Qualche mese fa recensimmo su queste pagine insieme agli altri top di gamma delle case produttrici più famose l’HTC One, uno smartphone di fascia alta che ha rivoluzionato un po’ la categoria introducendo diverse novità fra cui la più importante sicuramente le due casse frontali stereo.
Dall’HTC One l’azienda taiwanese sembra aver trovato la strada giusta ed uno standard che piace per i propri smartphone, tanto da prendere in prestito l’idea di Samsung di commercializzare una versione meno costosa del proprio top di gamma presentando l’HTC One Mini, che abbiamo provato e testato attentamente per voi.
Confezione
Come di consueto abbiamo ricevuto l’HTC One Mini nella confezione di prova e quindi non abbiamo modo di valutare la grafica e le dimensioni della confezione commerciale, ma gli accessori previsti ci sono tutti.
Oltre allo smartphone troviamo un piccolo manuale rapido, il classico caricabatterie dalla forma arrotondata firmato HTC con cavo microUSB e delle ottime cuffie in-eir di colore rosso con filo piatto per evitare l’attorcigliamento dei fili e con 3 diverse misure per i “tappini” che isolano davvero molto bene dall’esterno.
Design ed Ergonomia
Già prima abbiamo parlato di come l’azienda taiwanese abbia trovato un suo concept di smartphone che è piaciuto molto sia agli utenti che alla critica e di come lo stia usando per tutti i nuovi dispositivi presentati sul mercato, sia per questo HTC One Mini sia per il phablet HTC One Max.
Il One mini si presenta come una fedele (o quasi) copia del top di gamma ma con dimensioni inferiori e alcuni particolari differenti. Resta il pregio principale rappresentato dall’alluminio che avvolge sia la cover posteriore sia la parte frontale, ma il tutto non è un corpo unibody ma viene spezzato dalla cornice bianca in plastica che è risultata essere molto sensibile agli urti, sia per i graffi e le crepe che abbiamo già trovato non appena ci è arrivato lo smartphone di prova sia per qualche ammaccatura provocata dopo piccole cadute.
Frontalmente spiccano le ormai “leggendarie” casse stereo (in quella superiore c’è il Led di notifica) con la parte superiore affiancata dai sensore di luminosità e prossimità e dalla fotocamera frontale. Sul lato superiore troviamo il tasto di accensione (insolita posizione ripresa dal One) e il jack audio standard da 3,5 millimetri, mentre sul lato sinistro troviamo l’alloggiamento ad estrazione per la microSim e sul lato destro i due tasti per il volume. Inferiormente è posto il microfono con accanto la porta microUSB mentre sulla parte posteriore in alluminio lavorato troviamo il nome della casa produttrice “incastonato” in argento e la fotocamera Ultrapixel con Flash LED.
Lo spessore è molto apprezzabile ed è di 9,3 millimetri e si sposa bene con il peso non esagerato di 122 grammi, il tutto con delle forme e una precisione nell’assemblaggio davvero ottimi. Peccato per la cornice in plastica che desta parecchi dubbi.
Hardware
Nonostante l’HTC One Mini mantenga le stesse linee stilistiche e quasi lo stesso design di suo fratello maggiore, la scheda tecnica non si può certamente paragonare al top di gamma senza nulla togliere a questo smartphone di fascia media.
La prima cosa che attira l’occhio è il display grande 4,3 pollici Super LCD con una risoluzione HD pari a 1280×720 pixel ed una densità di pixel pari a 341ppi, maggiore al valore massimo che l’occhio umano riesce a distinguere. Si ha quindi l’impressione ( non soltanto quella) di avere fra le mani uno schermo di buona qualità dalla risoluzione davvero ottima.
A livello più prestazionale troviamo invece il processore dual-core Snapdragon 400 MSM8930 della Qualcomm operante ad una frequenza di 1,4 GHz e supportato da 1GB di memoria RAM, con 16GB di memoria interna non espandibile di cui sono disponibili circa 12GB.
Questa combinazione riesce ad offrire delle buone performance nelle operazioni più normali e anche mentre si gioca a qualche gioco più impegnativo. Per quanto riguarda i sensori sono presenti i classici sensore di luminosità, giroscopio e bussola digitale con un GPS che si affida anche al GLONASS che fixa i satelliti al chiuso in circa 30 secondi, e quindi in minor tempo all’aperto. Un po’ strana invece la decisione di non integrare la tecnologia NFC.
La parte telefonica può contare sul supporto alle reti LTE e su un buon segnale e ricezione, con una buona qualità sia per l’interlocutore che per la persona dall’altra parte della “cornetta”.
Software
Con a bordo la versione 5.5 dell’interfaccia personalizzata Sense e da poco aggiornato alla versione 4.3 Jelly Bean di Android, l’HTC One Mini ha tutte le carte in regola per definirsi un telefono tutt’ora molto supportato.
La novità software introdotta sul top di gamma One è stata integrata anche in questo dispositivo e l’aggregatore di Social Network e Feed RSS “Blink Feed” ha conservato il suo colore nero con grafica di transizione a cubo. Già per il One avevo sottolineato come non sia ancora una funzionalità completa perché non permette di aggiungere qualsiasi sito o blog di notizie, ma solo quelli convenzionati e di italiani ce ne sono davvero pochi.
A parte questo troviamo le classiche homepage di Android con la possibilità di inserire i tradizionali widget del meteo HTC o una versione più moderna che si adatta alla grafica generale della Sense 5.5. Il menù delle applicazioni, con in cima l’orario digitale e ancora il meteo, scorre verticalmente e permette di accedere direttamente alla ricerca delle app o al Google Play Store, nonché di modificare la grandezza della griglia.
Il dialer telefonico si divide in 5 schede differenti: Cronologia Chiamate, Telefono che permette la ricerca di un numero in modo alfanumerico, Preferiti, Contatti e Gruppi. La ricerca alfanumerica è sicuramente la cosa più utile e permette di cercare un contatto scrivendo i numeri sulla tastiera che corrispondono a determinate lettere. Per i più rapidi c’è comunque la possibilità di utilizzare la classica tastiera qwerty virtual o cercare vocalmente il contatto.
Tra le app personalizzate e preinstallate troviamo TuneIn Radio, l’app per la Radio FM, 7digital e ancora l’applicazione per la modalità Auto che raccoglie in un’unica schermata la navigazione, il Compositore di numeri, la Musica e la dettatura vocale.
Nella cartella Produttività sono invece presenti Dropbox, Note che permette di prendere note scritte, vocali o disegnare con delle carine funzionalità extra ( scegliere il tipo di tratto come Stilografica, Pastello, Pennello ed Evidenziatore, o impostare lo spessore e il colore) e Attività.
In Strumenti c’è invece la calcolatrice, la Torcia con 3 diversi livelli di intensità, il Registratore vocale e la Dashboard Genitori per limitare le funzioni dello smartphone quando è in mano ad un bambino.
La navigazione web con il browser predefinito è buona, lo scrolling di una pagina pesante e piena di contenuti come quella de La Repubblica dopo qualche secondo di assestamento avviene in maniera veloce e senza problemi, e anche il pinch-to-zoom avviene senza problema con la peculiarità del ridimensionamento del testo automatico. Il browser permette anche l’attivazione del Flash Player, non supportato più ufficialmente da Android, anche se lo stesso programma ogni tanto ha dei momenti di blocco e non carica le pagine. Con Android 4.3 questo problema sembra essere risolto.
Da non dimenticare i Quick Settings nella barra delle notifiche davvero completi ( Luminosità, WiFi, Bluetooth, Modalità Aereo, Dati Mobile, Hotspot Wifi e Istantanea) che possono essere personalizzati a seconda delle funzioni rapide di cui si ha bisogno.
Multimedia
Uno dei comparti sicuramente più interessanti e da tenere in considerazione è quello riguardante la qualità multimediale e le funzioni extra che il One Mini riesce ad offrire.
Iniziamo dalle due casse stereo poste frontalmente, posizione davvero ben studiata che non soffre dell’ostacolo di alcune superfici, affiancate alla tecnologia BeatsAudio che si può anche disattivare (e che in effetti attiva l’effetto stereo nelle casse).
Tramite l’app Musica della stessa HTC nella schermata di riproduzione di un brano musicale possiamo visualizzare diverse schede, in particolare “In Coda” se stiamo ascoltando una playlist o abbiamo avviato la canzone da una lista, “In Riproduzione” con l’immagine di copertina del brano e “Visualizzatore“, un carino effetto grafico che segue la musica e che mostra il testo della canzone seguendo bene il ritmo, con diversi effetti e colori, visualizzabile sia in orizzontale che in verticale.
Il volume generale dell’audio è davvero forte e di qualità, tant’è che alcune volte ho preferito mettere la vibrazione (anch’essa forte) piuttosto che la suoneria standard proprio perché quando arrivavano i messaggi (immaginate tutte le notifiche ricevute di fila di Whatsapp) il volume era troppo alto.
La fotocamera, Ultrapixel da 4,1 megapixel con Flash Led ed un’apertura focale buona di f/2.0, ha le stesse funzionalità di quella del One ed offre oltre all’impostazione di effetti grafici o filtri di colore in tempo reale mentre si scattano delle foto, anche la possibilità di scegliere la Scena (fra cui “Ritratto, Retroilluminazione, Testo, Macro, Notte, HDR e Stabilizzazione”), la modalità di registrazione Video che può avvalersi della registrazione HD veloce a 60 fps e di quella in rallenty ( con una qualità inferiore all’HD), e ancora l’Autoscatto, l’ISO, il Bilanciamento del bianco e le opzioni della fotocamera come la “Cattura sorriso automatica”.
Le foto scattate sono discrete con dei colori reali ma soffrono della risoluzione bassa e del rumore soprattutto se visualizzate su schermi grandi come quello del computer, più per l’ottimizzazione software che per l’obiettivo fotografico stesso.
E’ disponibile anche su questo HTC One Mini l’interessante funzione Zoe che permette di riprendere 3 secondi di video e di condividerli istantaneamente. Non solo, permette anche di creare dei brevi video di presentazione in maniera del tutto automatica con musica ed effetti grafici azzeccati con le foto di un certo evento o scattate in un certo luogo.
Senza problemi anche la riproduzione di video a 1080p.
Autonomia
L’Autonomia del One Mini è sostenuta da una batteria con una capacità di 1800 mAh, in grado di garantire il funzionamento del dispositivo con WiFi e Dati Mobili sempre attivi fino a poco più di 3 ore di display acceso. In realtà se utilizziamo sempre la connessione mobile di interne e non il WiFi, quindi se siamo fuori casa e utilizziamo molto internet, l’autonomia si riduce a circa 2 ore e mezza, non proprio ottimo come risultato.
Tutti i test effettuati sono comunque visualizzabili negli screenshot che abbiamo effettuato con l’aiuto di Gsam Battery.
Rapporto Qualità/Prezzo
Uno dei difetti dell’azienda taiwanese è sicuramente quello di commercializzare i propri prodotti ad un prezzo troppo elevato e non competitivo, ed un esempio lampante è proprio il One Mini.
Uscito sul mercato ad un prezzo di listino di circa 400 euro, fortunatamente si trova sia online che anche in alcune catene di elettronica sul territorio nazionale ad un prezzo di 299 euro, sicuramente più giusti nonostante il One Mini sia uno smartphone di buona qualità.
Conclusione
HTC One Mini è il nuovo smartphone di fascia media della casa produttrice taiwanese che nel corso del 2013 è riuscita a riprendersi una buona fetta di utenti e di reputazione grazie ad alcune innovazioni e ad uno standard ormai consolidato per i propri e prossimi smartphone: materiali di alta qualità, costruzione e assemblaggio attento, Casse frontali Stereo e Software ben studiato.
Il Design e le forme di questo One Mini riprendono quasi in tutto e per tutto quelle del suo fratello maggiore top di gamma One con l’alluminio lavorato ma con una cornice in plastica bianca che desta molti dubbi sulla propria resistenza agli urti.
Le specifiche tecniche sono nella media con un processore dual-core della Qualcomm, 1GB di memoria RAM e display grande 4,3” HD dall’ottima qualità.
A bordo troviamo la versione 4.3 Jelly Bean di Android con l’interfaccia grafica personalizzata Sense 5.5 di HTC con BlinkFeed, un aggregatore di Feed Rss e Social Network messo come homepage che potrebbe rivelarsi per alcuni utile, per altri totalmente inutile. Il software è comunque ben studiato e ottimizzato, con parecchie applicazioni preinstallate utili, e con una navigazione web priva di grossi problemi anche su siti pesanti.
La parte multimediale è sicuramente quella più interessante con le due casse audio frontali stereo affiancate alla tecnologia BeatsAudio che riescono a fornire una qualità audio davvero insuperabile per la fascia di prezzo in cui si colloca, mentre la fotocamera ultrapixel da 4,1 megapixel con obiettivo f/2.0 riesce a scattare discrete foto che perdono leggermente di qualità se viste al computer o su schermi molto grandi.
L’applicazione della fotocamera è davvero completa di effetti e impostazioni varie, così come quella della Musica che offre un visualizzato grafico con tanto di testo che segue la musica.
Infine la batteria da 1800mAh riesce a garantire circa 3 ore di schermo attivo, sufficienti sì ma ci aspettavamo di più.
Ad un prezzo di circa 300 euro l’HTC One Mini è quindi un ottimo dispositivo di fascia media con prestazioni buone e un comparto multimediale che convince ed è in grado di affrontare direttamente i dispositivi della concorrenza, confermando la buona strada che HTC ha intrapreso dal top di gamma One.
Pro:
- Estetica e Materiali (eccetto cornice)
- Qualità Audio delle due casse Frontali
- Qualità Display
- Funzionalità Software Extra apprezzabili
Contro
- Cornice in plastica fragile
- Surriscaldamento posteriore per alcuni fastidioso (dovuto all’alluminio)