Fra i vari brand che nel corso degli ultimi anni si sono fatti strada nel panorama degli smartphone è presente anche OPPO. Tale azienda ha infatti immesso sul mercato sempre più dispositivi interessanti, capaci di offrire buone prestazioni a prezzi ragionevoli. Dopo aver testato l’OPPO Find X3 Lite nel corso delle ultime settimane, ho avuto modo di provare anche uno dei nuovi device appartenenti alla line up Reno4, ovvero l’OPPO Reno4 Z 5G. Si tratta di uno smartphone che si va a collocare nella fascia media del mercato e dotato di caratteristiche interessanti. Per tutti i dettagli sulla mia esperienza con questo telefonino targato OPPO vi basterà continuare nella lettura di questo articolo.
Confezione
La confezione di questo cellulare smart targato OPPO ospita al suo interno una cover in TPU trasparente, il cavo dati con Type-C, un paio di cuffiette con jack da 3.5 mm e un alimentatore da 18W.
Design
Partendo dalle forme e dai materiali di questo smartphone, devo dire che non mi hanno fatto impazzire. Infatti, se relativamente al lato estetico lo smartphone offre sfumature interessanti (nonostante ricordi molto device di altri brand come Huawei e Xiaomi su tutti), i materiali e la costruzione non mi hanno per niente convinto. La back cover, realizzata in plastica lucida, mi è sembrata poco resistente; infatti, con una pressione più intensa, si riescono ad avvertire le diverse componenti sotto la scocca. Oltre ciò, un ulteriore aspetto che non ho apprezzato è il fatto che vengano trattenute tantissimo sia le impronte che la polvere e, soprattutto nel caso di quest’ultima, risulta anche difficile da rimuovere. In alto sinistra infine troviamo, sotto forma di quadrato, i quattro sensori fotografici.
Sul lato inferiore del frame troviamo il foro per il jack per le cuffie da 3.5mm, il microfono, la porta USB-C e lo speaker audio. Sul fronte destro è posto il tasto di accensione e spegnimento, che integra anche il sensore per lo sblocco con impronta digitale. Il lato sinistro è invece occupato da due tasti che fungono da bilanciere del volume e da slot per inserire due nanoSIM.
Fra le mani il cellulare si tiene abbastanza bene e i 184g di peso risultano ben distribuiti. Le dimensioni sono abbastanza generose e soprattutto chi ha mani piccole potrebbe riscontrare delle difficoltà nel raggiungere tutti i punti dello schermo.
Display
Il pannello montato su questo telefono smart è un LCD e misura 6.57″ di diagonale con risoluzione FullHD+ e refresh rate a 120 Hz. La qualità del pannello è abbastanza elevata e i 120 Hz fanno il loro lavoro alla perfezione riuscendo a regalare una fluidità davvero niente male. I colori sono ben bilanciati, anche se in determinate situazioni sembrano tendere leggermente al bianco. La visione dei contenuti a schermo è ottimale anche sotto la luce diretta del sole, offrendo una chiara visione di tutto. In alto a sinistra troviamo collocate le due fotocamere frontali.
Hardware
Il comparto hardware che contraddistingue questo Reno4 Z è in linea con la fascia media. Sotto la scocca troviamo come SoC MediaTek Dimensity 800, accompagnato da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna non espandibile. La GPU presente è una Mali-G57 MC4. L’esperienza d’uso durante i il mio periodo di utilizzo non è stata male anche se, con un carico più intenso di lavoro, qualche piccolo rallentamento c’è stato. Per quanto concerne il lato gaming, nonostante qualche piccola difficoltà il device è riuscito a far girare COD Mobile.
Parlando della connettività, come si evince anche dal nome, questo Reno4 Z supporta le reti 5G; oltre ciò, troviamo Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, dual SIM e sensore NFC. Lo speaker presente è in grado di offrire una buona qualità audio, anche se, con il volume al massimo, ho riscontrato un leggero calo di dettaglio sonoro. Il sensore per lo sblocco con impronta digitale, integrato nel tasto di accensione e spegnimento, è davvero ottimo; riesce infatti a sbloccare velocemente il dispositivo 9 volte su 10.
Software
Per quanto riguarda il lato software, questo device arriva sul mercato con la ColorOS 7.1, basata su Android 10. L’esperienza quotidiana su questo sistema operativo non è per niente male; la fluidità che è in grado di fornire questa personalizzazione Android mi ha infatti convinto. Non mancano varie modalità interessanti, come lo Spazio bambini, la modalità niente distrazioni e la modalità ad una mano.
Fotocamera
Passando al comparto camere, su questo OPPO Reno4 Z 5G sono montati quattro diversi sensori fotografici: il principale da 48 megapixel f/1.7, un’ultra grandangolare da 8 megapixel f/2.2 e due sensori da 2 megapixel f/2.4 per effetto bokeh e macro.
La camera principale, in condizioni di luce ottimali, è in grado di scattare foto davvero interessanti per uno smartphone del genere. Il livello di dettaglio è molto buono e, anche effettuando uno zoom 10x, la qualità delle foto scattate risulta più che buona. I colori tendono a tonalità più chiare rispetto alla realtà, ma la differenza non è poi così marcata. Con l’arrivo della notte la situazione tende a peggiorare e le immagini che si riescono ad ottenere risultano impastate e poco nitide. La modalità notte presente migliora leggermente la situazione, anche se non fa di certo miracoli. Gli scatti effettuati con la camera ultra grandangolare mi hanno anch’essi soddisfatto e mi sento di dare loro una sufficienza piena.
Per la camera frontale si trovano ben due diversi sensori: il principale da 16 megapixel f/2.0 e un sensore di profondità da 2 megapixel f/2.4. Questi ultimi riescono a catturare ottimi selfie, sia con tanta luce che senza. Passando ai video, questi possono essere girati in 4K a 30 fps o in FullHD a 30 fps. La stabilizzazione non è delle migliori e, soprattutto in movimento, risulta difficile riuscire a registrare clip utilizzabili.
Batteria
L’unità montata su questo cellulare del brand cinese è da 4000 mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W. Seppur possa sembra piccola, la batteria di questo dispositivo si comporta egregiamente. Nelle giornate più “tranquille” fatte per lo più di chat e social sono riuscito ad arrivare a sera con circa il 30% di autonomia residua. Durante le giornate più impegnative invece, composte da social network, email, telefonate e un uso intenso della fotocamera, la batteria ha resistito fino a circa le 20 di sera. Quindi tutto sommato ha superato le mie aspettative.
Prezzo e conclusione
Il prezzo di listino con cui arriva in Italia questo smartphone targato OPPO è di 299€. Tale prezzo è a mio avviso giusto per un device con queste caratteristiche. Nonostante il design e i materiali non mi abbiano fatto impazzire, le prestazioni offerte nel complesso mi hanno più che soddisfatto. Spesso si trova in offerta sotto i 250€ e, a tale prezzo, è difficile trovare altri smartphone con un display dotato di refresh rate a 120 Hz e supporto al 5G, per cui è uno degli smartphone di fascia media più appetibili in circolazione.
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