Nel corso degli ultimi anni un brand che ha investito tantissimo nel mondo del gaming è sicuramente ASUS. L’azienda di Taipei, oltre a lanciare sul mercato notebook e accessori votati al mondo videoludico, ha impiegato molte energie anche per gli smartphone dedicati a tale mondo. Ultimo arrivato in tale ambito è il nuovo ASUS ROG Phone 5, che nel corso delle ultime settimane ho avuto modo di testare e apprezzare in tutta la sua potenza. Di seguito trovate tutti i dettagli sulla mia esperienza con questo smartphone da gaming targato ASUS.
Confezione
Partendo dalla confezione, questa risulta molto curata, con dettagli inerenti al mondo del gaming visibili sin da subito. Una volta aperta, troviamo al suo interno i manuali d’istruzione, degli adesivi, una cover in plastica, un cavo dati USB-C/USB-C ed infine il caricabatterie da 65W con USB-C.
Design
I ROG Phone nel corso degli anni sono sempre stati denotati da un aspetto molto aggressivo ed accattivante e anche il nuovo ROG Phone 5 non è da meno. Sulla backcover, realizzata in vetro, troviamo il logo di ASUS ROG, posto al centro, che viene illuminato da degli appositi LED RGB e contraddistinto da litografie di colore rosso davvero belle da vedere. Nella parte alta della scocca posteriore troviamo il comparto camere accompagnato dagli appositi FlashLED. Per quanto riguarda la resistenza a polvere e impronte non mi reputo soddisfatto poiché il device trattiene molto le ditate.
Il frame è realizzato in metallo e, nella parte destra, ospita il bilanciere del volume, il tasto di accensione e spegnimento e, posti nella parte alta e nella parte bassa, due air triggers contraddistinti dalla scritta ROG incisa. Sul lato sinistro troviamo invece lo slot per due nanoSIM, in colorazione magenta, caratterizzato dai caratteri incisi G L H F, dei PIN per collegare le varie periferiche aggiuntive e una prima porta USB-C. Sulla parte inferiore sono posti il jack per le cuffie, una seconda porta USB-C e il foro del microfono. Gli speaker audio sono collocati ai bordi del display, integrati in una sorta di cassa auricolare.
Come ovviamente ci si aspetta da uno smartphone da gaming, le dimensioni sono generose con un display da 6.7″, uno spessore di 10.3 mm e un peso di 235 grammi ben distribuiti. Il grip fra le mani è fra i migliori viste le dimensioni importanti del dispositivo, tuttavia, durante l’utilizzo prolungato, il peso si fa sentire.
Display
Come già detto nel precedente paragrafo, il display montato misura 6.7″ di diagonale; il pannello interessato è un AMOLED con risoluzione FULLHD+ (1080×2448), refresh rate fino a 144 Hz, supporto alla tecnologia HDR 10+ e tempo di risposta di 1ms. Si tratta di uno dei migliori pannelli in circolazione, con neri assoluti e angoli di visione superlativi. Il refresh rate, soprattutto durante le sessioni di gioco più intense, si fa sentire offrendo una fluidità da fuoriclasse. I colori sono perfettamente bilanciati e la luminosità, anche sotto la luce diretta del sole, permette una visione chiara e nitida di qualsiasi contenuto. Non manca poi l’always-on display.
Hardware e Prestazioni
Il comparto hardware di questo ASUS ROG Phone 5 è da vero top di gamma. Come cuore pulsante del dispositivo troviamo lo Snapdragon 888 octa core da 2.84 GHz, accompagnato dalla GPU Adreno 660, 8, 12 o 16 GB di RAM e 128, 256 o 512 GB di memoria interna UFS 3.1. Come ci si aspetta da una scheda tecnica del genere, le prestazioni sono superlative. Nonostante un carico di lavoro intenso, con numerose applicazioni aperte in contemporanea, questo telefono smart procede senza sosta nel suo lavoro, senza nessun tipo di rallentamento. Lato connettività, sono presenti il supporto alle reti 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2, NFC, jack per le cuffie da 3.5 mm e due porte USB-C 3.1. Il comparto audio è fra i migliori in assoluto; come per i precedenti modelli, anche questo ROG Phone 5 ha integrati due speaker frontali. Questi ultimi, curati da Dirac HD, offrono una qualità del suono davvero fuori dal comune. I bassi sono intensi e gli alti non risultano per niente sbilanciati. Durante le sessioni di gioco la qualità sonora è evidente, tant’è che sembra di star vivendo le avventure in prima persona.
Il lettore per le impronte digitali, posto sotto al display, mi ha convinto poiché veloce e preciso nello sbloccare lo smartphone. Non mancano i trigger dorsali che si comportano come due tasti fisici e anche più, riescono infatti a rilevare anche diverse tipologie di contatto come lo scroll e la pressione prolungata.
Gaming e Accessori
C’è davvero poco da dire, ASUS ROG Phone 5 è a tutti gli effetti lo smartphone da gaming per eccellenza. Nessun rallentamento né problema durante le sessioni di gioco da me sostenute. Anche i titoli più energivori e pesanti dal punto di vista delle caratteristiche hanno girato senza problemi, offrendo un’esperienza di gioco ottimale e fluida. Con i 144 Hz attivi e le varie opzioni settate al massimo del loro potenziale, dopo circa 1 ora di gioco, il device inizia a scaldare, soprattutto nella parte centrale della scocca ove è posta la CPU.
Insieme al ROG Phone 5 mi sono stati recapitati anche i nuovissimi accessori da gaming targati ASUS: il Kunai Gamepad 3 e AeroActive Cooler 5.
AeroActive Cooler 5
Per quanto riguarda la ventola supplementare, quest’ultima si collega al device mediante gli appositi PIN posti sul lato sinistro della scocca. Questa consente di abbassare la temperatura della CPU di circa 10° e di circa 15° la temperatura della superficie del gaming-phone. Oltre a consentire il raffreddamento del dispositivo, l’AeroActive Cooler 5 integra al suo interno due tasti aggiuntivi e un apposito stand che, una volta aperto, consente di tenere il dispositivo poggiato sulla scrivania per poter giocare o vedere film. Il prezzo di questo accessorio è di 59€ e può essere acquistato sul sito ufficiale di ASUS, mentre è incluso nella confezione di vendita delle varianti Pro e Ultimate del cellulare.
Kunai Gamepad 3
Ciò che a parer mio rende questo quarto modello della famiglia ROG Phone una vera e propria console portatile è il Kunai Gamepad 3. All’interno della confezione di quest’ultimo troviamo l’apposito gamepad (molto simile ai Joy-con di Nintendo), una custodia per il trasporto, un cavo USB/USB-C per la ricarica, un adattatore per usare il pad in modalità wireless e una cover con integrati dei pin laterali per collegare i pad e che si collega allo smartphone mediante una Type-C. La configurazione dei tasti segue quella dei già sopranominati Joy-con di Nintendo, con l’aggiunta di due ulteriori pulsanti posti sul retro della scocca. I pad, collegati alla cover, offrono un grip eccellente; risultano inoltre solidi e ben attaccati alla cover.
Questi si possono collegare sia mediante i PIN che in modalità Bluetooth. Una volta montati, in accoppiata con l’AeroActive Cooler 5, trasformano il cellulare in una vera e propria console capace di far immergere l’utente in lunghe sessioni videoludiche (come è successo per me!). La nota dolente di tale accessorio è il prezzo; difatti questo Kunai Gamepad 3 è venduto a 199€, una cifra davvero importante per un dispositivo del genere, che tuttavia non ha rivali.
Software
Il sistema operativo integrato su questo device targato ASUS è Android 11, che offre un’esperienza molto simile a quella di Android Stock. Difatti, la sostanziale differenza è nell’aspetto, poiché troviamo il tema predefinito di ASUS ROG. Le personalizzazioni non mancano e nemmeno varie modalità interessanti come la modalità guanti, la possibilità di settare gli air triggers per far sì che avviino applicazioni oppure la modalità per far sì che lo smartphone sfrutti a pieno tutto il proprio potenziale. Per quanto riguarda il lato gaming, l’arma in più è Armoury Crate, che consente di gestire in tutto e per tutto le varie funzionalità del device. Una volta aperta quest’ultima, troviamo la libreria con tutti i giochi installati, uno store da cui poter scaricare questi ultimi, la sezione connect per interfacciarsi con la community di ROG, la sezione profilo con tutte le informazioni inerenti all’utente ed infine la sezione console. Proprio da quest’ultima è possibile selezionare la tipologia di profilo che si intende utilizzare ed è possibile scegliere tra: modalità X (massimo delle prestazioni per giocare), Dinamico (ottimizzato per l’uso quotidiano), Ultra resistente (per risparmiare energia e far durare di più la batteria) e Avanzate. Oltre ciò, da tale interfaccia è possibile visionare la temperatura di CPU e GPU con annessa frequenza, lo stato delle memorie, la velocità della ventola quando è collegato l’AeroActive Cooler 5, regolare l’illuminazione di sistema e tanto altro ancora. Durante le sessioni di gioco è presente inoltre, facendo uno swipe da destra verso sinistra, il game genie. Da qui è possibile settare le varie impostazioni dello smartphone come il blocco della luminosità e la possibilità di bloccare le chiamate in entrata, così da non essere disturbati durante il gioco ed essere immersi a 360°.
Fotocamera
Il comparto camere di questo ROG Phone 5 è composto da 3 diversi sensori. Il principale è da 64 megapixel f/1.8 senza stabilizzazione, il secondo da 13 megapixel è invece grandangolare f/2.4 ed infine il terzo da 5 megapixelper f/2.0 per le macro.
La qualità degli scatti è più che buona con un buon livello di dettaglio e colori ben bilanciati. La grandangolare perde un po’ di dettaglio, andando a spingere troppo sulle luci. Ciò che mi ha davvero colpito sono invece le foto scattate al buio, che hanno superato con ampio margine la sufficienza, riuscendo a raccogliere buoni dettagli e a non impastare troppo la scena, anche grazie alla modalità notte che si attiva automaticamente in base alla quantità della luce presente nella scena. I video possono essere girati fino ad 8K 30 fps oppure in 4K 60 fps dalla camera principale e a 30 fps da quella grandangolare. La qualità è nella norma, anche se l’assenza di stabilizzazione ottica si fa sentire. Oltre ciò, è presente una modalità Ultra-stabilizzata, che però abbassa la risoluzione FullHD.
Batteria
La batteria presente su questo device è da ben 6000 mAh che, per un device da gaming, fanno davvero comodo. A differenza di altri smartphone, per consentire alla CPU di esser posta nella parte centrale della scocca e di migliorarne il raffreddamento, l’unità è stata separata in una doppia batteria da 3000 mAh. Con un uso normale del cellulare, fatto per lo più di social, chiamate e messaggi, l’autonomia del dispositivo consente di arrivare tranquillamente ai due giorni di utilizzo continuo. Se si inizia a videogiocare, senza però impostare un profilo da alte prestazioni, l’autonomia tende a calare, anche se si arriva comunque al giorno dopo senza problemi. Con un intenso utilizzo in ambito gaming, e con le varie opzioni settate al massimo (refresh a 144Hz, modalità X e potenziamento della rete), si arriva a sera con circa il 20% di autonomia residua. Il telefono supporta la ricarica rapida a 65W, che consente di portare la batteria del dispositivo da 0 a 100% in circa un’ora. Mediante il software è possibile limitare la velocità di ricarica o la ricarica massima della batteria, così da consentire una vita più lunga all’unità.
Prezzo e conclusioni
Per quanto riguarda il lato economico, questo ASUS ROG Phone 5 arriva sul mercato ad un prezzo di 799€ per la versione da 8GB di RAM e 128GB di storage, 899€ per la versione da 12GB di RAM e 256GB di storage ed infine di 999€ per la versione da 16GB di RAM e 256GB di storage. Viste la qualità della scheda tecnica di questo dispositivo targato ASUS e le ottime prestazioni che è in grado di offrire, direi che tali prezzi sono più che giustificati. C’è poco da dire, ASUS ROG Phone 5 è il re degli smartphone da gaming.
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.