OnePlus ritorna con il suo aggiornamento di metà anno: OnePlus 6T non è uno smartphone completamente nuovo, ma il frutto di nuove tecnologie che vengono integrato in uno prodotto altamente competitivo grazie al suo rapporto qualità/prezzo. E poco importa se per strada si è perso il jack per le cuffie, ci sono altre novità che compensano (in parte) questa perdita.
CONFEZIONE
Nulla da segnalare sulla confezione, identica a quella del OnePlus 6, salvo per due novità: una lettera scritta da Pete Lau a tutti gli acquirenti del nuovo OnePlus 6T e un adattatore Type-C per collegare delle cuffie analogiche attraverso il comune jack da 3.5mm
DESIGN
Anche qui non ci sono molte novità da segnalare: le colorazioni Black Mirror e Midnight Black sono esteticamente identiche, fatto salvo per maggiori riflessi purpurei nella nostra versione in prova rispetto al OnePlus 6.
OnePlus 6T fa una dieta all’ingrasso, per ospitare una batteria più generosa, a scapito di qualche frazione di millimetro in più: non è diventato uno smartphone troppo spesso, ma la differenza con OnePlus 6 si fa sentire, così come il peso, ora di ben 185g.
Il telefono si sviluppa maggiormente anche in altezza per ospitare un display più grande a 6.41” di diagonale Optic Amoled, ed il notch rimpicciolisce passando da vistosa tacca a elegante goccia: una scelta che farà la felicità dei detrattori del notch.
Scompare il sensore d’impronta posteriore a favore di un sensore integrato sotto il display, che consente uno sblocco frontale ritornando così alle origini del brand. Grande assente il jack da 3.5mm per poter utilizzare le nostre cuffie: un male “necessario”, secondo Carl Pei, per poter ospitare una batteria più capiente. Avremmo preferito, di gran lunga, avere un’altra frazione di millimetro in più di spessore ed avere una scelta, ma si sa che OnePlus fa sempre le cose a modo suo.
SCHEDA TECNICA
La caratteristiche tecniche del OnePlus 6T sono le seguenti:
- CPU: Qualcomm Snapdragon 845
- GPU: Adreno 630
- DISPLAY: 6.41”, Optic AMOLED, 1080 x 2340 pixels
- RAM: 6 GB / 8 GB @ 1866 MHz
- ROM: 128 GB / 256 GB UFS 2.1
- FOTOCAMERA ANTERIORE: Sony IMX371 Exmor RS f/2.0 da 16 MPX
- FOTOCAMERA POSTERIORE: Sony IMX519 Exmor RS f/1.7 da 16 MPX con OIS //Sony IMX376K Exmor RS f/1.7 da 20 MPX
- BATTERIA: 3700 mAh
- SISTEMA OPERATIVO: Oxygen OS su Android 9.0 Pie
- CONNETTIVITA’: a, b, g, n, n 5GHz, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.0, Dual-SIM, GPS, A-GPS, GLONASS, GALILEO, BEIDOU, NFC
- ALTRO: USB Type-C 2.0
La scheda tecnica del OnePlus 6T è al top sotto molti punti di vista, ma ci sono delle vistose mancanze che l’azienda reputa “non necessarie”: stiamo parlando di una certificazione IP, ricarica wireless, audio stereo, jack audio, USB Type-C 3.1, espansione di memoria sullo slot secondario della SIM per citarne alcune. È perfettamente comprensibile che il prezzo incida su quanti sensori e componenti di qualità si possano trovare a bordo del OnePlus 6T, ma vanno comunque evidenziato le carenze, specialmente se rapportato a smartphone top di gamma che costano sensibilmente di più ma che offrono anche tutte le specifiche al top.
SOFTWARE
Uno degli aspetti più apprezzati del OnePlus 6T e del suo predecessore, il OnePlus 6, è il software: la Oxygen OS è forse la miglior ROM per Android. Veloce, fluida, reattiva, ricca di possibilità di personalizzazione, priva di qualsiasi bloatware e aggiornata mensilmente con le ultime patch di sicurezza: non si può pretendere di più dall’azienda, specialmente quando è un piacere utilizzare lo smartphone.
Anche utilizzando altri top di gamma di brand come Huawei, Samsung, LG e HTC per citarne alcuni, la Oxygen OS rimane la ROM più veloce e fluida, forse battuta solo dai Google Pixel. Non c’è incertezza o micro-lag, tutto è a portata di mano e il multitasking si comporta egregiamente, sfruttando l’ampio quantitativo di memoria RAM. A tal proposito, la versione da noi provata è quella con 8GB di memoria RAM, e non abbiamo mai notato un ricaricamento delle applicazioni lasciate in background.
La personalizzazione è uno degli aspetti che preferisco, e non parliamo del semplice cambio sfondo o della possibilità di cambiare le icone con il pacchetto che preferiamo: ci sono tantissimi aspetti che possiamo tarare secondo i nostri gusti come la taratura colore dello schermo, le gesture smart, la modalità gioco, gli accenti di colore dell’intera interfaccia e tanto altro ancora.
Il sensore di sblocco posto frontalmente è la vera novità dello smartphone: al di sotto del display c’è una piccola fotocamera che, grazie alla luce verde della zona designata per sbloccare lo smartphone, illumina le nostre impronte digitali, analizzando i rilievi e procedendo allo sblocco dello smartphone. Seppur non affidabile e preciso quanto il sensore d’impronta posteriore “classico” del OnePlus 6, questo nuovo sblocco frontale integrato nel display è davvero comodo ed anche nerd-approved: potete infatti scegliere tra tre effetti particellari per poter sbloccare il vostro smartphone in stile!
RETE E CONNETTIVITÀ
Sempre buona la ricezione telefonica, non siamo al top ma il modem dati integrato nel potente Snapdragon 845 è ottimo, consentendo valori in download e upload elevati. Molto buona la qualità telefonica delle chiamate, il nostro interlocutore ci sente sempre chiaro, così come il volume per effettuare una chiamata in vivavoce.
Il Bluetooth 5.0 consente di collegarsi a più dispositivi contemporaneamente, così come c’è la possibilità di riprodurre la musica su due altoparlanti/cuffie bluetooth differenti nello stesso momento. NFC e Wifi dual band completano la connettività, mentre il GPS funziona sempre egregiamente e copre tutte le nostre esigenze da globethrotter: possiamo andare in qualunque parte del mondo e avere sempre il segnale di un sistema di satelliti a disposizione grazie al supporto a Beidou e Galileo.
FOTOCAMERA
Il comparto fotografico del OnePlus 6 è lo stesso del OnePlus 6T, per cui valgono le stesse, identiche considerazioni fatte al suo tempo. Le vere migliorie sono software, con l’introduzione di una modalità notte che consente di scattare foto migliori quando il soggetto però è fermo. Lo smartphone infatti scatterà più foto nell’arco di due secondi, elaborando la scena e migliorandone la resa, soprattutto la luminosità.
Come potete vedere dai sample, è perfetta per scatti in notturna a paesaggi, strutture e monumenti; si comporta meno bene se scattiamo soggetti in movimento. La nuova funzione è disponibile anche per OnePlus 6, e apre la strada ad un futuro in cui OnePlus sarà sempre più attenza ad introdurre tecniche per la fotografia computazionale che possano migliorare sensibilmente la resa degli scatti.
Nulla da dire per quanto riguarda gli scatti di giorno o con buona luminosità: il risoluto sensore da 16+20 Megapixel posteriore, e la fotocamera frontale da 16 Megapixel, restituiscono ottimi scatti, con la modalità HDR che illumina sapientemente le scene e riesce a restituire dettagli maggiori e una gamma dinamica più ampia.
Qualche perplessità sulla modalità ritratto, che a volte non è proprio precisa: i selfie comunque sono di altissimo livello. Meno bene per i video: nonostante la possibilità di prendere in 4K a 60 FPS e slow-motion fino a 480 FPS i video sono sempre ricchi di rumore digitale, dato che la fotocamera tende a alzare molto gli ISO per compensare la scarsa illuminazione.
BENCHMARK E GAMING
La scheda tecnica al top, così come la Oxygen OS ben ottimizzata, restituiscono risultati ottimi nei test sintetici. I punteggi ottenuti su GeekBench e AnTuTu sono tra i migliori della categoria, mentre per le memorie possiamo notare che sono state utilizzate memorie UFS 2.1 ma non sono le più veloci che abbiamo testato.
Potete giocare a qualsiasi titolo disponibile per Android al massimo livello di dettagli e con la massima fluidità.
AUTONOMIA
Si è dovuto rinunciare al jack audio da 3.5mm, ma l’autonomia del OnePlus 6T supera di un buon margine quella del suo fratello, il OnePlus 6. Grazie alla generosa batteria da 3700 mAh riuscirete a concludere sempre la giornata con un buon 25-30% di batteria residua, e non vi lascerà mai a secco anche con un uso stress.
In una giornata di utilizzo esclusivo in 4G sono riuscito a totalizzare 6 ore di schermo, un ottimo risultato considerando la notevole quantità di video streaming in atto (benedetti i mezzi pubblici per il binge-watching, NdR).
Grazie al caricatore Dash Charge in dotazione da 20W lo smartphone impiega circa mezz’ora per caricare il 50% e poco più di un’ora per caricarsi completamente (la carica rallenta verso la fine per non stressare troppo la batteria).
CONCLUSIONI
OnePlus 6T è l’ennesimo successo dell’azienda, uno smartphone ricco di funzionalità e con pochi, pochissimi punti deboli. Se alcune mancanze nella scheda tecnica, come l’ingresso USB 2.0 invece che 3.1, fanno storcere il naso perché “aggiungere x funzionalità costa una cifra irrisoria”, è anche vero che bisogna considerare che tipo di prodotto OnePlus offre.
Seppur il motto “Never Settle” credo mal si adatti all’azienda attuale, una compagnia multinazionale con uffici in tutto al mondo (anche in Italia, aperto da pochi mesi, e con uno staff giovanissimo), bisogna anche dar credito a OnePlus di produrre uno dei migliori smartphone Android per anni, ciclo dopo ciclo.
Questo OnePlus 6T è decisamente un upgrade rispetto al OnePlus 6 grazie al nuovo sensore d’impronta posizionato sotto il display, alla batteria più grande, al notch finalmente gradevole da guardare (perché anche l’occhio vuole la sua parte) e ad una batteria maggiorata che vi farà dimenticare l’ansia da carica (ma per quello ci pensa il Dash Charge).
Rimane il miglior smartphone per rapporto qualità/prezzo nella fascia compresa tra i 500€ e i 600€, ma guardatevi sempre intorno: altri top di gamma potrebbero aver subito un importante deprezzamento, e a quel punto vi converrà valutare se l’acquisto vale la candela oppure no.
DOVE ACQUISTARE
Potete acquistare OnePlus 6T su Amazon dove spesso si trova in offerta ad un prezzo più basso , oppure acquistare OnePlus 6T sul sito ufficiale a partire da 559€ per la versione 6/128GB (e qui c’è un codice sconto di 20€ per l’acquisto di accessori).