Poco tempo fa abbiamo dato uno sguardo ad un monitor del brand AOC di fascia entry level con supporto alla tecnologia AMD FreeSync, ma purtroppo non eravamo riusciti a testarlo a pieno proprio a causa della mancanza di una scheda compatibile con tale feature. Per fortuna a questo giro abbiamo contattato i diretti interessati in modo da poter ricevere una scheda compatibile ed adeguata per il prodotto che andiamo a scoprire oggi che letteralmente è il fratello maggiore del 27″ già visto l’anno scorso, ma cambia leggermente il design e aggiunge FreeSync che ci permette di godere a pieno della qualità del pannello, scopriamo quindi insieme l’AOC G2770PF!
Confezione
Poco da dire a riguardo, in linea con tutti i monitor del brand e sempre completa come dotazione. All’interno troviamo il monitor con la sua base in scompartimenti separati, una serie di manualistica e CD ma soprattutto una cavetteria completa che spazia dalla VGA, alla HDMI, fino ad arrivare al cavo utile per FreeSync ovvero DisplayPort, un cavo jack per l’audio degli speaker ed uno USB 3.0 per l’hub integrato.
Design
Come per il suo fratello “minore” PQU, anche questo G2770PF riprende la linea quasi in toto della intera serie gaming di AOC modificando però il frontale rendendolo più leggero, la banda rossa inferiore al pannello infatti è ora più sottile e flat perdendo leggermente in fatto di estetica ma appiattendo totalmente la fascia inferiore. Sempre anteriormente possiamo notare la denominazione FreeSync 144 Hz nell’angolo alto-sinistro del monitor.
Posteriormente mantiene una linea piatta e squadrata, con il logo AOC in bella vista e gli speaker nascosti nella griglia superiore. Il tronco che sorregge il G2770PF è ancorato saldamente al monitor in se e alla base mediante una vite manuale molto solida, e permette regolazioni fini in altezza, rotazione, inclinazione e pivot del monitor stesso rendendolo quindi ideale da adattare a qualsiasi situazione.
Nulla di eclatante quindi a livello di design, sicuramente un alleggerimento dovuto per svecchiare il design ma vorremmo vedere qualcosa di veramente nuovo in questa fascia di monitor da gaming spinto, che a prima vista possono sembrare tutti troppo simili tra di loro.
Pannello
Anche in questo caso il pannello montato dal G2770PF riprende lo stesso visto sul PQU, quindi parliamo di un ottimo TN da 27″ con risoluzione 1920 x 1080 pixels (FullHD), refresh rate massimo di ben 144 Hz e tempo di risposta dichiarato GtG di solo 1 ms, rendendolo un pannello perfetto per il gaming spinto e che non necessita di schede estremamente potenti avendo una risoluzione oramai gestibile facilmente.
Ed ecco che entra la novità rispetto al predecessore, il supporto alla tecnologia AMD FreeSync che permette di evitare esperienze di tearing (immagine strappata) e stuttering (framerate non stabile) facendo in modo che la frequenza di refresh del pannello venga pilotata direttamente dalla scheda grafica in un range che varia da 30 a 144 Hz. Abbiamo potuto testare finalmente la tecnologia con una Radeon R9 380X di Sapphire e possiamo ammettere che fin dal setup estremamente semplice dai driver Catalyst (basta abilitare uno switch) è tutto andato liscio e tutti i giochi hanno giovato di questo miglioramento ottenendo un framerate veramente stabile alla vista ed eliminando il fastidioso tearing su alcuni giochi come GRID Autosport dove movimenti bruschi possono portare al fenomeno. Ricordiamo comunque che la tecnologia FreeSync è compatibile con la serie R9 3xx di AMD oltre che con alcune R9 2xx, e l’intera serie Fury e Nano.
La calibrazione dei colori del PF pare addirittura migliorata rispetto al PQU, con un contrasto più preciso, bianchi meno tendenti al blu e una gestione della retroilluminazione più omogenea nonostante l’utilizzo dell’Overdrive che sfrutta lo strobing della luce per evitare effetti scia. Probabilmente una cosa che manca è l’Anti Blue Light, che però avrebbe inficiato anche sulla qualità dei colori come visto nel VQ6 dove il tutto tendeva leggermente al “giallo”.
Infine gli angoli di visione del G2770PF risultano ottimi per un pannello TN, virando leggermente i colori solamente ad angolature veramente elevate il che rendono questo pannello tra i migliori TN della sua categoria così da poterlo utilizzare non solo per il gaming ma anche per editing video leggero. Inoltre il contrasto nativo di 1000:1 unito al contrasto dinamico mediante DCR fino ad 80M:1 permettono di migliorare ulteriormente la saturazione dei colori in base all’immagine mostrata su schermo.
OSD e Configurazioni
Anche in questo caso il G2770PF non differisce per nulla dal resto della gamma di AOC, utilizzando infatti l’OSD 2k11 già visto su molti altri modelli. L’interfaccia è quindi semplice da gestire, completa in tutte le sue funzionalità e permette regolazioni veloci per contrasto, luminosità, spazio colore che può essere settato su sRGB per avere una migliore riproduzione di essi, gamma ed abilitare funzionalità come il DCR.
Essendo un monitor da gaming inoltre integra lo switch per l’Overdrive che gestisce lo strobing della retroilluminazione per eliminare al meglio le scie durante immagini in movimento sul pannello, presente inoltre il cambio di modalità della DisplayPort da 1.1 a 1.2, ma ricordiamo che dovrete usare la 1.2 per sfruttare FreeSync. I tasti per la navigazione nell’OSD sono posti in basso a destra del monitor sul lato inferiore essendo fisici, molto ben fatti e facili da cliccare a differenza di altri modelli sempre dello stesso brand.
Connettività
La completa dotazione di porte di questo AOC permette di collegare diversi dispositivi con tecnologie diverse e di switchare facilmente tra gli input. Troviamo infatti la cara vecchia VGA assieme ad una DVI Dual Link che permette già l’utilizzo del monitor fino a 144 Hz, una HDMI 1.4 per l’utilizzo con dispositivi non muniti dell’ultima porta ovvero la DisplayPort 1.2 che ci permetterà l’utilizzo al massimo con supporto ad AMD FreeSync utilizzando schede grafiche compatibili.
Oltre alle porte video questo G2770PF integra anche un Hub USB 3.0, da connettere al PC mediante cavo dedicato integrato nella confezione, e che offre due porte USB 2.0 sul lato inferiore-posteriore (a fianco all’alimentazione) e altre due porte 3.0 con supporto alla carica veloce sul lato destro del monitor, non facili da raggiungere ma che possono tornare utili a molti.
Consumi e Prezzo
Il consumo dichiarato dal brand riguardo questo PF è di 42 W per una media di circa 61 kWh/annui, ponendolo nella classe energetica B come moltissimi pannelli TN a tecnologia simile. Ovviamente per il consumo non possiamo aspettarci numeri miracolosi con un pannello da queste performance, specialmente quando la tecnologia si concentra sugli IPS e non più sui TN.
Il prezzo di vendita di questo AOC G2770PF è di circa 360€ compresa spedizione direttamente da Amazon.it, con anche supporto a Prime. Sicuramente un prezzo in linea con altre soluzioni concorrenti ma che potrebbe abbassarsi e rendere questo monitor un best buy sotto i 300€. Difficilmente troverete un pannello di questa qualità ad un prezzo simile in qualsiasi caso, sicuramente da tenere in considerazione.
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Conclusioni
I giocatori più accaniti sono sicuramente il target principale per questo AOC G2770PF, che integra una serie di chicche veramente interessanti tra cui il supporto ad AMD FreeSync che permette di godere al meglio della qualità di questo pannello eliminando il fastidioso tearing che accade spesso e volentieri anche a queste risoluzioni. Da non sottovalutare inoltre l’alta qualità generale del pannello che seppur si parli di un TN offre una calibrazione dei colori di tutto rispetto, specialmente se non possiamo puntare a monitor su fasce di prezzo nettamente superiori.
Ma come si confronta con monitor della sua stessa fascia di prezzo e tipologia? La sfida è dura sicuramente, la tecnologia FreeSync è un plus interessante ma solo per chi utilizza schede AMD, attenzione quindi a fare la scelta giusta ma se potete puntare su questo modello sicuramente farete centro e non ve ne pentirete.