Non ci capita spesso di recensire smartphone rugged, ossia dotati di una scocca rinforzata che gli permette di resistere a condizioni estreme solitamente distruttive per gli smartphone comuni.
Realizzato in Germania, questo Aermoo M1 promette di sopravvivere a urti, cadute, immersioni, polvere e tanto altro!
Confezione
La confezione di vendita di Aermoo M1 si presenta in un arancione vivace, col nome dell’azienda sulla facciata principale. Una volta aperta, al suo interno troviamo il nostro smartphone avvolto da una bustina in plastica trasparente e da una pellicola protettiva già applicata sullo schermo.
Continuando troviamo una scatolina sottile contenente un’altra pellicola protettiva e il libretto illustrativo e, sul fondo, il caricabatterie da parete con ricarica rapida, il cavo Micro USB e un cacciavite per l’apertura del vano SIM.
Design ed ergonomia
Come ogni smartphone rugged che si rispetti, anche questo Aermoo M1 si presenta come un vero e proprio carrarmato. La zona frontale vede il display da 5.2 pollici, seguito subito al di sopra dall’altoparlante per l’ascolto in chiamata, la fotocamera interna e il soliti sensori del caso.
- Dimensioni: 81 x 164 x 15.5 mm
- Peso: 287 g
La parte posteriore, realizzata quasi interamente in alluminio, vede sulla parte alta la vistosa fotocamera da 21 MP con doppio flash led bicromatico. A seguire un pannello che, se smontato svitando le apposite viti, rivela l’alloggiamento delle schede SIM e della Micro SD. Vediamo poi il lettore d’impronte, la superficie che consente la ricarica wireless e i 2 altoparlanti stereo.
I bordi poi ospitano diversi elementi interessanti. Il lato destro ospita il tasto per accensione/spegnimento, il pulsante per interagire con la fotocamera e quello per il Push-To-Talk che spiegheremo più avanti. A sinistra troviamo poi il bilanciere del volume e il tasto SOS, mentre il lato superiore e inferiore ospitano rispettivamente l’ingresso per il jack audio da 3.5 mm e per il cavo Micro USB, entrambi sigillati ermeticamente.
Nel complesso dimensioni e peso non sono certamente contenuti, ma è esattamente ciò che ci si aspetta da uno smartphone rugged. Nonostante poi non sia così sobrio ed elegante, personalmente ho comunque apprezzato stile e materiali che costituiscono la scocca del dispositivo.
Caricatore Wireless
Oltre allo smartphone, Aermoo ci ha fornito anche il caricatore Wireless acquistabile separatamente proprio per testare questo tipo di ricarica.
Il dispositivo presenta comunque una superficie piuttosto ampia con annesso cavo di alimentazione e caricatore da parete.
Hardware
Sotto la sua possente armatura, questo Aermoo M1 nasconde specifiche da medio gamma.
- CPU: MediaTek Helio P25 4 x 2.5 GHz ARM Cortex-A53, 4 x 1.6 GHz ARM Cortex-A53
- GPU: Mali-T880 MP2
- RAM: 6 GB
- Archiviazione: 64 GB espandibili con Micro SD
- Fotocamera principale: 21 MP – f/2.2
- Fotocamera secondaria: 8 MP – f/2.8
- Display: IPS da 5.2 pollici / 1920 x 1080
- Batteria: 5580 mAh
Sin da una prima occhiata alla scheda tecnica, notiamo come Aermoo si sia concentrata molto su batteria e fotocamera, caratteristiche fondamentali per smartphone di questo tipo.
Certificazione
Aermoo M1 è stato progettato e assemblato per poter rispettare la certificazione IP68, che gli fornisce 2 importanti gradi di resistenza adatte a situazioni facilmente riscontrabili in determinati ambienti lavorativi. In particolare:
- Resistenza a sabbia e terra;
- Resistenza alle immersioni fino a 3 metri di profondità per 1 ora.
Queste caratteristiche gli consentono dunque di sopravvivere a numerosi scenari di utilizzo, come può essere un cantiere oppure impieghi in cui si ha a che fare con l’acqua, possibilmente dolce.
Bisogna infatti fare le dovute precisazioni circa l’impermeabilità offerta da questo smartphone. Anzitutto questa si riferisce solamente a immersioni in acqua non salata, ragion per cui sarebbe meglio evitare di utilizzarlo al mare. Questa impermeabilità, poi, potrebbe essere compromessa in caso di cadute in quanto, sebbene la sua scocca protegge l urti significativi,
Software e prestazioni
Il comparto software poggia su Android 7.0 e vede un’interfaccia estremamente pulita, quasi del tutto priva di applicazioni preinstallate e con un launcher che proprio non sono riuscito a mandare giù. A parte questo, però, la navigazione tra le schermate avviene in modo fluido e non sono mai incappato in impuntamenti o chiusure forzate.
Le applicazioni girano senza problemi, con tempi di caricamento piuttosto brevi anche per le più pesante. Grazie ai 6 GB di RAM possiamo poi sfruttare a pieno il multitasking, lasciando attive in background numerose app da riprendere poi con un tap.
Caratteristica che perde in parte la sua utilità è forse il multiwindows: nonostante il display sia da 5.2 pollici, infatti, la barra di navigazione posta nella parte bassa ruba non poco spazio e, pur nascondendola, risulta scomodo poi riportarla a schermo in quanto si rischia di interagire con l’applicazione in esecuzione in quel momento.
Fotocamera
La fotocamera principale da 21 MP è probabilmente la componente che più mi ha stupito tra quelle presenti a bordo. Solitamente, infatti, su smartphone di questo tipo il comparto fotografico è la parte carente del dispositivo. In questo caso, invece, ho potuto riscontrare come la qualità degli scatti risulti piuttosto buona, con immagini dai colori forse leggermente spenti ma nel complesso accettabili. Il rapporto focale non proprio altissimo poi rende difficili gli scatti con poca luce, ragion per cui in queste situazioni è facile incappare in immagini ricche di rumori.
La fotocamera interna da 8 MP di giorno si comporta discretamente mentre al calar del sole, complice il rapporto f/2.8, la qualità cala drasticamente.
Display
Lo schermo IPS LCD da 5.2 pollici con risoluzione 1080 x 1920, nonostante le dimensioni generose del device appare piuttosto compatto e questo, chiaramente, rende più semplice l’utilizzo a una mano.
La qualità del pannello non è certamente eccelsa, ma si colloca tranquillamente nella media dei classici IPS. Ben bilanciati i colori, ottimi gli angoli di visione e fluida la riproduzione di video alle qualità più disparate.
Audio
I 2 altoparlanti posti nella parte posteriore dello smartphone risultano abbastanza potenti e in grado di riprodurre fedelmente suoni e brani musicali. Al volume massimo l’audio perde leggermente di qualità, ma nulla di particolarmente esagerato.
Batteria
Altra caratteristica che mi ha decisamente soddisfatto è la batteria da 5580 mAh, che garantiosce a questo Aermoo M1 un’autonomia pazzesca.
Con un uso medio, infatti, sono riuscito ad arrivare tranquillamente a 2 giorni pieni di utilizzo, arrivando alle 20 del giorno dopo con 6 ore di schermo acceso.
Aermoo M1 – Prezzo e conclusioni
È giunto il momento di parlare di prezzi. Aermoo M1 è disponibile all’acquisto su Amazon.it a 300€. Il prezzo inzialmente può sembrare alto considerando come, a quel prezzo, è possibile acquistare smartphone di brand ben più noti con maggiori prestazioni e affidabilità.
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Sebbene, però, fossi partito prevenuto testando questo smartphone, credendomi di trovarmi davanti all’ennesimo dispositivo MediaTek con i soliti problemi del caso, mi sono dovuto ricredere. La fotocamera infatti rende davvero bene, l’autonomia risulta anch’essa ottima e le prestazioni generali dello smartphone sono eccellenti.
Se aggiungiamo poi la certificazione IP68 e la sua resistenza a cadute di ogni genere, come ho avuto modo di constatare torturandolo in questi giorni, il prezzo appare non poi così esagerato. Nella categoria di dispositivi corazzati infatti, credo sia difficile trovare di meglio.