Negli scorsi anni la ricarica wireless non è riuscita a riscuotere il successo che merita, nonostante la geniale idea di fondo che permette di caricare i propri dispositivi senza l’impiego di alcun cavo. Con l’introduzione della ricarica Qi ad alta velocità su dispositivi come iPhone e Google Pixel il mercato delle basi di ricarica wireless è sicuramente rinato, dando all’utente la possibilità di utilizzare dispositivi come Fone QiStone 2.
Negli ultimi giorni ho viaggiato parecchio ed ho eseguito alcuni cicli di ricarica aggiuntivi dei miei dispositivi, ciononostante ho portato con me solo questa powerbank. Non solo ho alleggerito il carico del mio zaino, ma ho completamente dimenticato il costante timore di aver smarrito qualcosa: per ricaricare lo smartphone non è servito altro. QiStone 2 non sfrutta esclusivamente la ricarica wireless, difatti questa powerbank da 8000 mAh integra tre porte USB – di cui una con power delivery – destinata alla ricarica cablata.
Design e specifiche
QiStone 2 è realizzata con materiali di buona fattura che le conferiscono un particolare senso di solidità e assicurano un buon grip quando si poggia lo smartphone su di essa: non a caso il nome che – in italiano – rimanda a roccia. Nella parte frontale si cela il pulsante d’accensione, ben mimetizzato con il resto del corpo. Se cliccato verrà innanzitutto mostrata l’autonomia residua attraverso quattro LED blu nella parte superiore, mentre nella parte inferiore verrà indicato lo stato della ricarica wireless attraverso altri due LED: uno rosso e uno verde. Per la ricarica del dispositivo, che sia wireless o cablata, dovrete comunque cliccare il pulsante di accensione altrimenti non partirà.
Nella parte laterale sono ben incastonate le tre porte USB per le operazioni di I/O. La porta di tipo C integra la power delivery per la ricarica rapida dei dispositivi che supportano tale tecnologia, può essere utilizzata sia per la ricarica di QiStone 2 che dei dispositivi restanti. La porta microUSB è destinata per la ricarica in entrata mentre quella di tipo A per la ricarica in uscita.
Specifiche tecniche
- Dimensioni: 105 x 72 x 20mm
- Peso: 135 g
- Input: DC 5V / 2A
- Output: DC 5V / 2,1A
- Ricarica: cablata e Qi con power delivery
Prestazioni
Per i test di ricarica è stato utilizzato un Google Pixel 3, dalla capienza di circa 2915 mAh compatibile con la ricarica wireless ed in particolare con la ricarica rapida Qi. Tramite porta di tipo C con power delivery QiStone 2 vanta di performance paragonabili a quelle che si ottengono con l’adattatore da muro originale, senza la comparsa di surriscaldamenti anomali. Per quanto riguarda la ricarica wireless non otteniamo le stesse prestazioni della ricarica cablata, ma viene erogata abbastanza potenza da poter ricaricare il dispositivo in 3 ore circa. Anche in questo caso non sono stati riscontrati particolari surriscaldamenti del dispositivo o spegnimenti anomali.
Conclusioni e prezzo
Con le migliaia di powerbank in vendita ha senso acquistare Fone QiStone 2? Si tratta del prodotto perfetto se cercate una base di ricarica wireless che possa anche assicurare la giusta autonomia ai vostri dispositivi. Se – come me – amate portarvi dietro il minimo indispensabile ma date il giusto peso anche all’estetica e all’efficienza di un prodotto, allora QiStone 2 è il prodotto che fa per voi. La capienza di 8000 mAh non è delle più alte ma permette di ricaricare più volte il vostro smartphone. La texture ruvida che caratterizza QiStone 2 aumenta il grip di quei dispositivi che, per supportare la ricarica Qi, sono realizzati in vetro. Il prezzo, tra l’altro, non è neppure proibitivo: circa €45 su Amazon.
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