Premessa
Oggi andremo a parlarvi di un prodotto “non proprio recente” ma che può ancora regalare soddisfazioni, e non leggerete né troverete la solita recensione. Quando si deve comprare qualcosa si cerca sempre di massimizzare il profitto. Personalmente provo un po’ di rabbia quando scopro di non aver speso, quanto ho a disposizione, nel migliore dei modi. E via di ricerche, video-recensioni, topic su forum sconosciuti per sperare di trovare pareri, problematiche comuni e altre mille informazioni sui più disparati prodotti, su ciò che è possibile farci e non, sui punti di forza e sui punti deboli dove provare a mettere una pezza a mano.
Perdiamo ore in questa pratica che molti probabilmente ritengono inutile, anche se penso sia una cosa abbastanza praticata dal popolo di Internet, no? Quindi avanti tutta nella ricerca del prodotto perfetto.
Se si ha un budget abbondante si ha anche un buon range di possibili prodotti papabili, che solitamente si risolve con un testa a testa tra il prodotto che più ci piace e quello che costa di meno. I maggiori problemi però compaiono quando il budget è basso.
Nel mio personalissimo caso l’obiettivo era un tablet con un budget di meno di 200€.
Le alternative erano:
- Puntare sul super economico cinese DOC, device con un numero di rallentamenti al minuto ineguagliabile, display sul quale è possibile contare a occhio nudo i pixel, Android 4.1 e 512 MB di RAM, che garantiscono un’ottima esperienza utente a tablet spento.
- Farsi consigliare dal commesso della grande catena commerciale, che casualmente ha in offerta un prodotto che vende tantissimo, va benissimo e costa pochissimo, e che puntualmente costa la metà in più rispetto al budget iniziale. Un affarone in poche parole.
Il problema però rimane: a 200€ non ho ancora trovato nulla.
Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, si intromette Google Adsense con il suo banner pubblicitario sull’estrema destra dello schermo, mostrandomi le ultime offerte di un portale a me sconosciuto probabilmente visitato poco prima.
E questo?
Prendo con arroganza la tastiera, digito “Lenovo Yoga Tab” su Google e premo Invio.
Specifiche tecniche, check.
Prezzo, check.
Disponibilità, check.
Bastano.
Prezzo
Lo so, solitamente le recensioni hanno inizio dalla confezione, descrivendone il contenuto e la presentazione generale che la scatola ci dà. Ho deciso però di andare in ordine di importanza, basato sulle caratteristiche specifiche del tablet, dalla più importante alla meno.
Anche perché se cercate qualcosa di conveniente a 200€ probabilmente la confezione è l’ultimo dei vostri problemi…
Dicevamo: qualità/prezzo molto molto elevata, se state cercando qualcosa di economico ma in linea generale fluido e con un design moderno questo device non vi deluderà. Ovviamente c’è da prenderci le giuste misure: ho scritto fluido, che può essere riletto “Meh” se iniziamo a metterlo sotto torchio con un utilizzo pesante.
Del resto monta un SoC ideato per risparmiare energia, ma di questo ne parleremo più avanti.
Design & Ergonomia
Il corpo in plastica, metallo e alluminio è un piacere al tatto, comodo e non ci provoca nessun dolore se lo teniamo anche con una sola mano. Il suo design particolare e ricercato è il suo punto di forza, 3 modalità di uso (Tilt, Stand & Hold Mode) estremamente ergonomiche, ideate per 3 situazioni diverse.
Stand mode
Ideale per la visione di un film o un video, questa modalità sfrutta il piedistallo per raggiungere la quasi perpendicolarità con la base di appoggio, modalità che ad esempio ho sfruttato steso sul letto, per leggermi le ultime news della giornata o per concludere l’episodio una serie tv prima di addormentarmi.
Tilt mode
Basta tenere il piedistallo aperto, e girare di 180° il device per ritrovarsi lo schermo leggermente rialzato, adatto alla digitazione o mentre si è seduti. Questa modalità assomiglia molto a una tastiera con i piedini rialzati proprio per avere una visione ed una ergonomia migliore rispetto al classico tablet appoggiato sul tavolo.
Hold mode
L’ultima modalità, quella standard, cioè con il piedistallo chiuso. Per portare in giro il tablet è veramente ottima poiché consente un’impugnatura salda e ferma a una mano, senza aver paura di toccare per sbaglio il touchscreen. Il peso di 404 grammi, però, si farà sentire dopo qualche minuto se avete delle mani piccole o poco forzute, e potrebbe provocarvi affaticamento.
Multimedia
I due speaker frontali non lasciano dubbi, un suono pulito, potente e mai alterato dal volume troppo alto. Ottimo da usare per l’ascolto di musica e per effettuare videoconferenze di ogni tipo. Il jack per le cuffie è sistemato dal lato opposto rispetto al tasto di accensione/spegnimento, così da non dare nessun fastidio in ogni modalità d’uso.
Fotocamera principale da 5.0 MP che scatta foto molto sotto la media delle altre ottiche con equivalenti risoluzioni. Fotocamera anteriore invece da 1.6 MP, che consentiranno di effettuare autoscatti e videochiamate accettabili. A seguire la galleria di immagini sample:
Autonomia
Altro punto a favore del tablet prodotto da Lenovo è la batteria da ben 6000 mAh (non removibile) che consentirà un uso intenso per tutta la giornata, e nel caso di un utilizzo moderato/basso si arriva tranquillamente a metà settimana abbondante con una sola carica, merito anche il processore Mediatek ultra low energy che permette di consumare solo l’1% di batteria in una notte, se in standby.
Con un utilizzo moderato (lettura di quotidiani online, varie app di informazione, youtube, Reddit, lettura delle mail quotidiana, una oretta complessiva di giochi) ho toccato la bellezza di 7 ore di schermo acceso, dopo più di 4 giorni di utilizzo.
Hardware
Debolezza di questo device. Esistono due versioni del tablet: solo Wi-Fi (modello B6000) e anche 3G (modello B6000-H).
Gestito da un processore MediaTek (MTK8125 nella versione solo wifi e MTK8389 nella versione anche 3G) Quad-Ccore ad una frequenza di 1.2 GHz (A7) e equipaggiato da 1 GB di RAM, come GPU troviamo una PowerVR SGX544 che non vi garantirà di certo la migliore esperienza utente in giochi molto movimentati o pesanti ma che riesce a soddisfare la quasi totalità dei giochi disponibili. Qualche piccola incertezza con alcune applicazioni, soprattutto nel caricamento, ma niente che possa rovinare l’esperienza d’uso.
Display di tipo IPS LCD da 8 pollici non troppo definito ma molto luminoso: risoluzione di “soli” 1280×800 pixel (189 ppi) che non ne rovinerà l’uso di tutti i giorni, anche se in qualche caso potrete notare la poca definizione in qualche immagine o icona. Da ricordare i buoni angoli di visione, necessari per il corretto uso in tutte e 3 le modalità.
Storage interno di 16 GB, espandibili con microSD fino a 64 GB, e connettività garantita da Bluetooth 4.0, GPS e i vari sensori presenti, come l’accelerometro e bussola digitale.
Software
Il tablet viene fornito di base con la versione 4.2.2 di Android, ma da qualche mese è aggiornabile ad Android 4.4.2. Alla prima accensione potremo notare ciò che è stato preinstallato da Lenovo, un piccolo tallone di achille per questo device:
- Skype, Txtr, Kingsoft Office, Norton Mobile Security, Accuweather, Route 66 Navi+Maps, Lenovo Launcher ed ES File Explorer.
E’ bello che l’azienda si preoccupi di non farci mancare nulla, ma questa volta si sono preoccupati troppo, rovinando in un certo senso l’esperienza utente a tablet nuovo:
- Launcher che non rende giustizia all’hardware del tablet già abbastanza a corto di potenza, che si impunta più volte;
- Norton con un’utilità al pari della sua controparte desktop, cioè zero;
- Altre app comuni ma obsolete e da disinstallare e reinstallare tramite Play Store;
Nulla che non si possa riparare, ma si rivive quell’esperienza da “portatile nuovo” quando apri il laptop fiammante di negozio e ti accorgi che per disinstallare tutti gli inutilissimi software precaricati dovrai passarci almeno una giornata intera. Quindi, da questo punto di vista, consiglio l’acquisizione di permessi di root immediati per cancellare tutte quelle cose che sarebbero normalmente finite nella cartella solitamente chiamata “In-utility“.
Meritevole di segnalazione il launcher proprietario, che rovina in un certo senso l’esperienza utente. Si nota qualche incertezza durante l’apertura di alcune app o durante la ripresa dell’attività. Inoltre manca un App Drawer, in stile Apple.
Da questo punto di vista, cara Lenovo, hai deluso.
Confezione
In ultimo proprio la confezione, che potremo definire nella media: né elegante, né blanda, ma con una spiacevole sorpresa.
A disposizione dell’utente:
- Manuali vari
- Cavetto USB
- Adattatore USB
Oltre alle cuffie non presenti, segnalo che il cavetto USB è di pessima fattura: collegato alla rete elettrica impiega troppo tempo per una carica completa, e se collegato tramite USB al computer a volte non riesce ad erogare la corretta alimentazione, necessaria per poter navigare dentro alla memoria del device. Spero che il difetto affligga solo il mio dispositivo, ma ho già letto più volte che la dotazione di questo tablet targato Lenovo non è delle migliori. Se avete problemi consiglio l’utilizzo di un qualsiasi altro cavo.
Conclusioni
Fascia di prezzo abbastanza popolata, quella del Lenovo Yoga 8. Potremo riassumere i pro ed i contro in pochi ma semplici punti:
Pro
- Prezzo molto contenuto
- Display luminoso ma non molto definito
- Batteria a lunga durata
- Altoparlanti chiari e potenti
- Compromessi accettabili per circa 200€
Contro
- Prestazioni non al top, manca di fluidità se stressato
- Pochi accessori e di qualità scadente
- Launcher Lenovo che non migliora l’esperienza utente
- Dovrebbe essere presentato a momenti il modello 2 del tablet
- Fotocamera da rivedere
Se volete qualcosa che “prestazionalmente” parlando vi appaghi, questo non è il tablet che state cercando. Se potete scendere a compromessi o se cercate un’autonomia eccezionale, compratelo pure ad occhi chiusi.