Multimedia
Uno degli aspetti che più ha suscitato dubbi e interesse negli utenti in questo HTC One è sicuramente il reparto multimediale caratterizzato dalla presenza della fotocamera posteriore con una nuova tecnologia che HTC ha chiamato “Ultrapixel” e la qualità audio data dalle due casse stereo con amplificatori integrati che costituiscono la tecnologia HTC BoomSound.
Fotocamera Frontale
Prima di parlare delle tante novità dal punto di vista multimediale sia hardware che software, è impossibile non menzionare la buona fotocamera anteriore da 2,1 megapixel con obiettivo ultragradangolare a 88° che riesce a catturare un’ampia parte in più rispetto alle fotocamere frontali degli smartphone concorrenti. Abbiamo effettuato a questo proposito un confronto fra l’HTC One e il Lumia 820 per evidenziare quanto spazio in più riesce a catturare la fotocamera del One:
HTC Ultrapixel
A parte la fotocamera frontale, la vera novità è la fotocamera HTC Ultrapixel, termine che si traduce in una fotocamera posteriore con sensore BSI e un’apertura f2.0 che permette di catturare il 300% di luce in più rispetto ai concorrenti (secondo quanto detto da HTC) e che ha delle dimensioni dei pixel maggiori (2 nanometri). Questo significa che nonostante la risoluzione vada controcorrente con tutti i megapixel degli attuali top di gamma che arrivano addirittura ai 13 megapixel, la fotocamera di HTC One riesce a cattura delle buone immagini con un’ottima qualità che perde un po’ solo nella visualizzazione al computer dove ovviamente la foto scattata viene visualizzato ad una risoluzione maggiore. Nello scatto di fotografie con poca luminosità se la cava meglio degli altri riuscendo a catturare effettivamente maggiore luce, mentre la registrazione dei video a 1080 si rivela buona ma non eccezionale con una registrazione dell’audio e delle voci eccellente grazie ai due microfoni con la tecnologia HTC Voice Sense.
L’applicazione fotocamera dell’HTC One offre davvero molti parametri modificabili e molte impostazioni: si va dall’applicazione di effetti e filtri in tempo reale visibili sullo schermo alle diverse modalità di scena ( Ritratto, Paesaggio, Retroilluminazione, Testo e Macro) con una modalità Panorama che convince più degli altri smartphone con un sistema di allineamento ottimo e la modalità HDR e Notte. Piccola ma grande chicca anche per la registrazione dei video in rallenty che riescono a rendere bene l’effetto ma con una qualità evidentemente inferiore rispetto ai video normali a 1080p e la registrazione di video in HD a 60fps.
HTC ZOE
La vera novità a livello software è il cosiddetto HTC Zoe, una nuova modalità di scatto sviluppata direttamente dall’azienda taiwanese che cattura 3 secondi di video, 1 prima dello scatto vero e proprio e 2 in seguito al tap del tasto di registrazione, che andranno ad animare le anteprime nella galleria ed a formare speciali video riassuntivi che racchiuderanno tutte le fotografie e i video montati magistralmente dal One. La galleria è infatti divisa in Eventi a seconda della data di scatto e della Località e in ogni evento in alto sarà disponibile un video di circa 30 secondi creato grazie ad HTC Zoe che monta con effetti diversi e musiche di diverso genere con un’ottima sincronizzazione di immagini e video che possiamo condividere o salvare sul dispositivo e che si rivela un’utile impostazione. Devo ammettere che è stata una delle funzioni più carine e che più ho utilizzato in questa settimana di test assieme ad altre piccole cose.
AUDIO e BOOMSOUND
Se la fotocamera convince con riserva per la visualizzazione su computer ( niente di drammatico), l’audio BoomSound dato dalle due casse stereo è la vera novità e protagonista del reparto multimediale di questo HTC One. Non solo le due casse riescono a fornire una potenza d’audio molto forte che riesce a superare evidentemente tutti gli altri competitors attualmente sul mercato, ma grazie anche alla tecnologia Beats Audio che non riguarda più soltanto la riproduzione musicale con le cuffie, il suono risulta chiaro e riesce a stupire per l’effetto stereo che ha sorpreso più di un mio amico ( cit. letterale ” Sembra di essere al cinema!”). L’esperienza audio si rivela eccellente grazie anche all’applicazione Musica che in visualizzazione orizzontale permette di attivare un tipo di visualizzazione grafica con vari effetti e colori che si “muovono ” a suon di musica con tanto di testo sincronizzato e cover scaricate direttamente dallo smartphone.
Autonomia
Nonostante molti scetticismi anche da parte di alcune testate giornalistiche estere sull’autonomia di questo HTC One, la batteria da 2300mAH che non surriscalda mai troppo e non supera mai i livelli medi della temperatura ( come da screenshoot), riesce a garantire un’autonomia nella media che non fa gridare al miracolo ma non delude nemmeno chi è abituato all’autonomia di tutti gli altri smartphone Android. Potremo dunque usufruire di tutte le funzionalità dell’HTC One con WiFi, Dati e Sincronizzazione sempre attiva navigando per circa 40 minuti in internet e giocando per mezz’ora al pesante gioco Real Racing 3 con mezz’ora di riproduzione audio e l’utilizzo di tante altre applicazioni arrivando a poco più di 3 ore di display attivo; ciò significa che con un uso quotidiano e medio arriveremo a fine giornata senza nessun problema mentre con un utilizzo intenso arriveremo a metà pomeriggio con la batteria scarica.
Prezzo
Come tutti i top di gamma Android appena presentati e commercializzati in questo periodo, anche l’HTC One arriverà sul mercato italiano ad un prezzo esoso di 699 euro che scenderà sicuramente nel giro di pochi mesi. Nonostante la qualità del dispositivo sia davvero altissima, questi prezzi sono sempre troppo esagerati anche per il one day.