Panasonic ha deciso di ritornare nel mondo dei dispositivi mobili con lo smartphone Android Panasonic Eluga, resistente all’acqua e alla polvere, che abbiano testato e recensito per voi in questi giorni.
Confezione
La confezione abbastanza ingombrante è di cartone e contiene all’interno, oltre al cellulare, gli accessori standard come il cavo microUSB, il caricabatteria grande e degli auricolari di qualità discreta. In più troviamo un tag NFC a forma di scheda con le stesse dimensioni di una carta di credito, che potremo usare in seguito con l’applicazione apposita preinstallata.
Design ed Ergonomia
Panasonic ha puntato molto sul design e sulla qualità di costruzione con questo Eluga, che può vantare un peso davvero ridotto di 103 grammi, uno dei più leggeri, e uno spessore di 7,8 millimetri.
La scocca, che ricopre la batteria integrata, è di alluminio e ospita il tasto di accensione posto lateralmente a destra ( una posizione scomoda) e il bilancere del volume che riprende le linee dello stesso alluminio. I lati dello smartphone sono “puliti” così come il lato inferiore, mentre superiormente troviamo il vano per il cavo microUSB e il vano per la microSIM, tutti e due rigorosamente protetti per garantire al Panasonic Eluga di resistere all’acqua.
Curiosa la scelta di inserire l’adesivo contenente il codice IMEI nella parte inferiore, che è comunque copribile grazie ad un adesivo nero contenuto nella confezione.
Hardware
Il Panasonic Eluga è dotato di un processore dual-core TI Omap da 1GHz ed è supportato da 1GB di memoria RAM, che insieme garantiscono una buona fluidità nelle cinque homepage e nel menù delle applicazioni.
Il display, che si avvicina molto ai bordi, è da 4.3 pollici con una risoluzione qHD da 960×540 pixel e non offre tecnologie particolari come l’AMOLED o l’IPS. Infine il reparto connettività è completo di Bluetooth 2.1, WiFi, GPS, NFC con tanto di programma sviluppato da Panasonic e il supporto al DLNA.