Il problema, che lo vogliate o no, è sempre lo stesso: gli smartphone, i tablet, gli smartwatch e tutti gli altri complementi di tecnologia ed Internet in movimento danno comodità che 10 anni fa erano fuori da ogni umana immaginazione, ma al problema della batteria “limitata” la fisica sembra proprio non riuscire a progredire.
E chi – anzi, cosa – può ovviare anche se in parte a questo fastidioso problema? Ovvio: una buona powerbank!
Dopo avervi parlato nel dettaglio della “grande” Anker PowerCore 20100, oggi ci focalizziamo su una powerbank del tutto simile ma dalla capienza dimezzata che, rispetto alla sorella maggiore, ha un grosso pregio: entra in una tasca!
Si tratta della Anker PowerCore 10000, che con i suoi 10000 mAh è una fonte di ricarica sempre disponibile: ci avrà delusi? Ci avrà soddisfatti? Vediamolo insieme!
Confezione & Dotazione
Anche questa volta la confezione non delude le aspettative e rispetta la gradevolezza estetica e la rigidità di sempre: cartoncino bianco e celeste con sovrimpresso il marchio del produttore ed il nome del prodotto sulla facciata superiore, con altre informazioni più dettagliate “sparse” per il resto della scatola.
Confezione con chiusura ad incastro derivato dal cartoncino, all’interno del quale troviamo immediatamente la Anker PowerCore 10000 avvolta in una bustina protettiva e, in una scatolina, il suo set di accessori – l’astuccio da trasporto ed il cavo USB/microUSB 2.0.
Design
Come al solito parliamo di una powerbank molto gradevole alla vista: si tratta di un parallelepipedo con gli angoli smussati completamente nero (pur disponibile anche in variante bianca), con sovrimpresso il marchio “Anker”, insieme ai LED indicatori di ricarica, sulla base alta.
Il lato lungo posteriore presenta il tasto per la verifica della carica residua tramite illuminazione dei LED.
Il lato corto inferiore è libero, mentre sul lato corto superiore troviamo la porta USB per la ricarica e la porta microUSB che permette di ricaricare la powerbank stessa.
Trattandosi di una powerbank dalla capienza di 10000 mAh ci si aspetta una dimensione fisica contenuta, ed è di fatto così: la Anker PowerCore 10000, con i suoi 9.2 centimetri di altezza per 6 centimetri di larghezza e soli 2.2 centimetri di spessore, sta comodamente in una tasca – e non rischia di scucirla o bucarla, poiché – pur trattandosi di fatto di una batteria potenziata – pesa soltanto 181 grammi.
Non abbiamo riscontrato nessun difetto estetico né di costruzione ed incastro della porta USB, fatta assolutamente bene.
Prestazioni
Il nome lo dice chiaramente: la Anker PowerCore è una batteria dalla capienza totale di 10000 mAh, che secondo i test da noi eseguiti si avvicina notevolmente alla capienza effettiva (con un’incertezza di circa 50-100 mAh, non di più).
Essendo piccina ed avendo a disposizione una singola porta USB ordinaria, è possibile ricaricare un solo dispositivo per volta. I tempi di ricarica di fatto sono coerenti alla capienza della batteria dei dispositivi da ricaricare con l’amperaggio massimo concesso, visibilmente migliori rispetto ad altre soluzioni di gran lunga più economiche.
Rapporto qualità/prezzo
Anker prezza la sua PowerCore 10000 a circa 22€ sullo shop online Amazon, un prezzo leggermente superiore rispetto alla media di concorrenti di altri produttori ma che, vista la qualità del marchio, può valer la pena accettare in cambio di una buona durata nel tempo.
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Conclusioni
E’ piccola, discreta, capiente e di qualità: il connubio perfetto per una powerbank da portare sempre dietro per fornire ricarica all’occorrenza al nostro smartphone, tablet o a qualsiasi altro piccolo dispositivo compatibile con ricarica e/o alimentazione tramite USB!
Si tratta dunque di un acquisto consigliato a chi gradisce portare con sé una fonte di energia che sia piccola, compatta, duratura nel tempo e soprattutto tascabile, ad un prezzo tutto sommato adatto ad un prodotto simile.