Oggi come oggi siamo alla ricerca di smartphone che siano belli, offrano buone prestazioni e, soprattutto, costino poco. Mediacom è approdata nel mondo degli smartphone usando proprio questo approccio: inizialmente il successo è stato pochino anche a causa della qualità non esattamente consigliabile dei suoi prodotti ma, col tempo, la situazione è migliorata notevolmente.
Oggi vogliamo parlarvi proprio di uno smartphone della casa italiana: abbiamo avuto tra le mani il Mediacom PhonePad Duo X532U, un mid-range dalle buone premesse e con una scheda hardware di tutto rispetto.
Sarà riuscito a soddisfarci? Scopriamolo leggendo la recensione qui di seguito!
Confezione – dotazione
Confezione molto elegante quella scelta da Mediacom: una scatola nera, in cartone rigido, che contiene nei vari scompartimenti lo smartphone ed i suoi accessori.
Oltre al Mediacom PhonePad X532U, nella confezione, troveremo anche la batteria dello smartphone, il cavo di ricarica USB/microUSB 2.0 con relativa spina da muro, un paio di auricolari in-ear (sprovvisti però di gommini aggiuntivi), un piccolo manuale, la garanzia ed un coupon che permette di ottenere gratuitamente 6 mesi di Mediaset Infinity.
Insomma abbiamo tutto quanto necessario per mettere immediatamente le mani sul nostro nuovo dispositivo.
Design – Ergonomia
Sicuramente non è uno smartphone composto da materiali da urlo ma quel che ho visto mi ha personalmente soddisfatta: la scocca posteriore removibile (nella nostra variante di color oro) presenta una trama molto particolare e piacevole al tatto; essendo in plastica offre anche un grip piuttosto buono: difficilmente il Mediacom PhonePad X532U ci scivolerà dalle mani.
Niente difetti negli agganci né allentamenti, in definitiva un buon meccanismo di montaggio, tuttavia ogni volta che la si smonta si potrebbe avere l’impressione di romperla: procedere con molta cura!
Esteticamente si tratta di uno smartphone che ha tutto al posto giusto, senza strafare: bordo sinistro libero, bordo destro occupato da tasto di accensione/sblocco e bilanciere del volume, bordo superiore che ospita l’entrata per le cuffie (jack da 3.5mm) e l’entrata microUSB, bordo inferiore che “si accontenta” di speaker e microfono.
La particolarità risiede nella parte anteriore dello smartphone: non sono presenti tasti soft-touch, soltanto un unico tasto funzione fisico che fa da tasto home, da tasto back e da tasto lista/menu (con doppio tap). Tale tasto può essere sia premuto fisicamente che usato in modalità touch (il comportamento è configurabile via software) ed ospita inoltre il lettore di impronte digitali. E’ comunque possibile attivare i tasti a schermo tramite software.
La batteria, l’alloggiamento per le due SIM e quello per la microSD trovano posto sotto la scocca posteriore dello smartphone.
Hardware
Come da scheda tecnica, il nostro Mediacom PhonePad Duo x532U è uno smartphone dual SIM con display da 5 pollici IPS, 3 GB di RAM, processore MediaTek octa-core da 1.3 GHz, 16 GB di memoria interna espandibili fino a 32 tramite microSD, fotocamera anteriore da 5.0 MP e posteriore con flash LED da 13.0 MP.
Presenti inoltre i sensori di base (accelerometro, prossimità e luminosità); completa il tutto un sensore di impronte digitali posto sull’unico tasto funzione presente sulla scocca anteriore.
Prestazioni
Una piccola nota negativa va al touchscreen: non è di qualità scadente e fa egregiamente il suo dovere, tuttavia in alcuni scenari può risultare meno sensibile delle aspettative; un problema che, comunque, non intacca l’esperienza utente generale.
Una grossa, enorme nota positiva va al lettore d’impronte digitali: è estremamente rapido e, accidenti, non ne sbaglia una! Personalmente ho configurato lo sblocco con pollici ed indici di mano destra e sinistra e i risultati non hanno affatto lasciato a desiderare.
Tutto sommato buona anche la qualità del display, con colori ben bilanciati; i bianchi, tuttavia, possono risultare piuttosto tendenti al giallino – nulla che non possa essere aggiustato lato software, comunque.
Arriviamo dunque alla sezione dedicata a chi ama i numeri: AnTuTu ci dice che questo smartphone è perfettamente in linea con i suoi colleghi della medesima fascia di prezzo, a volte con una marcia in più che può sovrastare anche dispositivi leggermente più costosi, come testimoniano gli screen in basso.
Software
Ho tanto, tanto apprezzato la scelta di Mediacom di non appesantire il sistema operativo con parecchio bloatware in esecuzione; va tuttavia segnalata, al di là dell’intero comparto di Android con alcune Google Apps, la presenza di:
- Mediacom Desk, un’app che permette di gestire la registrazione a Mediacom;
- Gesture, un’app che permette di definire delle gesture da usare sul display;
- un firewall (non configurato inizialmente);
- Kaspersky Internet Security (non configurato e disinstallabile);
- Infinity;
- una sorta di “anti furto” per smartphone;
- un firewall;
- un gestore file;
- OneDrive;
- Shazam;
- Waze;
- Twitter;
- WPS Office.
Sembra molto ma possiamo garantirvi che tutte le app sono disattivate per impostazione predefinita, non mostrano notifiche o altro e possono essere disinstallate in qualsiasi momento. Insomma Mediacom si è impegnata ad installare ciò di cui un utente medio potrebbe aver bisogno, senza però arrogarsi il diritto di attivarlo e renderlo fastidioso.
Il menu Impostazioni di Android trova qualche personalizzazione, in particolare per:
- la funzionalità Turbo Download (che permette lo scaricamento simultaneo sia da dati che da WiFi);
- il gestore per le due SIM;
- il gestore del sensore di impronte;
- il touch intelligente per il tasto funzione, con possibilità di attivare i tasti virtuali a schermo;
- le barre di navigazione, il multi-gesture ed i temi.
Presente inoltre la possibilità di programmare accensione e spegnimento del dispositivo. Anche in questo caso la personalizzazione di Android non dà nessun tipo di fastidio e le varie opzioni, disattivate per impostazioni predefinite, possono essere attivate e personalizzate a discrezione dell’utente.
Insomma personalizzazione sì, ma bloatware, fastidi e rallentamenti proprio no!
Prestazioni del sistema operativo
Anche se parliamo di una CPU octa-core con una velocità sicuramente non bassa, a farla da padrona per la gestione delle prestazioni sono i 3 GB di RAM: una scelta azzeccata, non da top ma neppure da smartphone di fascia bassa, che lascia all’utente la possibilità di usare il sistema operativo in tutte le sue funzionalità, con più app (anche esose) contemporaneamente, senza incappare in impuntamenti o chiusure forzate.
Modulo telefono e rete
Ottima la ricezione in modalità 3G e 4G, modulo WiFi che svolge egregiamente il suo dovere e qualità delle chiamate piuttosto buona; peccato soltanto per il leggero – ma davvero leggero – “sapore” metallico della capsula auricolare, che lo fa sentire sia in chiamata sia durante l’ascolto di contenuti provenienti dalle app (ad esempio le note vocali di WhatsApp).
Multimedia
Il display, di qualità non eccelsa ma sicuramente buona, riproduce senza problemi grazie all’ausilio di RAM e CPU contenuti video HD; buona anche la resa durante la visualizzazione delle immagini.
E di immagini parlando, un punto va di certo dato al software a corredo della fotocamera: gli scatti sono piuttosto buoni sia dalla fotocamera anteriore che da quella posteriore. Nonostante si tratti di un device non pensato sicuramente per fotografi in erba, l’app di sistema presenta la possibilità di scattare foto in HDR e foto panoramiche, oltre che un bel po’ di impostazioni da poter personalizzare per ottenere scatti ottimali.
Inoltre è presente la simpaticissima modalità PIP che ci permette di scattare una foto usando contemporaneamente la fotocamera anteriore e quella posteriore; l’immagine della fotocamera anteriore viene inserita per impostazione predefinita in una piccola cornice.
Anche in questo caso le fotocamere possono essere invertite!
Ottima la resa audio: il suono, grazie all’intelligente posizione dello speaker, resta pulito anche a volumi elevati e la qualità di suonerie, sveglie e notifiche è molto buona, addirittura migliore di alcuni smartphone molto più blasonati e costosi.
E poi ha la radio!
Autonomia
Magari non ci si aspetta molto da 2500 mAh, tuttavia il Mediacom PhonePad X532U non ci delude sotto questo aspetto: con un utilizzo moderato dello smartphone, anche grazie alle ottimizzazioni, si copre comodamente (con carica residua del 20%) un periodo che va dalle 7 di mattina alla mezzanotte.
La situazione in caso di utilizzo molto intenso cambia, poiché riusciremo ad arrivare stringendo i denti (e con la batteria sotto al 10%) dalle 7 alle 21; insomma, un’autonomia che può tenere testa anche ai digitatori compulsivi!
Rapporto qualità/prezzo
Spulciando in rete questo smartphone viene prezzato in modo differente a seconda dello store; in linea di massima, troviamo il Mediacom PhonePad X532U in una fascia di prezzo che si aggira tra i 145€ ed i 180€, assolutamente non male per quello che il dispositivo ha da offrire e per la buona qualità costruttiva che può vantare.
Conclusioni
Definirlo senza infamia e senza lode è riduttivo, definirlo un killer smartphone è esagerato; possiamo però tranquillamente affermare che il Mediacom PhonePad Duo incarna perfettamente il modus operandi di Mediacom: si offre all’utente medio tutto ciò di cui può aver bisogno, senza strafare, cercando di ottenere un equilibrio tra qualità e prezzo che non deluda.
Questo smartphone ci riesce in pieno: personalmente ne consiglierei l’acquisto a chi cerca uno smartphone che possa soddisfarlo senza pretese e che possa riuscire mediamente a tenersi a galla in tutti gli scenari d’uso, senza eccellere particolarmente o soccombere rovinosamente in nessuno di essi.
In una sola parola? Equilibrio!