Utilizzo
Usare Chromecast è piuttosto semplice: tutto ciò che occorre fare è selezionare un video su una delle applicazioni supportate, ad esempio proprio Youtube, e cliccare sull’icona. Il video apparirà entro pochi secondi sulla TV e da quel momento in poi il telefono, il tablet o Chrome diventano dei puri e semplici telecomandi per azionare la pausa o portare il video in avanti o indietro.
Quest’operazione potrebbe essere a mio parere migliorata sviluppando magari un’app specifica considerando che c’è bisogno di ricordarsi da quale app o dispositivo si è scelto il video; è possibile annullare in qualunque momento l’operazione di “casting” tramite un’apposita estensione di Chrome disponibile sul Chrome Web Store e che fa apparire l’icona specifica sulla barra del browser.
Altrettanto semplice, proprio grazie all’estensione appena citata, è proiettare sulla TV qualunque pagina web che stiamo visitando sul nostro PC o Mac e a questo proposito ho provato a visualizzare qualche film in streaming tramite flash player trovato su Internet con risultati alterni, ma in ogni caso mai all’altezza della qualità offerta dalle app specificatamente ottimizzate per l’utilizzo con Chromecast.
La “chiavetta magica” di Google può comunque tornare piuttosto utile quando si ha voglia di far apparire su grande schermo, ad esempio, le foto che abbiamo salvato sul web, su Google+ o su altri siti del genere. È possibile, però, visualizzare solo la tab dalla quale si è scelto di avviare il “casting”, per cui non si può sfruttare completamente come un’estensione dello schermo del proprio PC.
È necessario ammettere che al momento Chromecast possiede poche app dedicate per cui dovremo aspettare che altri protagonisti del mondo digitale producano la propria prima di poter godere appieno delle sue potenzialità. Netflix e Hulu Plus sono servizi americani con prospettive di sbarco in Europa (qua e là già iniziato) e ciò che resta a noi Italia è soprattutto Youtube visto che i sevizi media di Google Play non sono ancora completamente diffusi in tutta Europa.
Ma non è possibile credere che lo scopo principale di Google sia quello di usufruire di Netflix o Youtube considerato come siano in mille altri modi accessibili. Trasferire qualunque tab dal browser su TV è la vera rivoluzione. È stato un enorme successo nel mio caso inviare alla televisione la scjeda nella quale ascoltavo musica tramite il web player di Spotify. L’audio in termini di qualità e volume è sicuramente superiore a quello disponibile sul PC che ho utilizzato durante questa recensione.
Conclusioni
Al momento Chromecast è stato un acquisto dettato principalmente dall’impulso di voler provare quest’ultima diavoleria di Google approfittando di un prezzo molto amichevole e della temporanea, poi sospesa, disponibilità su Amazon. Ha ancora molti limiti se paragonato a set top box più completi e autonomi ma propone la magia di visualizzare il proprio browser sulla TV e sono certo che sarà difficile fare a meno dalla facilità con cui è possibile eseguire tali operazioni.
La scommessa più importante forse riguarda quella di Google nel convincere più attori a partecipare con la propria offerta alla piattaforma Chromecast e nel frattempo sperare che Youtube venga elevato al ruolo di TV interattiva completa e che tutti i servizi media del Google Play vengano resi completamente disponibili in Europa, o per quello che ci riguarda almeno in Olanda (dove sono ora) e in Italia, dove comunque ci sono stati notevoli progressi negli ultimi mesi.
Di seguito la galleria fotografica di Google Chromecast.