Se state considerando di estendere la memoria RAM del vostro PC desktop, allora vi sarete imbattuti in tanti marchi differenti, tra i quali spunta sicuramente Patriot, un leader nel settore delle migliori memorie RAM per PC che tra i tanti modelli a disposizione produce anche una linea chiamata Elite! In queste settimane infatti ho messo le mani su due banchi da 16GB di Patriot Viper Elite DDR4 ed in questa recensione vi dirò qual è il mio parere e come si sono comportate nei test, sia nell’utilizzo quotidiano che durante le sessioni di gaming. In generale quello che ne è venuto fuori, è un prodotto dalle buone prestazioni che consigliamo specialmente – soprattutto con questo taglio di memoria – in ambito professionale (come simulazioni, editing o virtual machine) o per il gaming di tutti i giorni (ma senza grosse pretese). Vediamole più da vicino:
Design e Specifiche
Anche se vi può “suonare strano”, guardare il design di un banco di RAM è importante per capire come il brand abbia lavorato per la dissipazione del calore. Oltre ad essere accattivanti infatti, le Patriot Viper Elite vantano un efficace sistema di raffreddamento passivo.
Le RAM arrivano in uno scatolino come quello che vedete nelle immagini qui in basso. Al loro interno non c’è nessun manuale di istruzione o simili, solo un adesivo carino con il logo della serie Viper. Le RAM sono opportunamente protette e bloccate in posizione all’interno di uno scatolino in plastica trasparente, quindi non abbiate timore per eventuali “sballottolamenti” durante il trasporto.
Per quanto riguardo il design, lo vedete dalle foto: i moduli di RAM sono ricoperti da una “scocca” in alluminio anodizzato che funge da dissipazione passiva del calore. Più precisamente vediamo un frame laterale che sale fino al dissipatore, ricco di fori e linee squadrate, che aiutano il calore a convogliare proprio verso la parte alta del modulo RAM, dissipando meglio il calore sviluppato.
Non mi esprimo sulla componente estetica, perché è ovviamente un parere soggettivo: c’è da dire che comunque prevale un aspetto aggressivo e la colorazione grigio opaca – che a tratti vira sull’azzurro – si sposa bene un po’ su tutto. Tuttavia è anche vero che se state costruendo un PC di uno specifico colore, o addirittura se cercate delle RAM RGB, allora probabilmente non è questa l’estetica che stavate cercando; ma queste sono questioni personali, vediamo ora qualche numero:
Specifiche tecniche
- Tipo di memoria: DDR4 SDRAM
- Attacco PIN: 288 pin DIMM
- SPD (latenza): 16-16-16-39
- Profilo XMP: sì, XMP 2.0
- Tagli di memoria: 4GB, 8GB, 16GB, 32GB
- Frequenze disponibili: 2133 MHz, 2400 MHz, 2666 MHz
- Voltaggio di funzionamento: 1.2 Volt
- Formato: NON-ECC Unbuered DIMM
- Garanzia: a vita
Benchmark e Prestazioni
Prima di vedere qual è stato l’esito dei test, è bene indicarvi qual è la test bench utilizzata. I test sono stati condotti sia in utilizzo quotidiano, sia durante il gaming che con software di elaborazione (editing foto o video come Photoshop o Premiere Pro). Bisogna specificare la configurazione utilizzata perché l’hardware – specialmente processore e scheda madre – decidono se è possibile sfruttare al massimo le memorie RAM, consentendo l’overclock e la modifica del timing.
La configurazione utilizzata è un Intel i5-6400 con scheda madre Gigabyte ga-h110m-s2h, scheda video AMD Readon RX570, SSD system Samsung EVO 850 Pro (512GB), Hard Disk dati (WB Blue da 1TB) e due banchi di RAM, da 16GB ciascuno, di Patriot Viper Elite per un totale di 32GB. Nonostante non sia una configurazione di fascia bassa, e nonostante la scheda madre supporti memorie fino a 2400 MHz, purtroppo in questo caso il processore i5-6400 non permette di andare oltre i 2133 MHz, e per questo il test è stato eseguito a tale frequenza (senza overclock dunque, ma in configurazione standard).
In generale però, anche se il vostro PC (motherboard e processore) supportano l’overclock della memoria RAM, l’unico modo per abilitare frequenze maggiori (2400 MHz o 2666 MHz), è quello di abilitare il profilo XMP all’interno del BIOS. Di solito per attivarlo, all’accensione del PC premete il tasto F2 oppure ESC per entrare nelle impostazioni del BIOS, e cercate il profilo XMP per poi abilitarlo, come in figura.
Fatta questa premessa, passiamo ai test. Nelle schermate che avete potete guardare il risultato del test di benchmark assieme ad una schermata che conferma le specifiche tecniche che vi abbiamo fornito nel paragrafo precedente. Il risultato è davvero buono perché il test ha raggiunto un buon punteggio anche nonostante le frequenze non siano state overclockate, e quindi tenute alla frequenza base di 2133 MHz, nonostante possano arrivare fino a 2400 MHz (in questo modello) oppure fino a 2666 MHz (in questo modello).
Tagli di memoria e Prezzi
Se le RAM Patriot Viper vi hanno convinto come hanno convinto noi, sappiate che sono disponibili vari tagli di memoria che supportano varie frequenze. Più precisamente ecco i modelli disponibili all’acquisto:
- 4GB RAM 2400 MHz o 2666 MHz
- 8GB RAM 2400 MHz o 2666 MHz
- 8GB RAM (2 x 4GB) 2666 MHz
- 16GB RAM 2400 MHz o 2666 MHz
- 16GB RAM (2 x 8GB) 2666 MHz
- 32GB RAM (2 x 16GB) 2666 MHz
Trovate alcuni modelli nei box qui di seguito. I prezzi sono molto interessanti e sicuramente concorrenziali se si pensa che, grazie al buon sistema di dissipazione del calore, questi moduli possono essere utilizzati anche per ambiti professionali o gaming:
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