Ultimamente si parla spesso della dissipazione a liquido o dissipazione ad aria, ma per i dissipatori a liquido dobbiamo fare 2 distinzioni: gli impianti custom (utilizzati solo dagli esperti o appassionati del settore) e i sistemi All-in-One (detti AIO, alla portata di tutti poiché già montati). Quest’oggi andremo a vedere la soluzione entry level dell’azienda Arctic che ci propone il nuovo Liquid Freezer 120 ad un prezzo veramente interessante, ne varrà la pena?
Confezione
La scatola è compatta, sembra troppo piccola in confronto a quello che ci si aspetta di trovare al suo interno.
“Sicuramente nella scatola non ci saranno tutte le staffe per i socket” questo è stato il mio primo pensiero.
Mi sbagliavo, ci sono sorprendentemente tutte le staffe, per socket 115x di Intel (anche del 2011), le staffe per AMD, la pasta termica Arctic MX-4 e il libretto delle istruzioni oltre alla ovvia presenza del dissipatore, il tutto inserito in modo perfetto. Il kit è completissimo e di ottima qualità, tutte le staffe e gli agganci sono in metallo e separate per socket, l’unico dettaglio non metallico è la “X” nera che andremo a posizionare dietro alla motherboard che funge da backplate, a cui appunto agganceremo il waterblock.
Design
Il nostro Arctic è un falso magro, nonostante le dimensioni e il peso di 717 g, risulta leggero (il peso è ben distribuito) e pratico da montare; il radiatore è ben fatto anche se i dettagli in plastica dell’aggancio dei tubi, per quanto solidi, sono in plastica e danno l’idea di potersi sganciare a momenti e rilasciare il liquido nel case.
Il design è semplice: il radiatore non ha dettagli in rilievo o stampati, è di color nero, in alluminio e plastica; i tubi sono morbidi ma non troppo e si riescono comunque a piegare facilmente.
Il waterblock ha un’ottima struttura molto solida, anche se il guscio esterno è fatto di plastica sotto la superficie in rame è enorme e di buona finitura.
Sono accoppiate al radiatore 2 ventole Arctic F12 PWM, molto silenziose e che hanno un buon parametro di spostamento d’aria senza diventare rumorose anche ai massimi regimi.
Il peso delle ventole è di 112 g cadauna, per un totale di 224g + 717g del radiatore, che lo portano a 941g, niente da invidiare ai pesi massimi della fascia di dissipazione ad aria. Ottimo l’accostamento Arctic tra bianco/nero delle ventole e nero del resto del radiatore/waterblock, danno al dissipatore un tocco di eleganza e ordine.
Configurazione di Test
Trattandosi di un dissipatore per overclockers è d’obbligo provare il dissipatore su una piattaforma adeguata:
CPU: Intel I7 4790k @ 3,5 Ghz (OC 4.5 Ghz @ 1.25v)
Motherboard: MSI Z97 Mpower
RAM: Corsair Vengeance LP 2x4GB 2133Mhz + Corsair Vengeance PRO 2x4GB 2133Mhz
Case: Cooler Master HAF X
I nostri test sono stati effettuati con OS Windows 10 Pro x64, CPU a default (3.5Ghz) e in overclock (4.5Ghz) utilizzando come monitoraggio CoreTemp e testato con AIDA64 Extreme e OCCT Linpack AVX per poter stressare al meglio la CPU. Per comodità confronteremo i risultati con un Thermalright SilverArrow in nostro possesso, per avere un confronto con un dissipatore ad aria di fascia alta.
Risultati dei Test
Partiamo dal test AIDA64 e vediamo le temperature del nostro Arctic Liquid Freezer 120:
Notiamo subito che le temperature differiscono con una media di poco superiore ai 3 gradi per core (per estremi 6 gradi sul core 0 e 1 sul core 3), quindi non c’è grande differenza tra l’Arctic e il Thermalright ad aria, anche se questa prova si conclude a favore di quest’ultimo.
Ora un occhio ai risultati in OC:
Notiamo che anche questa volta la media della differenza tra le temperature dei core è simile al caso precedente, di poco inferiore ai 3 gradi, sempre a favore della dissipazione ad aria del possente TR, ma nonostante il colossale avversario l’Arctic non perde colpi, anzi risponde adeguatamente!
Ora commentiamo la prova con OCCT e le istruzioni AVX:
Mentre le temperature del TR hanno in media 6,5 gradi in più rispetto ai test AIDA, l’Arctic ha un passo d’incremento maggiore, ovvero di 9 gradi di media, il ché denota purtroppo che le istruzioni AVX spingono al massimo il sistema AIO che stiamo provando.
La situazione però peggiora portando in OC il processore dove il TR riesce a tenere il nostro i7 entro gli 80 gradi, il piccolo AIO non riesce a completare i test e siamo costretti ad interrompere appena il core 1 tocca gli 89 gradi dopo 25 secondi di test.
Abbiamo quindi misurato la temperatura del dissipatore in due punti diversi utilizzando il nostro termometro ad infrarossi che ci da un’idea di come il blocco dissipativo “diffonda” il calore.
Il radiatore nella situazione stock rimane intorno ai 27 gradi senza picchi alti, mentre per quello che riguarda il waterblock rimaniamo intorno ai 29 gradi, temperature decisamente basse per un sistema così compatto. In OC in full non abbiamo potuto valutarlo, ma in idle la situazione varia di poco, circa 3 gradi in entrambe le posizioni portando a 30 gradi il radiatore e 32 gradi waterblock.
La rumorosità è molto contenuta (specialmente se lo confrontiamo con il TR in nostro possesso), parliamo di 45 dB in idle e 50 in full a 10 cm dagli elementi e a case aperto.
Impressioni personali
Sono stato molto scettico all’arrivo del dissipatore, un sistema AIO così piccolo. È un sistema per overclockers? La risposta è Si ma anche No ovvero è un ottimo sistema, di dimensioni contenute che ha ottime performance su qualsiasi processore a stock. Con OC leggeri e molto contenuti può andare ancora bene ma non lo consiglierei agli appassionati del genere poiché ad una piccola differenza monetaria si trovano dissipatori più adatti allo scopo.
Tuttavia, per chi ha case M-ITX come me (il mio muletto) lo troveranno eccezionale, un budget ed una dimensione contenuta senza rinunciare a prestazioni molto buone
Conclusioni
Chi cerca la compattezza e prestazioni di tutto rispetto ha trovato pane per i suoi denti, a patto che non si faccia OC spinto, anche chi voglia sperimentare cosa significa avere un AIO e cosa cambia da un sistema ad aria tradizionale può farlo con questo dissipatore in modo semplice ed efficace.
Se ci chiedessero qual è il miglior dissipatore in quella fascia di prezzo per un processore non sbloccato non avremmo fatica a consigliare un dissipatore ad aria che sia più silenzioso a stock, ma questo vale solo per chi ha case non troppo piccoli o nella maggior parte dei casi ram Low Profile mentre se alla situazione aggiungiamo il possesso di un case piccolo e di ram High Profile non possiamo che consigliare questo AIO Arctic.
Su Amazon.it è possibile prenderlo al prezzo di circa 60€, sicuramente più che adeguato per un dissipatore con queste prestazioni e caratteristiche.
ACQUISTA | Arctic Liquid Freezer 120 da Amazon.it