Croce dei nostalgici, delizia dei tecnologici: gli eBook reader sono uno strumento utile e un ottimo sostituto alla carta stampata. Certo, non restituiranno la sensazione che si ha sfogliando un libro, non avranno lo stesso profumo…ma possiamo lasciare il romanticismo a casa, qui si parla di progresso.
Passiamo al sodo: in questa recensione parleremo di Kobo Forma, il top di gamma dell’azienda. Se non fosse per certi difettucci che sbugiardano la sua pretenziosità e il prezzo di vendita decisamente troppo alto, sarebbe stato sicuramente il migliore sul mercato. Andiamo però a scoprire tutti i lati di questo prodotto firmato Rakuten.
Confezione
La confezione presenta il prodotto molto bene, con una pratica apertura magnetica e il Forma come prima cosa che si vede quando si apre lo sportello, che contiene anche un libretto di istruzioni rapide. Sotto all’eReader c’è un cavo di ricarica in tessuto veramente di ottima fattura, e nient’altro. Insomma, una confezione molto essenziale, ma fatta per bene.
Design e costruzione
Con il Forma, sulla scia di Kindle Oasis, Kobo ha introdotto il design asimmetrico: una striscia di lato più spessa per impugnare l’eReader da destra, da sinistra o dal basso. In tutti e tre i casi la rotazione automatica adatterà l’interfaccia in base all’impugnatura. Sulla barra laterale, che è anche leggermente inclinata per favorire l’ergonomia, risiedono due larghi pulsanti che hanno la funzione di cambiare pagina.
La costruzione in generale è ottima, la plastica usata per il corpo è gommata – altra cosa che aumenta sensibilmente il grip – e lo schermo non è protetto da vetro, ma da uno strato di plastica opaca che aumenta la resistenza e diminuisce il peso generale. Torneremo a parlare del display nel prossimo paragrafo, ma per quanto riguarda il già citato peso del dispositivo, Kobo ha utilizzato tutti gli stratagemmi possibili per rendere il Forma l’eReader più leggero della categoria, solo 197 grammi. Tra questi stratagemmi, oltre alla copertura del display in plastica che sostituisce il vetro, troviamo uno scheletro interno in lega metallica con struttura a nido d’ape, formato noto per la sua resistenza abbinata alla leggerezza.
Troviamo anche la resistenza ai liquidi grazie all’implementazione della tecnologia HZO, che rende impermeabili le componenti grazie a un rivestimento invisibile in nanotecnologie. Sempre un’ottima aggiunta da trovare visto che parliamo di un prodotto top di gamma e che spesso questo tipo di dispositivi vengono utilizzati al mare o a bordo piscina in estate.
Nonostante tutte queste coccole, c’è una cosa in particolare che Kobo avrebbe potuto fare meglio. Parlo del tasto di accensione, che ho trovato in una posizione un po’ sfortunata, ossia sul lato dell’impugnatura. Niente di particolarmente fastidioso per fortuna, anche perché non ho mai avuto problemi di spegnimenti accidentali, anche perché il tasto ha proprio bisogno di essere spinto parecchio per funzionare. Lo avrei posizionato sulla parte posteriore per evitare qualsiasi inconveniente, ma questo avrebbe voluto dire per Kobo anche una riorganizzazione dei componenti interni non necessaria, visto che quella attuale rende il bilanciamento del peso ottimale.
Display
Quando si parla di eBook reader uno dei punti sicuramente più interessanti da analizzare è il display. Quello su questo Forma è un ampio 8 pollici E-Ink Carta HD con densità di pixel di 300 PPI, e con E-Ink Mobius i colpi e le cadute non sono più un problema. Come detto nella sezione precedente, infatti, il vetro viene sostituito da uno strato di plastica che rende l’eReader più flessibile e resistente. Ovviamente è presente anche la retroilluminazione, la più avanzata nella categoria, chiamata ComfortLight PRO: 17 LED (8 RGB e 9 bianchi) con anche un sensore di luminosità che regola l’intensità della luce automaticamente.
Grazie ai LED RGB è possibile anche regolare il punto di bianco, portandolo dalla tonalità più fredda, quasi blu, alla più calda, praticamente arancione. Dall’eReader è possibile selezionare l’orario di quando si va a dormire, e quindi da lì comincerà a regolarsi automaticamente anche la tonalità. La luce è uniforme sulla maggior parte del pannello, ma c’è un problema: dal lato dell’impugnatura c’è un fascio irregolare rispetto a tutto il resto della superficie. Verificando se fosse un problema della mia unità o meno, ho notato che in realtà sono in molti gli utenti a lamentare questo difetto. Non bene quindi, ma fortunatamente nella maggior parte dei casi o non ci farete caso, o le scritte non arriveranno fino al bordo. Non è comunque bello da vedere però.
Il touch è a infrarossi, cosa che porta il grande vantaggio di poterci interagire anche con normalissime penne o con i guanti.
Prestazioni e software
Le prestazioni di questo Forma sono riassumibili con due parole: “che peccato“. Proprio così, perché non va male, assolutamente. Le operazioni classiche vengono eseguite con molta tranquillità, ma manca quel più che mi aspetterei da un prodotto di questa fascia – ma soprattutto di questo prezzo – di prodotti. L’hardware utilizzato è un po’ vecchiotto rispetto, ad esempio, a quello del Kindle Oasis, che infatti risulta molto meno impacciato in operazioni come il pinch-to-zoom, la sottolineatura delle pagine, ma anche banalmente il girare pagina, dove il Forma risulta comunque leggermente più lento.
In poche parole, le prestazioni sono buone ma avrebbero potuto – o avrebbero dovuto, per essere più esigenti – essere migliori.
Il software è molto migliorato nel tempo e risulta tutto funzionante in maniera ottimale. I formati supportati sono tanti, CBZ e CBR per i fumetti compresi. Adoro la possibilità di sfruttare Pocket – chiamata nel reader “I miei articoli” – per potersi passare gli articoli da qualsiasi altro dispositivo e leggerli dal Forma, come un giornale.
La personalizzazione in fase di lettura, poi, è ottima. Cambio dei font, ingrandimento e rimpicciolimento degli stessi, interlinea e margine personalizzabili sono solo una parte delle personalizzazioni possibili. Infatti, le altre, anche se minori, rendono il software soddisfacentemente completo.
Autonomia
L’autonomia, diciamocelo subito, non è da campione. Con il Wi-Fi attivo e leggendo ogni giorno il Forma non durerà più di due settimane, tre spegnendo il Wi-Fi, che poi non è così necessario quando si legge. Ovviamente quando si parla di settimane di autonomia è sempre un risultato eccellente, ma giustamente ci si ricorda dei vecchi eReader – non retroilluminati, però – che duravano anche un mese. Ci sono altri eReader che fanno di meglio, quindi possiamo considerare l’autonomia di questo Forma poco più che sufficiente.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo di listino di questo Kobo Forma è alto: partiamo da 279,99€ per la variante da 8 GB di memoria, e 329,99€ per quella da 32 GB. Troppi? Onestamente, sì. Gli eBook Reader sono un oggetto che può durare molti anni, quindi investire qualche Euro in più non è sicuramente sbagliato se si ha la possibilità. Una volta investiti quei soldi, però, ci si aspetta un prodotto senza sbavature, al passo con i tempi, ma soprattutto al passo con i competitor.
Dalla sua questo Forma ha un display da 8 pollici, ma con un difetto nella retroilluminazione; una costruzione ottima, ma con sbavature anche lui (il tasto di accensione). La batteria, rapportata alle dimensioni, avrebbe potuto essere maggiore. Infine, le prestazioni non sono assolutamente quelle che chi compra un prodotto del genere si aspetterebbe. Lo consiglio? Solo a chi ha bisogno di un display più grande della media per gestire, magari, dei PDF, che comunque girano molto bene. Per tutto il resto, sempre in casa Kobo, potete orientarvi sul sempreverde Clara HD o sul più recente Libra H2O.