCP 1000W Platinum
Le temperature sono state misurate utilizzando CPUID HWMonitor assieme al tracking del massimo/minimo, mentre i test di overclock sono stati effettuati mediante l’utilizzo del programma proprietario Asus GPU Tweak. L’OS utilizzato è Windows 10 Pro 64bit mentre i driver risalgono alla versione 358.50 WHQL. Per i test in 2K e 4K è stata utilizzata la tecnologia DSR di NVIDIA con fattori 1.78x e 4.00x e smoothness del 20%, così da simulare al meglio la risoluzione elevata senza usare monitor appositi.
I Benchmark
Unigine Valley – Extreme HD
Un benchmark oramai famoso, sfruttato col preset Extreme HD che permette di testare in Full HD con tutte le feature possibili delle DX11 (Tessellation in primis) e di mettere sotto stress anche la memoria video con filtri piuttosto pesanti. Come da aspettative la GTX 950 sta leggermente sotto la sorella 960, nulla di eclatante ma dimostra la sua bontà prestazionale.
Unigine Heaven – Extreme HD
Fratello minore ma non per pesantezza di Valley, abbiamo riprodotto lo stesso preset con risoluzione Full HD e AA 8x in modo da mantenere i valori in linea. Heaven inoltre punta molto sulla Tessellation, calcolo molto oneroso in fatto di pura GPU quindi meno dipendente dalla memoria in se. Anche in questo test la differenza con la 960 è poca ma troviamo un minimo framerate che crolla, segno di cedimenti in alcune scene del benchmark.
3DMark Firestrike
Il test oramai famoso di Futuremark, con 3DMark Firestrike in modalità standard andiamo a provare carichi veramente intesivi sia sulla GPU a livello di memoria (texture) sia di calcolo floating point con la gestione della fisica avanzata. Terza conferma dei benchmark sintetici riguardo il posizionamento prestazionale della GTX 950, che però perde non poco rispetto alla 960.
Batman Arkham City
Un gioco ben ottimizzato su hardware NVIDIA e che sfrutta PhysX, oltre che essere basato sull’Unreal Engine 3. Abbiamo utilizzando il benchmark integrato cambiando di volta in volta solo la risoluzione, ed utilizzando No AA, Tessellation Estrema e HBAO attivo. Il test in 1080p è a dir poco sorprendente e quasi assurdo, la GTX 950 che batte persino una 980 è davvero strano eppure i dati misurati parlano chiaro, strano ma vero.
In 1440p la situazione si normalizza di nuovo facendo tornare la 950 “al suo posto” di poco sotto la 960, ma mantenendo un ottimo minimo framerate.
In 2160p, nonostante i pochi CUDA Cores, le prestazioni non sono pessime e possiamo ancora giocare seppur con qualche fenomeno di stuttering.
The Evil Within
Abbiamo utilizzato la prima scena della Demo del gioco in questione, perfetta per un benchmark veloce e preciso. I risultati dimostrano ancora la differenza con la 960, ma che comunque pare non pregiudicare per nulla l’esperienza di gioco anzi vediamo dei frametimes spesso migliori della sorella superiore facendo capire come l’architettura venga finalmente sfruttata a dovere.
Thief
Abbiamo testato Thief disattivando l’AA e mantenendo tutto il resto al massimo possibile, ovviamente utilizzando il benchmark integrato nel gioco. Ricordiamo inoltre che Thief è ottimizzato su hardware AMD e risulta piuttosto oneroso su GPU NVIDIA. In Full HD le prestazioni minime sono discrete e superano la 960 ma sul framerate medio notiamo la differenza già piuttosto marcata.
In QHD siamo sulla soglia della giocabilità, i 30 FPS sono vicini ma la fluidità è persa.
Se aspettavate anche i test in UHD ebbene con questa GTX 950 non siamo riusciti a concludere il benchmark causa framerate troppo basso, talmente basso che scendavamo sotto l’1 spesso e volentieri, insomma evitiamo di cadere così in basso nei test.
GRID Autosport
Come ogni gioco di auto, anche GRID non grava moltissimo sulla GPU ma diventa più dipendente dalla CPU. Abbiamo comunque testato mantenendo tutte le opzioni grafiche al massimo e l’antialiasing al massimo. Su risoluzione Full HD le prestazioni ottenute sono ottime seppur non eccezionali e restano in linea con la sorella maggiore.
Passando al QHD il framerate minimo si avvicina pericolosamente alla soglia della giocabilità, ma comunque ancora riusciamo a giocare.
Finendo al UHD dove il framerate scende troppo in basso denotando la differenza con la GTX 960 in modo più marcato.
Total War: Rome 2
Test piuttosto interessante con TW:R2 che integra un benchmark automatizzato semplice ma efficace, e che stressa molto su calcolo multiplo gestendo molti soldati assieme. Iniziamo dal 1080p dove vediamo ottime prestazioni in media considerando la tipologia di gioco ed un minimo che supera la 960, ancora una volta migliore ottimizzazione dell’architettura.
Sul 1440p scendiamo già sotto la soglia della giocabilità normale, comunque nulla di preoccupante e non previsto.
Sul 2160p ovviamente il gioco è decisamente ingiocabile, con un minimo imbarazzante ma aspettato.
Tomb Raider
Il benchmark del “nuovo” Tomb Raider sfrutta diverse tecnologie interessanti, specialmente il TressFX per il calcolo in tempo reale dei capelli dei personaggi (Lara in primis). Il benchmark è stato effettuato solo a Full HD poichè il gioco non pareva riconoscere le risoluzioni con il DSR. La differenza della 950 con la 960 subito sopra è piuttosto marcata, i calcoli pesanti del TressFX sembrano non risparmiare nemmeno una GPU matura come questa.
Consumi e Temperature
Come per la sua sorella maggiore anche questa GTX 950 viene alimentata da un solo connettore a 6 pin, merito della architettura poco onerosa di energia e del depotenziamento rispetto alla GTX 960 vista precedentemente. Il TDP dichiarato di soli 90W nel design reference che arriva a circa 100/110W in questa versione overcloccata di Asus rende la scheda una scelta perfetta anche per l’utilizzo con alimentatori di fascia bassa essendo davvero poco energivora, anche rispetto alla 960 ma non al livello della “vecchia” 750 Ti (che comunque ha prestazioni decisamente peggiori). Per concludere riguardo l’alimentazione troviamo ben 5 fasi digitali DIGI+ che rendono la scheda veramente efficiente e poco calorosa nella gestione della corrente elettrica per la GPU.
Riguardo alla dissipazione, nonostante siamo davanti ad una versione depotenziata del DirectCU II già visto, rimane la tecnologia 0 dB per le ventole e le temperature ottenute rimangono ottime anche sotto alti carichi continuativi. I risultati ottenuti durante le sessioni di benchmark lasciano ben sperare durante il gaming intensivo anche a lungo termine, restando ben sotto la soglia di preoccupazione per una GPU del genere.
Le nostre misurazioni esterne col termometro infrarossi, fatte in due punti ovvero dietro la GPU e dietro le fasi digitali di alimentazione (posizionate anteriormente su questa scheda), denotano inoltre una scheda non troppo calda nemmeno sul PCB stesso che rimane in linea con altre soluzioni e mantiene temperature accettabili anche sulle fasi nonostante non siano molte ma ricordiamoci che il carico in gioco è veramente ridotto su questa GTX 950.
Concludiamo la sezione con la rumorosità del DirectCU II, che vanta appunto due ventole con tecnologia 0dB che permettono di stare passive fino ad una certa temperatura giovando sul rumore. Misurando col fonometro in modalità automatica ovviamente non si riscontra rumore se non quello del PC stesso (che è appunto la misurazione stessa), al 50% rimangono comunque inudibili le due ventole mentre superando il 70% il rumore diventa forte ed ovviamente sconsigliamo di mandarle a quella velocità a meno che non sia strettamente necessario all’utilizzo (in estate).
Overclocking
Nonostante la GTX 950 non sia una GPU “da overclock” e si mantenga su assorbimenti bassi, abbiamo comunque provato a tirarla al limite pur restando su BIOS standard e giocando solo coi parametri all’interno di Asus GPU Tweak 2 che si dimostra sempre un valido software di tuning ma che andrebbe ripulito a livello interfaccia una volta per tutte rimuovendo alcune opzioni piuttosto criptiche e spiegando meglio i settaggi a chi si approccia per la prima volta al prodotto.
Siamo comunque riusciti a raggiungere +90 Mhz sul Core Clock e ben +320 Mhz sulle Memorie che confermano la bontà dei chip Samsung integrati in questa scheda, dei valori decisamente buoni restando in uno spazio di assorbimento ridotto che fornisce il connettore a 6 pin e ricordiamoci che parliamo di frequenze stabili senza artefatti visivi. Ovviamente la GPU avrebbe potuto fare di meglio se avesse avuto il controllo del voltaggio che è stato rimosso rispetto alla GTX 960, inoltre i risultati ottenuti non raggiungono nemmeno la GTX 960 a frequenze di default, davvero un peccato visto che nel gaming reale le due schede sono molto vicine.
Conclusioni
Ne vale la pena? Meglio risparmiare su una GTX 950 o puntare ad una 960? Domande difficili ma che secondo me sono facilmente rispondibili: se non giocate a titoli tripla A a settaggi molto alti e puntate specialmente su giochi competitivi come CS:GO o alcuni Moba allora questa GTX 950 è la GPU per voi e non deluderà nemmeno a risoluzioni 2K mantenendo un framerate elevato con tutte le caratteristiche dell’architettura Maxwell, mentre se puntate a giochi più pesanti graficamente decisamente bisogna salire di fascia ad almeno una GTX 960 che si comporta meglio a tutte le risoluzioni.
Il prezzo di vendita è di circa 180€ da Amazon.it con spedizione gratuita inclusa, ben 40€ in meno di listino rispetto alla GTX 960 equivalente (modello Strix OC) o a soluzioni concorrenti, una scelta quindi quasi alla portata di tutti per una GPU che sa il fatto suo se sfruttata per i giochi giusti e potrebbe essere una ottima scelta per entrare nel mondo del gaming a tutto tondo, seppur a risoluzione Full HD. Ovviamente la nostra speranza è una ulteriore discesa dei prezzi che la renderebbero una perfetta budget GPU.
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