Dopo il nostro unboxing è arrivato il momento di parlarvi nel dettaglio del gamepad bluetooth 8Bitdo FC30 Game Controller, un simpatico gadget che farà felici retrogamer e chiunque abbia bisogno di un controller da usare con il proprio dispositivo mobile ma anche con il proprio PC. Ringraziamo nuovamente lo shop Open Your Eyes per il sample che ci ha gentilmente fornito.
Packaging e design
Il gamepad del GamePad FC30 Game Controller è confezionato in una scatola piuttosto compatta che riprende stile e configurazione di quelle usate per gli smartphone. Nella confezione troviamo:
- il gamepad;
- il manuale d’uso (a colori);
- un cavo USB-miniUSB;
- un porta chiavi commemorativo dei 30 anni dal rilascio del Nintendo Famicom.
Tutti gli oggetti nella scatola sono ben ordinati, ognuno di essi è dotato del proprio spazio e del proprio imballaggio protettivo, il che fa subito pensare ad un prodotto di qualità. Il porta chiavi ed il cavo USB hanno perfino un doppio confezionamento, ovvero scatolina e busta di plastica “richiudibile”.
FC30 Game Controller strizza l’occhio ai retrogamer; il design è infatti identico (non a caso) al controller del buon vecchio Nintendo Famicom (per chi non lo sapesse è la versione giapponese del NES), anche le dimensioni sono essenzialmente le medesime con differenze però nel layout dei tasti. Presente anche il bordo sporgente che nel gamepad Famicom serviva per agganciare il controller alla console.
Ergonomia e layout
Il controller è piuttosto compatto e misura (considerando la fascia sporgente ai lati) 12,3 cm di larghezza x 5,3 cm di altezza e pesa, compresa la placca posteriore rimovibile (di cui parleremo dopo), 90 grammi. Il gamepad è quindi molto compatto e portatile, ideale per chi vuole godersi i propri giochi con i propri dispositivi mobili e fuori casa. Il layout dei tasti è piuttosto tradizionale; il gamepad è composto da una croce direzionale, tasti Start e Select, quattro tasti frontali disposti a croce e due trigger laterali. Come avrete già capito in questo caso FC30 Game Controller si discosta dal tipico controller Famicom per avvicinarsi al più recente (ma sempre retrò) gamepad del Super Famicom o Snes.
Anche se di forma grosso modo squadrata con angoli stondati, 8Bitdo FC30 Game Controller si rivela un gamepad piuttosto comodo da utilizzare, aiutato sopratutto dalle dimensioni compatte. Il feeling dei tasti di gioco ricorda quello dei controller di vecchia data (facendo fede alle feature indicate sulla confezione), con un feeling della croce direzionale un pò molle, adatto quindi a veloci cambi di direzione, ma estremamente precisa e dei quattro tasti frontali leggermente spugnosi ma con un feeling tattile nell’innesco dei tasti.
Paragonandolo ad un gamepad moderno come quello della Xbox 360, la croce direzionale non soffre del ghosting tra gli assi come quest’ultimo (ovvero quando si preme in una direzione e basta inclinare di poco la croce per innescare una delle direzioni dell’asse opposto) ed i quattro tasti frontali sono sensibilmente più leggeri e meno rumorosi, richiedendo di conseguenza meno forza per azionarli.
Anche i due tasti Select e Start fanno fede ai gamepad tradizionali, essendo fatti di gomma e richiedendo una maggiore pressione per essere azionati (rendendo quindi difficili pressioni involontarie).
I due trigger laterali usano invece ben più moderni “switch” usati ad esempio nei mouse o, ritornando in ambito gaming, nei Nintendo Advance SP e DS Fat; non sono molto leggeri da premere ed essendo parte del bordo laterale sono stretti, scaricando la pressione di azionamento in una piccola porzione delle dita. Non si tratta di un grave difetto tant’è che dopo poche decine di minuti non ci si fa più caso e ci si rende conto che impedisce pressioni involontarie.
Qualità costruttiva e features
Come avete potuto visionare nelle nostre foto, il case dell’FC30 Game Controller è prevalentemente in materiale plastico; non si tratta di un polimero particolare e costoso (ad esempio policarbonato) ma di plastica tradizionale. Non fatevi ingannare da quel che abbiamo appena scritto, l’assemblaggio è molto curato e nel case non si notano spazi tra le due componenti principali se non un bordo non molto “liscio”, provocato dal residuo della stampa del case. I tasti hanno un leggero “gioco” nelle loro sedi, il quale provoca rumore da vibrazione nel caso di agiti (con forza) il pad; non si tratta di un vero difetto tant’è che anche il controller originale Famicom presentava il medesimo comportamento. Lo spazio tra i tasti non fa altro che giovare all’usabilità del pad, evitando attrito con il case e rendendo i tasti molto più fluidi. Il gamepad risulta molto piacevole al tatto e da una grande sensazione di solidità, data anche dalla placca frontale color or in alluminio satinato… un vero tocco di classe!
Parlando delle dimensioni abbiamo citato la presenza del bordo laterale come nel controller Famicom classico. Il bordo non è un semplice orpello ma ha anche una funzione ben specifica: fa da gancio per la placca estraibile posteriore che funge da stand per smartphone e tablet.
Ben incastonato nel retro di FC30 Game Controller lo stand, in materiale plastico, rappresenta una comodità non da poco, permettendo di poggiare in sicurezza smartphone e tablet non troppo pesanti (sconsigliamo dispositivi oltre i 7 o 8 pollici di diagonale). Questa placca presenta due diversi incavi con diversa inclinazione e larghezza (45° e 60° per 11mm e 9mm) ideali per adattarsi alle diverse situazioni.
Purtroppo la placca posteriore non ci ha convinto nell’estetica, lo stand ha un aspetto estremamente moderno ed ovviamente non si accosta a dovere con il design anni 80 del gamepad (design che invece ci è piaciuto non poco). Un’ altra critica che ci sembra doveroso fare, è la mancanza di un qualsiasi gancio per sostenere il nostro smartphone attraverso il controller; la presenza del sistema di aggancio “a carrello” è un opportunità sprecata, dato che un sistema di aggancio per smartphone estraibile sarebbe stata una feature must-have.
Modalità d’uso e accensione
Vi abbiamo già detto che 8Bitdo FC30 Game Controller è bluetooth? certo che si! La grande comodità sta proprio nel collegamento bluetooth in versione 2.1. Compatibile con una miriade di hardware e sistemi operativi (Android, iOS, Windows, Mac OSX e Linux), il gamepad è alimentato da una batteria interna da 480mAh agli ioni di litio che, a primo acchitto sembrerà poco, ma in realtà è un enormità per un dispositivo a così basso consumo energetico, il che garantisce molte ore di gioco anche oltre le 5 ore!
Nella parte alta del controller vi sono un connettore mini-USB e due led, uno blu ed un altro sia verde che rosso, variabile in base alla situazione. Il dispositivo si ricaricherà collegandolo ad un PC o adattatore da parete, attraverso il cavo USB fornito o equivalente. Collegando FC30 Game Controller al PC attraverso il cavo USB, il gamepad verrà riconosciuto e automaticamente installato come periferica di gioco oltre ad essere messo in ricarica. Anche se nelle proprietà della periferica verranno indicati assi e bottoni non presenti, non fateci caso; essendo costituito da un hardware “programmabile”, molto probabilmente il microcontrollore dedicato è un componente “standard” utilizzato su altri prodotti similari.
Ritornando sui led di stato, questi saranno una parte vitale per l’utilizzo del controller. Il led sinistro rappresenterà gli stati della batteria attraverso i colori rosso e verde, mentre il led destro indicherà con un led blu intermittente la modalità in cui è stato avviato e l’avvenuto accoppiamento con il dispositivo bluetooth di riferimento. Quando la batteria sarà quasi scarica, all’accensione il led sinistro sarà di colore rosso, mentre a fine ricarica diventerà verde per poi rimanere spento fino a quando non ci sarà bisogno di una nuova ricarica. I led sono piuttosto luminosi, ma non saranno ben visibili nel caso in cui sia inserita la placca posteriore.
Il gamepad ci offre diverse modalità d’uso da usare in base alle necessità e ai problemi di compatibilità (non per colpa del controller) che ci si pareranno davanti. Nell’immagine sottostante riportiamo la pagina del manuale che elenca le varie modalità disponibili. La modalità denominata “joystick” sarà quella che useremo di più, essendo la modalità controller puro usata da tutti i dispositivi di questa categoria, seguita dalla modalità “iCade” essendo in sostanza un protocollo “standard” usato da molti giochi su Apple device. Una modalità interessante è la “Emu-Touch Screen” che altro non fa che simulare i tocchi su schermo (in teoria), impostando i controlli attraverso un overlay su schermo; purtroppo, nonostante abbiamo aggiornato il firmware di FC30 Game Controller all’ultima versione disponibile (seguendo le istruzioni sul sito ufficiale) ed abbiamo installato il software necessario su di uno smartphone rootato per l’occasione, non ci è stato possibile testare questa funzionalità poiché semplicemente il software non partiva e ci ha anche dato problemi con i pairing successivi (risolti velocemente poco dopo). “”Un ottima alternativa alla modalità Emu-Touch Screen è il software GKM Touch che vi suggeriamo vivamente.””
Nelle modalità d’uso tradizionali, il pairing con i nostri dispositivi preferiti avverrà in modo semplice ed indolore; accendendo il pad usando la combinazione tasti a noi utile (vedasi lo schema sopra) non ci sarà necessario nient’altro che attivare il bluetooth del nostro device ed effettuare l’accoppiamento dei dispositivi usando il codice “0000′”. Nel caso tutto sia andato a buon fine siamo pronti per giocare ed il controller verrà d’ora in poi riconosciuto (se acceso) senza richiedere ulteriormente il codice per il pairing.
Le nostre prove e Conclusioni
Per mettere alla prova 8bitdo FC30 Game Controller, lo abbiamo provato prima su PC e, come abbiamo già mostrato, il controller viene immediatamente riconosciuto, sia in modalità USB che bluetooth standard. Nel caso invece di dispositivi mobili, è stato provato con successo su tre smartphone ed un tablet Android ad esclusione della modalità Emu-Touch Screen di cui abbiamo parlato prima.
Durante le nostre prove abbiamo testato il gamepad con diversi giochi, sia free che non, presenti su Google Play, privilegiando il software adatto al tipo di controller in questione. Abbiamo quindi evitato gli FPS moderni in quanto richiederebbero un doppio analogico (non per questo però vuol dire che non sia possibile effettuare un mapping via GKM Touch tale da permettere un gameplay agevole) e preso in considerazione sopratutto platforms, emulatori e racing games. Di seguito un elenco del software provato e del risultato ottenuto:
- Super Hexagon – perfetto in modalità “joystick” nessun mapping dei tasti necessario;
- Paper Monsters – richiede il mapping dei comandi touch con GKM Touch;
- Prince of Persia: Shadows and Flames – perfetto in modalità “joystick”, nessun mapping dei tasti necessario;
- Asphalt 7 – semi-funzionante in modalità “joystick”, perfetto mappando i comandi touch con GKM Touch;
- Final Freeway 2r – perfetto in modalità “joystick”, nessun mapping dei tasti necessario;
- Snes9x e tutti gli emulatori .emu di Robert Broglia – perfetto in modalità “joystick”, mapping dei tasti attraverso il software stesso;
- MAME4droid – perfetto in modalità “joystick”, mapping dei tasti attraverso il software stesso;
- Samurai II: Vengeance – semi-funzionante in modalità “joystick”, perfetto mappando i comandi touch con GKM Touch;
- Pacman Tournaments – perfetto in modalità “joystick” nessun mapping dei tasti necessario;
- Neoteria – perfetto in modalità “joystick” nessun mapping dei tasti necessario;
- INC: The beginning – perfetto in modalità “joystick” nessun mapping dei tasti necessario;
- Meganoid 2 – perfetto in modalità “joystick” nessun mapping dei tasti necessario;
- Delver – richiede il mapping dei comandi touch con GKM Touch.
Come avete potuto leggere, buona parte dei dei titoli provati (in particolare gli emulatori) funzionano “out of the box” ovvero senza alcun intervento o workaround da parte dell’utente. Nei casi in cui è stato necessario l’utilizzo di GKM Touch, la colpa non era da attribuire ad FC30 Game Controller bensì ai giochi stessi, privi di supporto ai qualsiasi controllo “fisico” e/o sistema automatico o manuale di mapping dei tasti. Il controller si è dimostrato veramente comodo e preciso nell’utilizzo reale, tanto da farne una delle mie personali periferiche di gioco preferite. Nonostante l’utilizzo del bluetooth l’input avviene “istantaneamente”, al contrario invece di altri controller similari ed il segnale non ha avuto mai un cedimento anche a diversi metri di distanza e dietro una parete. Non possiamo fare altro che consigliare 8Bitdo FC30 Game Controller a chiunque cerchi un gamepad pratico, funzionale, preciso e ben costruito, sopratutto se vi serve per i vostri dispositivi mobili e per i vostri retrogames in particolare.
“8Bitdo FC30 Game Controller è acquistabile al prezzo di 49€ presso lo shop Open Your Eyes al seguente LINK“