La peculiarità dei convertibili è senza ombra di dubbio la versatilità, ovvero la capacità di adattarsi agli ambiti di utilizzo più disparati. Prendendo in considerazione quelli di fascia alta, dispositivi simili permettono di sfruttare prestazioni elevate senza però perdere la loro portabilità. Quest’oggi parliamo di un validissimo prodotto appartenente alla categoria in questione, ovvero Acer Spin 5 Pro 2018!
Design e costruzione
Questo convertibile realizzato da Acer vede uno stile sobrio ed elegante, con la scocca realizzata totalmente in alluminio, satinato sul retro del display. All’apertura questo Spin 5 Pro rivela il display LCD Full HD da 13,3 pollici, seguito sul bordo superiore dalla webcam affiancata da ben 4 microfoni, mentre il bordo basso lascia spazio esclusivamente alla scritta Acer posta centralmente.
La zona inferiore ospita chiaramente la tastiera, la griglia per gli speaker subito sopra e il touchpad con lettore d’impronte subito sotto. Per concludere, sul fondo troviamo i 4 piedini in gomma per far aderire il convertibile a qualsiasi superficie e la griglia per consentire la circolazione dell’aria.
- Dimensioni: 15,9 x 324,4 x 226 mm
- Peso: 1,60 kg
Le dimensioni piuttosto compatte vanno chiaramente a vantaggio della portabilità, nonostante il peso non sia proprio contenuto per via dei materiali e della robustezza della scocca. Infilarlo nel mio zaino e portarlo in giro è stato estremamente semplice e il caricabatterie dalle dimensioni davvero esigue ha contribuito alla causa.
La sua natura di convertibile, poi, mi ha permesso di utilizzarlo nelle situazioni più disparate e in mobilità, sul treno come sul di vano di casa o, più comunemente, alla scrivania.
Touchpad e tastiera
Il layout della tastiera è italiano, con i pulsanti non molto alti ai quali inizialmente, soprattutto se si viene da una tastiera meccanica o comunque da scrivani, bisogna chiaramente abituarsi. Nonostante questo, il feedback tattile è piuttosto buono e la sua compattezza consente di raggiungere facilmente ogni tasto utile col minimo sforzo.
Con il tasto Function è possibile poi accedere alle shortcut disposte nella fila di tasti superiore che permettono di abilitare/disabilitare la retroilluminazione della tastiera, regolare volume, luminosità e così via.
Il touchpad vede posizionamento e dimensioni intelligenti, consentendo facilmente di scrivere senza toccare coi polsi la sua superficie inavvertitamente. Il lettore d’impronta poi non crea problemi durante l’utilizzo e risulta piuttosto rapido e preciso.
Connettività
I 2 bordi laterali, considerando come si tratti di un convertibile, oltre a presentare diversi ingressi vede anche il collocamento di parte della pulsantistica.
Partendo dal lato sinistro, troviamo:
- Ingresso per il cavo di ricarica;
- 1 HDMI;
- 1 USB 3.1 Type-C;
- 2 USB 3.0, di cui una che consente la ricarica di altri dispositivi anche a notebook spento.
Il lato destro, invece, ospita:
- Il Kensington Security Slot;
- Il tasto per accensione;
- Bilanciere del volume;
- 1 USB 2.0;
- 1 lettore schede SD;
- 1 jack da 3,5 mm per il collegamento di cuffie.
Harwdare e benchmark
Sotto la scocca elegante e minimale si nasconde un comparto hardware di spessore.
- CPU: Intel Core i7-8550U
- GPU: Intel UHD Graphics 620
- RAM: 16 GB DDR4 SDRAM
- Archiviazione: SSD 512 GB Serial ATA/600
- Display: 13,3″ IPS LCD
- Batteria: 4670 mAh
Ottime specifiche per il convertibile realizzato da Acer, dispositivo in grado di unire elevate prestazioni a un’eccellente portabilità.
La CPU Kaby Lake R di ottava generazione svolge egregiamente il suo lavoro con i carichi di lavoro più disparati. Ho avuto modo di stressarla a dovere, come potete vedere nei benchmark a seguire, e non ho riscontrato incertezze né problematiche di sorta.
Con Prime95 ho portato la CPU al 100% per diversi minuti in modo da analizzare l’andamento della temperatura. Ho notato come, dopo circa 10 minuti di temperature nella norma, si presentano dei picchi di calore che si aggirano attorno ai 90° per qualche secondo, prima che il thermal throttling riporti tutto a valori accettabili.
I test Mark restituiscono risultati prevedibili, con PC Mark che ottiene un punteggio eccellente, sintomo di come l’utilizzo da ufficio sia ampiamente soddisfacente, mentre 3D Mark non va oltre i 423 vista l’assenza di una GPU dedicata. Pollici in su anche per la memoria, con i 16 GB di RAM che sorreggono un corposo multitasking e l’SSD da 512 GB che permette un rapido accesso/modifica dei file su esso presenti.
Display
Il pannello montato a bordi di questo Acer Spin 5 Pro è un IPS LCD da 13,3 pollici con risoluzione Full HD. Nonostante il design compatto e minimale, l’estensione del display poteva essere ottimizzata sicuramente meglio viste le cornici piuttosto pronunciate.
Tralasciando questo dettaglio, la qualità è piuttosto alta, con una buona resa cromatica e una luminosità decisamente alta, tale da compensare i riflessi scaturibili dall’utilizzo all’aperto.
Da buon convertibile il display è anche touchscreen, caratteristica che apprezzo sempre anche nel caso di semplici notebook, visto come consente un utilizzo decisamente più intuitivo su determinati siti/software. La reattività al tocco poi è molto alta e features come il pinch to zoom risultano sempre comode.
Software e utilizzo
A bordo del convertibile realizzato da Acer troviamo Windows 10 Pro con diverse contaminazioni da parte dell’azienda taiwanese. Oltre ad alcuni software essenziali relativi alla garanzia, alla gestione e all’analisi delle componenti del convertibile infatti, troviamo anche app e programmi sicuramente non vitali e che potete tranquillamente disinstallare.
A parte questo, comunque, l’utilizzo base è caratterizzato da un’eccellente reattività e da tempi di apertura estremamente brevi. Ho avuto modo di utilizzare più volte e per sessioni prolungate Adobe Photoshop e sia l’apertura che l’uso stesso appaiono fluidi
Altro elemento importante e sicuramente utile è lo stylus presente in confezione, fornito con una batteria e una puntina di ricambio. Le sue features possono tornare utili agli studenti, per prendere appunti in modo più dettagliato, o comunque in ambito professionale seppur non artistico. Il rilevamento della punta avviene in prossimità del display, non necessariamente al tocco, caratteristica che ci consente di sapere con precisione dove andremo a toccare il pannello. I tasti presenti sul dorso poi ci consentono di simulare la pressione del tasto destro del mouse o di accedere velocemente allo strumento “Gomma” per cancellare eventuali errori di ortografia/disegno.
Batteria
Ottima anche l’autonomia che con un utilizzo standard ci permette tranquillamente di arrivare a fine giornata. Navigando in rete e utilizzando il convertibile per la scrittura su WordPress, infatti, son riuscito a coprire quasi totalmente una giornata lavorativa.
Discorso diverso invece per l’uso multimediale. Se utilizzato per la visione di contenuti su piattaforme di streaming e per l’editing foto/video con software particolarmente energivori come quelli della suite Adobe, siamo sulle _ ore di utilizzo pieno.
Acer Spin 5 Pro 2018 – Prezzo e conclusioni
In queste settimane di utilizzo posso dire di aver apprezzato tutte le caratteristiche e le funzionalità offerte da questo Spin 5, convertibile che non ha deluso le mie aspettative e mi ha soddisfatto in praticamente ogni situazione e ambito di utilizzo. Purtroppo c’è una cosa che mi ha fatto storcere il naso: il costo. Su Amazon.it Acer Spin 5 Pro 2018 viene venduto attualmente a 1846€, prezzo che negli ultimi tempi ha visto un impennata rispetto ai 1400€ circa di qualche tempo fa.
[amazon box=”B07BN2BPPM”]
Su questa fascia la concorrenza è alta ed è possibile trovare diverse valide alternative ragion per cui, se il prezzo non dovesse tornare ai valori precedenti, è lecito guardarsi intorno per altre soluzioni.