Di scanner in circolazione ce ne sono tanti e, spesso, “a causa” delle stampanti multifunzione a buon prezzo tale tipologia di dispositivi non è così diffusa.
Oggi, però, vogliamo trattare proprio un esponente della categoria, in realtà un esponente un po’ particolare grazie al particolare scenario in cui questo trova utilizzo: stiamo parlando del rapido ed efficiente Plustek ePhoto z300, un alleato che si sposa benissimo con chi ha tante vecchie foto da digitalizzare rapidamente o che, in un altro contesto, è sommerso “dalle carte” ed ha bisogno di digitalizzarle e raccoglierle nella maniera più efficiente possibile.
Vediamo insieme come si è comportato!
Confezione e dotazione
Il Plustek ePhoto z300 arriva in una confezione bianca in cartoncino resistente, su cui sono stampate le principali caratteristiche del dispositivo.
Al suo interno, oltre allo scanner accuratamente posizionato per evitare danno da urto e completamente rivestito da plastiche protettive, è presente tutto ciò di cui c’è bisogno per utilizzarlo: l’alimentatore con spina italiana, un cavo USB/microUSB A per il collegamento al PC, il CD contenente i driver ed il software necessari, un foglio lucido per calibrare la scansione, un manuale d’uso in diverse lingue (italiano assente al momento) ed ovviamente la garanzia.
Design
Dalle dimensioni di 289.9 mm x 160.6 mm x 158mm per un peso di poco meno di 1.5 KG, questo scanner ha la classica forma piramidale che ricorda le stampanti casalinghe a getto d’inchiostro: sul lato anteriore troviamo la fessura per l’inserimento delle foto (o documenti) da scannerizzare ed il led di stato…
…mentre sul lato posteriore troviamo l’interruttore di accensione e le entrate per alimentatore e cavo di collegamento al PC.
Ancora una volta, nessun fronzolo per un dispositivo che fa della velocità e della semplicità i suoi punti di forza.
Hardware
Trattandosi di un dispositivo pensato espressamente per la scansione rapida di piccole foto e documenti, è lecito aspettarsi che la dotazione hardware concordi con le pretese: troviamo all’interno del Plustek ePhoto z300 una lente a LED con risoluzione ottica statica a 300 dpi, in grado di accettare in input fino a 48 o 16 bit – rispettivamente per scansioni a colori e in scala di grigi – e restituire, per le medesime tipologie, output a 16 o 8 bit.
Un hardware modesto che, come altra faccia (positiva) della moneta, porta con sé una gran velocità d’acquisizione: parliamo infatti di circa 2 secondi per una foto “standard” 10 x 15 che salgono a circa 5 secondi per un documento in formato A4. Insomma, una scheggia.
Essendo pensato per una determinata tipologia di scansioni e plasmato in base ad essa, il Plustek ePhoto z300 ha dei precisi limiti per la superficie e lo spessore dei documenti e delle foto da convertire: l’area minima di scansione è di 2.5 x 2.5 cm, l’area massima è di 21.6 x 29.7 cm (un classico foglio A4) e lo spessore massimo consentito è di 0.76 mm.
Software
Il Plustek ePhoto z300 è dichiaratamente compatibile soltanto con Windows e con Mac (se avete soltanto GNU/Linux a disposizione è meglio demordere immediatamente, poiché non sarebbe possibile usare lo scanner), i driver ed il software stesso sono disponibili sia sul CD in dotazione che sulla pagina ufficiale Plustek, così da essere installabili anche su macchine non dotate di supporto ottico.
Facciamo una rapida panoramica sul software in dotazione con lo scanner: è indispensabile avere installato ePhoto, che porterà con se tutti i driver necessari e che è il programma fondamentale su cui l’omonimo scanner basa il suo funzionamento.
Terminata la procedura d’installazione tramite CD, ePhoto vi chiederà di connettere lo scanner e di inserire al suo interno il foglio di calibrazione contenuto all’interno del pacchetto, con la freccia nera rivolta verso il basso. Fatto ciò, sarà sufficiente riavviare il computer ed avviare il software ePhoto per utilizzare immediatamente lo scanner.
ePhoto, pensato espressamente per le immagini, permette diverse operazioni sulle foto scansionate: ritaglio, correzione occhi rossi, salvataggio (anche in blocco) in diversi formati e tanto, tanto altro.
Oltre al software gestionale, Plustek offre anche un secondo programma utilizzabile con lo scanner, Presto! Page Manager, orientato più che altro alla gestione dei documenti scannerizzati e con funzionalità affini ad esso: scansione diretta, OCR, conversione, salvataggio (anche in blocco) in locale o su Google Drive, unione in un singolo PDF e tanto altro.
Nei nostri test abbiamo utilizzato il programma in lingua inglese (previa installazione da CD), tuttavia l’intero pacchetto è stato recentemente reso disponibile in lingua italiana tramite il sito web.
Semplicità d’uso
Qui si sciolgono i nodi sul funzionamento di questo scanner: sapete perché il Plustek ePhoto z300 funziona soltanto con il suo software? Semplice: perché non c’è bisogno di premere nessun tasto o cliccare in alcun posto per avviare una scansione; basta semplicemente aprire ePhoto o Presto! IM (a seconda che stiate per scannerizzare una foto o un documento), inserire il foglio nell’apposita fessura in alto – avendo cura di rivolgere la parte da digitalizzare capovolta e rivolta verso l’interno – ed attendere che esca dal basso!
La scansione sarà automaticamente disponibile nel software: a questo punto potrete decidere di modificare il singolo file oppure di scannerizzare altri documenti o altre foto nella medesima maniera. Quando avrete finito, potrete salvare tutte le scansioni in blocco o selettivamente.
Questo tipo di approccio unito alla rapidità con cui lo scanner elabora i documenti lo rendono ideale per digitalizzare, ad esempio, le vostre vecchie foto cartacee e salvarle tutte insieme in un album sul vostro disco rigido, sul cloud o ovunque voi vogliate!
Rapporto qualità/prezzo
Si tratta sicuramente di uno strumento di buona qualità e semplice da utilizzare e, come ci si poteva aspettare, Plustek fa pagare queste due qualità: potrete acquistare il Plustek ePhoto z300 da Amazon Italia ad un prezzo di poco superiore ai 200€ dal link in basso.
Non sarà esattamente “a buon mercato” ed esistono sicuramente alternative più economiche, ma è una spesa che val la pena affrontare se avete decine e decine di foto o documenti (o, perché no, entrambi!) da digitalizzare: ne guadagnerete in termini di tempo risparmiato!
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Conclusioni: Plustek ePhoto z300, si o no?
Parole d’ordine: pratico e rapido. Il Plustek ePhoto z300 può farvi tornare la voglia di digitalizzare tutte quelle foto chiuse nel cassetto, prerogativa di chi (come la sottoscritta) è cresciuto a pane e rullini Kodak, che aspettano da tempo di essere condivise con amici, parenti, conoscenti o, perché no, conservate anche in digitale.
Sicuramente un dispositivo che terrei sulla mia scrivania sia per le immagini (ne ho tantissime) che per i documenti, complice anche il software a corredo pensato espressamente per soddisfare determinati requisiti.
Il prezzo un po’ al di sopra della media e l’assenza di funzionalità da scanner “ordinario” – ovvero accessibile dagli strumenti del sistema operativo – potrebbero essere piccoli deterrenti, tuttavia per chi non dovesse aver problemi in tal senso – ma necessità di scannerizzare tanto e rapidamente – il Plustek ePhoto z300 può essere davvero un valido alleato.
