Il titolo della recensione sintetizza a pieno il sentimento di delusione che ci ha trasmesso il Bluboo S1: uno smartphone che si presenta con un comparto hardware sulla carta interessantissimo ed un design borderless da urlo ma che nell’utilizzo quotidiano lascia molto…troppo insoddisfatti.
CONFEZIONE
La confezione è ricca di accessori ed infatti troveremo:
- Bluboo S1
- Case protettivo in silicone bianco
- Pellicola di vetro temperato per display
- Caricabatteria a muro
- Cavo USB a Type C
- Cavo adattatore da Type C a ingresso Jack 3.5 per cuffie (non è presente l’ingresso Jack sulla scocca)
- Guida rapida all’avvio e documentazione
DESIGN
Come largamente anticipato gran parte delle fiches a disposizione di Bluboo S1 sono state spese per l’aspetto estetico e la scelta di produrre un device borderless, con la cornice superiore spessa una manciata di millimetri come quelle laterali, è una goduria per la vista.
Punti in più anche per la qualità dell’assemblaggio e dei materiali: in particolare molto elegante la backcover in vetro, anche se trattiene qualche impronta di troppo, e la cornice laterale rivestita di un ottima riverniciatura lucida piacevolissima al tatto.
Altro aspetto di non poco conto è l’ergonomia del prodotto nonostante un display da ben 5.5″, che risulta perfettamente contenuto nell’utilizzo ad una mano grazie anche ad un baricentro bilanciato verso il basso.
La cornice superiore ospita unicamente il sensore di prossimità e la capsula auricolare mentre viene collocata in basso la camera frontale insieme al sensore d’impronte che funge anche da tasto Home. Come di consueto in basso sono presenti microfono, altoparlante e ingresso Type C; sul lato destro invece troviamo il bilanciere del volume ed il tasto accensione/spegnimento; il lato sinistro ospita il carrellino per la doppia SIM o in alternanza per una scheda e una micro sd per espandere la memoria.
Infine sul posteriore abbiamo la doppia fotocamera con triplo flash LED.
Il design convince, e tanto anche, il che ci invoglia ad augurare che quella del “borderless” sia una scelta che porti anche le aziende meno blasonate, e per device di medi – bassi di gamma, ad intraprenderla poichè è funzionale e soprattutto porta un ventata di novità estetica a device altrimenti tutti uguali.
HARDWARE
Sulla carta davvero interessante il reparto hardware che comprende:
- processore Mediatek Helio P25 octa-core 2.5 GHz;
- 4 GB di RAM;
- 64 GB di memoria interna;
- batteria da 3500 mAh;
Nessun particolare problema è stato riscontrato per quanto riguarda la connettività: il WiFi dual band non ha una ricezione ottimale ma è veloce e stabile, bene anche il Bluetooth di tipo 4.0 ed il GPS.
Bisogna ammettere che anche la ricezione ottiene discreti risultati e gli utenti wind saranno lieti di sapere che è presente la banda 800.
In chiamata la nostra voce sarà percepita chiaramente dal nostro interlocutore e lo stesso avverrà dal nostro lato in ascolto, delude invece la modalità vivavoce per lo scarso volume in uscita.
Altra nota dolente è il sensore di prossimità, un vero disastro, praticamente non funziona e durante la chiamata infastidisce molto dato che lo schermo resterà acceso facendo sì che col nostro orecchio pigeremo qualsiasi cosa, personalmente ho risolto passando alla modalità salvaschermo ma onestamente è un problema inaccettabile.
Le cattive notizie purtroppo non sono terminate: il sensore d’impronte non funziona a dovere, in media 6 volte su 10 sbloccherà lo schermo, non il massimo insomma. Inoltre non è presente il LED di notifica.
DISPLAY
Il display Corning Gorilla Glass 4 da 5.5″ è un IPS Full HD qualitativamente nella media.
Per quanto riguarda la luminosità e la riproduzione dei colori ci siamo, non eccelle per nitidezza e tende ad “impastare” immagini molto cariche di dettaglio. I neri sono sottotono buoni invece i bianchi.
La visibilità sotto i raggi solare è ben garantita e anche il trattamento oleofobico del pannello ci lascerà molto soddisfatti.
SOFTWARE
Il Bluboo S1 è equipaggiato con l’ultimo Android 7.0 e seppur forte di un hardware di buon livello per la categoria dobbiamo registrare un insufficienza anche per quanto riguarda la fruibilità d’utilizzo del device.
Di base i 4 GB di RAM accoppiato ad un discreto processore Mediatek non dovrebbero recare particolari noie alla fluidità del S1 ma nonostante un primo aggiornamento, rivelatosi in sostanza sterile, il sistema operativo soffre di numerosi bug che vanno da rallentamenti vari nell’utilizzo di app pesanti a veri e propri momenti di stallo nelle chiusure di applicazioni, conditi da lag sparse durante l’utilizzo.
Sicuramente non sono problematiche che rendono lo smartphone inutilizzabile che anzi gira bene quando non viene colpito da questi errori ma possono infastidire l’utente medio che reclama, come è giusto, un telefono ottimizzato al meglio per le caratteristiche che offre.
Le personalizzazioni e l’interfaccia tipiche Mediatek risultano da “svecchiare” in termini di estetica ma offrono una discreta personalizzazione e delle buone Gesture di sistema.
Ci auguriamo realmente che la Bluboo possa intervenire drasticamente per risolvere queste problematiche tramite importanti aggiornamenti anche perchè con queste specifiche aumenta di non poco il rammarico per uno smartphone che potrebbe rendere molto di più.
AUDIO
Abbiamo già menzionato brevemente il volume non altissimo dello speaker in dotazione che ne limita l’ascolto in ambienti rumorosi.
A questo bisogna aggiungere una scarsa qualità della riproduzione musicale: la cassa distorce molto anche non al massimo dell’uscita audio ma in generale l’ascolto è gracchiante e poco armonico.
Non è lo smartphone per chi ama l’ascolto musicale, non va oltre lo stretto indispensabile di un audio mediocre. Ci tocca ricordare che il device non ospita un ingresso Jack per le cuffie ma è presente nella confezione un adattatore per ovviare all’assenza.
FOTOCAMERA
Senza voler sembrare particolarmente spietati ci tocca ammettere che sia la doppia fotocamera principale da 13 + 3 MP che quella anteriore da 5 MP siano tra le peggiori mai viste su uno smartphone negli ultimi due anni.
Senza dilungarci troppo impietosamente sui dettagli del caso provando a catturare qualche scatto col Bluboo S1 ci si rende subito conto che qualcosa non va. Nonostante le foto ottenute in perfette condizioni di luce restituiscono un risultato accettabile a prima vista, questo viene immediatamente smentito se andiamo ad osservare, magari zoomando, i dettagli della foto.
Immagini poco dettagliate, quasi sfocate, pessima rappresentazione dei colori e scarsa nitidezza dei particolari, alle volte quasi “glitchate” nei chiaroscuri.
Senza la luce solare lo scatto è davvero imbarazzante: pessima gestione della luce ed un rumore altissimo rendono le foto sotto la media di uno smartphone medio moderno. Per quanto riguarda la seconda camera non se ne riesce a valutare una reale utilità non offrendo nessun tipo di miglioria o effetto apprezzabile.
Purtroppo la camera selfie ha gli stessi problemi del sensore principale “aggravati” dai 5 MP.
Paradossalmente, considerati i risultati delle foto, nei video il nostro S1 tende a comportarsi meglio offrendo una buona fluidità d’immagine e di cattura del suono, risultati che si avvicinano a device nello stesso range di prezzo.
La fotocamera è l’aspetto più deludente e sconcertante di questo smartphone: un sensore scadente che ci riporta indietro a risultati di altre epoche.
BATTERIA
L’autonomia del device è in linea con le aspettative in quanto la capiente batteria da 3500 mAh riesce tranquillamente ad accompagnarci a tarda serata con il 25% di carica residua dopo un utilizzo medio intenso.
Il risultato è sicuramente buono considerato anche il display da 5.5″ anche se il grafico del consumo evidenzia dei picchi di discesa vertiginosi in corrispondenza di funzioni impegnativi, ad esempio l’utilizzo di Maps. Il caricabatterie eroga 5v di potenza e fornisce massima carica all’incirca in 2 ore.
PREZZO
In tutta onestà anche all’invitante prezzo che si aggira sui 165 € su GearBest il Bluboo S1 è uno smartphone che allo stato attuale non consigliamo di acquistare in particolare per un sistema operativo farraginoso e soprattutto per una fotocamera tra le più scadenti in circolazione.
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