Il mondo delle reflex è molto vario e nella ricerca ci si perde tra gli innumerevoli corpi macchina sul mercato. Se state cercando una buona macchina a un prezzo conveniente, ecco che Canon ci propone la Canon 1300D con cui non rimpiangerete (o quasi) le reflex più costose.
Canon 1300D: una entry-level niente male
Il kit
Prima di iniziare la vera e propria recensione, c’è da fare una piccola premessa. Noi abbiamo provato il kit contenente il corpo macchina e l’obiettivo DC III 18-55mm. Tutte i pareri li faremo in riferimento a questo kit, ma è ovvio che non si discostino molto da chi ha l’ottica IS II.
Scheda Tecnica
Peso |
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Dimensioni |
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Batteria | LP-E10 7,4V 860mAh | |
Interfacce | Uscita PAL/NTSC, mini HDMI, mini USB | |
Connettività | Wi-Fi, NFC | |
Display | TFT da 3″ | |
Supporti compatibili | Scheda SD, SDHC, SDXC | |
Flash integrato | SI | |
intervallo ISO | da 100 a 6400 (estensibile fino a 12800) | |
Formato files | Foto: JPEG (anche RAW)
Video: MOV (H. 264) |
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Risoluzione massima foto |
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Compatibilità obiettivi | Tutti gli obiettivi EF e EF-S | |
Mirino |
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Autofocus | AF su 9 punti | |
Processore immagine |
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Sensore |
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Confezione
La confezione, al suo interno, aveva tutto l’occorrente per iniziare a scattare fin da subito, e comprendeva:
- Il corpo macchina
- L’obiettivo e il copri obiettivo (nel caso decideste di acquistare il kit)
- La tracolla
- 6 manuali di istruzioni in varie lingue (tra cui l’italiano)
- il cavo usb-microusb
- la batteria
- il caricabatterie
Materiali e design
Canon ha veramente fatto un buon lavoro con questa macchina. Nonostante sia una reflex è molto compatta e permette di essere impugnata tranquillamente, anche con una mano sola.
Nella parte posteriore, poi, troviamo lo schermo da 3″ (visibile anche alla luce del sole, se settato alla luminosità massima) e tutti i pulsanti necessari per settare le varie impostazioni. Il resto del design rimane uguale a quello del modello precedente (la 1200D) e, purtroppo, manca un tasto dedicato all’utilizzo rapido del Wi-Fi.
Per quanto riguarda i materiali, l’intero corpo è fatto in policarbonato. Questa scelta ha permesso di mantenere il peso limitato, ma bisogna stare attenti a non usare la reflex a temperature estreme.
Prestazioni
Paragonando le prestazioni della Canon 1300D al modello precedente possiamo notare differenze sostanziali dovute al nuovo processore d’immagine. L’utilizzo del DIGIC 4+ ha permesso di migliorare le prestazioni dell’ISO, scattare più foto a raffica (a 3fps) e migliorare l’autofocus e la velocità di scatto.
Nonostante le prestazioni siano tutt’altro che da entry-level, la macchina mantiene una facilità d’utilizzo straordinaria, anche per chi è alle prime armi con la fotografia. La velocità di messa a fuoco e straordinaria, anche se i soli 9 punti la rendono poco precisa in determinate situazioni.
Gli ISO
Un piccolo appunto sull’utilizzo degli ISO, sopratutto per chi volesse praticare fotografia notturna. Facendo alcune prove, nonostante l’ISO massimo sia di 6400, per mantenersi su una soglia di rumore accettabile non bisognerebbe andare oltre i 1600. Un risultato comunque niente male considerando il prezzo di poco inferiore ai 400€.
Personalmente ho apprezzato tantissimo la connettività Wi-Fi ed NFC presenti su questa Canon 1300D. L’applicazione dedicata presente sia per Android che per iOS consente non solo di acquisire direttamente sullo smartphone le foto scattate, ma permette anche di eseguire scatti comandando la macchina dallo smartphone.
Tuttavia questa camera è stata presentata come “social”, un appellativo un pò esagerato, a mio parere. E’ vero che direttamente dal menu è possibile caricare le foto su cloud e social network, ma per configurare questa funzione è necessario passare dal software per PC.
Per concludere questo aspetto, la mancanza del tasto dedicato al Wi-Fi è scomoda e ci costringe a navigare nei menu per gestire la connessione.
Considerando la fascia di prezzo, e quindi il target di utenza a cui è orientata questa macchina, mi sarei aspettato un menu molto facile da utilizzare e comprensibile.
In realtà questo è si diviso in aree e pieno di funzioni, ma queste sono poco chiare (mi sarebbe piaciuta una spiegazione almeno per le funzioni più difficili). Inoltre lo scorrimento non è per nulla intuitivo: in alcuni menu è possibile muoversi utilizzando tutte e quattro le frecce direzionali, in altri bisogna seguire lo scorrimento orizzontale aumentando così le perdite di tempo. Sono piccole pecche, facilmente risolvibili con un aggiornamento software. Chissà se Canon migliorerà questo aspetto.
Tra l’altro, sempre parlando del menu, per cercare le funzioni sembra di fare una caccia al tesoro. Non tutte, infatti, sono disponibili in tutte le modalità di scatto. Per cercare, ad esempio, le funzioni personalizzate bisogna per forza mettere la camera in manuale. Ripeto, sono piccolezze che però possono fare la differenza sopratutto se ad utilizzarla è un utente poco esperto.
Conclusoni
A mio parere Canon ha fatto veramente un buon lavoro con questa reflex. E’ stata capace di proporre ad un prezzo contenuto una camera prestante e con tutte le funzioni di avversari ben più costosi. Per chi è alle prime armi e vuole imparare la fotografia, o semplicemente per chi desidera un prodotto diverso dalle classiche compatte ma non vuole spendere troppo, questo è il prodotto giusto per voi.