Negli ultimi mesi l’esponenziale diffusione dell’assistente vocale Smart Home nelle nostre case ha fatto in modo che la casa intelligente (in una sola parola, Domotica) sia diventata alla portata di tutti. Oggi in particolar modo vi parleremo della Lampadina Smart WiFi di Mpow, che abbiamo testato sia con l’app proprietaria sia grazie all’integrazione con Google Home.
In sostanza si tratta di una semplicissima lampadina WiFi (con il classico attacco E27) che si illumina sfruttando un LED RGB. Grazie alla connettività wireless essa può essere controllata tramite un’app – anche da fuori casa – o addirittura tramite un comando vocale sfruttando la compatibilità con Google Home e Amazon Alexa. Vediamo cosa ne è venuto fuori:
Dettagli e Caratteristiche
Se state pensando di acquistare una lampadina Smart, abbiamo scritto una guida nel quale vi spieghiamo cosa sono e quali sono le caratteristiche principali da ricercare in esse, oltre a consigliarvi quelle che sono a nostro parere le migliori da comprare.
Di base una lampadina WiFi non è altro che una semplice lampadina alla quale viene aggiunto un sensore WiFi per poter essere controllata a distanza. Questo tipo di dispositivi sono “dimmerabili” poiché è possibile regolare in maniera elettronica la potenza, l’intensità luminosa e altri parametri.
La lampadina WiFi di Mpow, così come la stragrande maggioranza delle lampadine Smart, è dotata di un LED RGB: ciò gli consente di consumare molto meno rispetto ad una classica lampadina ad incandescenza (solo 7W a piena potenza), ed inoltre è possibile cambiarne il colore, sempre a distanza.
In particolar modo la lampadina Smart WiFi di Mpow è anche compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant (non tutte lo sono, e non è semplice trovarne di compatibili sia con Alexa che con Google Home). Nei nostri test abbiamo dunque utilizzato questa lampadina sia tramite la sua app, che tramite Google Home.
SPECIFICHE TECNICHE
- Tipo di lampada: LED RGB a 16 milioni di colori
- Tensione di ingresso: 100-240 V CA
- Tipo di attacco: standard E27
- Luminosità massima: 500/600 lumen
- Potenza massima: 7W
- Tipo WIFI: 802.11 / n (rete a 2.4 GHz)
- Compatibile con: Alexa, Assistant, IFTTT
- Funzioni aggiuntive: timer e programmazione
- Durata stimata: 30.000/35.000 ore
Installazione e Utilizzo
Nonostante sia stata per me la prima volta alle prese con una lampadina WiFi, ho trovato la sua installazione e configurazione abbastanza semplice e veloce, soprattutto grazie al manuale di istruzioni in confezione. Essenzialmente dopo aver avvitato la lampadina smart nel mio portalampada, ho dovuto premere in sequenza ON/OFF.
Così facendo ho potuto fare in modo che la lampadina WiFi venisse rilevata dall’applicazione (anch’essa indicata sul manuale utente e scaricabile gratuitamente sullo smartphone). A questo punto, seguendo le istruzioni dall’app, ho potuto collegare la lampadina al mio modem di casa inserendo la password della rete WiFi.
Detto fatto, ora potevo navigare all’interno delle schermate dell’app, impostare in quale camera si trova la lampadina ed, eventualmente, collegare altri dispositivi Smart per controllarli assieme. L’applicazione in questione si chiama Smart Life e l’ho apprezzata moltissimo: lasciate che ve ne parli un secondo!
Smart Life
Innanzitutto è molto semplice da navigare: nella Home vedremo tutti i dispositivi collegati ad essa (nel mio caso solo la lampadina smart chiamata RGBC) ed è possibile navigare in tutte le stanze della casa per vedere i vari dispositivi collegati. A proposito di ciò la compatibilità è enorme: lampadine, presa WiFi, telecamere di sicurezza, termostati, elettrodomestici, condizionatori, bilance, robot aspirapolvere, umidificatori e decine di altri dispositivi Smart!
Dalla Home è anche possibile sapere le condizioni atmosferiche (ad esempio per accendere i riscaldamenti a distanza e tornare a casa con la temperatura già ottimale) e tramite il pulsante a forma di microfono è possibile impartire comandi vocali anche senza un dispositivo Smart Home come Amazon Alexa o Google Home.
Semplicissimo anche il setup sul Google Home, dal quale però non è possibile accedere a tutte le funzioni che abbiamo visto con la sua applicazione originaria. Tuttavia dopo averle dato un nome (ad esempio “luce studio”) la si potrà accendere/spegnere con un semplice comando vocale (oppure da remoto) o cambiarle colore.
Prezzo e Alternative
La lampadina smart di Mpow è facile da installare, semplice da utilizzare. Ha inoltre una buona luminosità ed un ottima compatibilità con servizi di terze parti come Alexa, Assistant e IFTTT. Se proprio dovessi trovarle un difetto, beh non vi consiglio di utilizzarla in un posto troppo vicino a voi! Mi spiego meglio:
Quando installerete la lampadina WiFi su di un portalampada, quel portalampada dovrà essere sempre acceso ovviamente, in modo che la lampadina sia alimentata, collegata al WiFi e pronta a rispondere ai vostri comandi. Ovviamente ciò non significa che la lampadina sarà sempre accesa, ma che semplicemente sarà sempre “pronta” ad essere comandata da remoto.
Questo non inficia quasi per nulla sul consumo di energia (non è infatti questo il difetto), ma quando questa lampadina è “alimentata” provoca un piccolo ronzio di sottofondo che può infastidire durante le ore notturne, oppure in ufficio mentre lavorate. Non so se questo accada con tutte le lampadine smart, ma è giusto che ve lo segnalassi.
Ad ogni modo questa lampadina WiFi ha un prezzo che si aggira attorno ai 18 euro su Amazon, un prezzo non molto competitivo – anche se bisogna ammettere che non tutte le lampadine smart hanno una così grande compatibilità – che la rende particolarmente indicata a chi dovrà sfruttare tutte le sue potenzialità. Ecco il link ad Amazon:
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In alternativa..
Se stavate pensando di risparmiare un pochino di più o, meglio ancora, avevate intenzione di creare un vero e proprio sistema di illuminazione smart in casa vostra, allora vi consigliamo di dare un’occhiata alle nostre guide specializzate sulle lampadine smart e l’illuminazione nella Domotica: