Hardware
Come smartphone android top di gamma l’HTC One è dotato di un reparto tecnicno e hardware di prima scelta con un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 600 operante ad una frequenza di 1,7GHz supportato da ben 2GB di memoria RAM e con all’interno 32GB di memoria interna non espandibile. La cosa che spicca ad una prima occhiata è l’ampio display da 4,7″ TFT con una risoluzione FULL HD pari a 1920×1080 pixel e con una densità di pixel record pari a 468ppi che renderà impossibile individuare un pixel sullo schermo.
Il reparto connettività è completo oltre che del supporto alle reti LTE, di GPS con la tecnologia GLONASS che permette di effettuare un velocissimo fix dei satelliti in pochi secondi sia all’interno che all’esterno di un edificio, del WI-Fi, Bluetooth 4.0 e il chip NFC con il già citato sensore infrarossi. Le due casse, di cui parleremo più avanti, offrono un’ottimo audio in vivavoce nonostante la voce del call-center gracchi un po’ come in tutti gli smartphone fino ad ora provati. Il tutto permette di avere fra le mani uno smartphone completo che rappresenta al momento uno dei punti di riferimento per quanto riguarda la parte hardware.
La presenza dei due microfoni a doppia membrana garantisce all’HTC One grazie anche alla tecnologia HTC Sense Voice di restituire un’ottima qualità audio in chiamata all’interlocutore e di registrare la voce perfettamente nei video con la riduzione dei rumori di sottofondo.
Da non dimenticare la presenza dei due tasti soft touch che “circondano” la scritta HTC che vanno ad eliminare i classici tasti “Menù” e “Ricerca” di Android lasciando intatti il tasto “Back” e il tasto “Home” che funge anche da Task Manager con doppio tap e da accesso a Google Now con un tap prolungato. Nota d’onore per il LED di notifica posto nella cassa superiore che ci avviserà nel caso di una notifica persa.