Nelle ultime settimane abbiamo provato e testato per voi 2 tablet in particolare: il primo, l’Asus MeMo Pad HD 10, si è rivelato un ottimo dispositivo di fascia media in grado di rispondere senza particolari problemi alle esigenze dell’utente, grazie soprattutto al prezzo decisamente accessibile. Il secondo, ancora realizzato da Asus ma appartenente alla celebre serie realizzata da Google, è il Nexus 7 edizione 2013, un tablet caratterizzato da dimensioni contenute, che consentono di trasportarlo in tutta comodità, schermo e audio dalla qualità eccezionale. Quest’oggi torniamo a parlare di tablet con quello che secondo me è uno dei migliori dispositivi Android di fascia media nella sua categoria: l‘Asus MeMo Pad 8.
Confezione
La confezione, così come abbiamo già visto con il fratello maggiore, contiene poco o nulla:
sollevato il coperchio, ci troviamo subito di fronte al nostro tablet che, una volta rimosso, rivela la presenza di un sostegno per sorreggere il dispositivo in posizione obliqua.
Design ed ergonomia
Le dimensioni sono uno degli aspetti che più apprezzo di questo MeMo Pad: alto 212 mm e lungo 127 mm , dallo spessore di 10 mm è facile da utilizzare anche con una sola mano, soprattutto se consideriamo che il peso ( 350 grammi ) rende comodo il grip e la scocca, realizzata in policarbonato opaco, è piacevole al tatto.
Nella parte superiore troviamo l’ingresso per il cavo mini usb, sul lato sinistro il bilancere del volume, su quello destro il tasto di accensione/spegnimento e blocco/sblocco dello schermo.
Sulla zona posteriore troviamo la fotocamera da 5 MP e il logo in rilievo Asus nella parte centrale e sulla zona frontale troviamo la fotocamera interna da 1,2 MP.
Hardware
Sotto la scocca il nostro tablet nasconde buone specifiche: sotto il cofano, troviamo il motore del nostro dispositivo, un processore Cortex A-9 quad core da 1,6 Ghz che, nel complesso, si comporta abbastanza bene, conferendo stabilità e fluidità al sistema. La memoria che avremo a disposizione sarà di 1 GB per quanto riguarda la RAM, mentre 16 GB sono a disposizione dell’utente ma, essendo in parte occupata dal sistema operativo e dalle app preinstallate, la memoria utilizzabile sarà leggermente inferiore. Nel caso vi servisse altro spazio niente paura: sul lato sinistro del tablet trovate lo slot per l’inserimento della Micro SD con dimensione massima di 64 GB.
Parlando invece del display quest’ultimo, realizzato con tecnologia IPS, è un 8 pollici con risoluzione di 800 x 1280 e densità pixel di circa 189 ppi. Queste caratteristiche non lo rendono di certo uno dei migliori schermi in circolazione, ma tutto sommato la qualità delle immagini risulta essere buona. Inoltre, i colori possono sembrare un po’ spenti se si è abituati ad altri standard, ma per ovviare a questo problema Asus ci viene in contro con un’applicazione realizzata appositamente per cambiare la temperatura del colore.
Tali specifiche conferiscono al device buone prestazioni, anche in presenza di un carico di lavoro abbastanza pesante. Nella navigazione web non c’è alcun problema, lo scrolling delle pagine avviene in maniera fluida così come all’interno del sistema. Potrete scrivere documenti, ascoltare musica, visualizzare foto senza caricamenti e attese snervanti. C’è però da fare un appunto per quanto riguarda il gaming: viste le dimensioni questo tablet risulta esser ottimo epr giocare la maggior parte dei titoli presenti sul Play Store senza intoppi ma, nel caso di giochi particolarmente pesanti, quando nella scena avremo molti elementi potrebbe esserci qualche scatto o lieve lag, dovuto alla mole di lavoro alla quale è sottoposto il processore.
Software
Per quanto riguarda il sistema operativo, l’Asus MeMo Pad 8 monta a bordo la versione di Android 4.2.2 Jelly Bean con interfaccia Asus molto ben fatta che, rispetto alle case concorrenti, ha contaminato poco la versione “pura” del firmware. Tra gli applicativi preinstallati troviamo anche alcune Google Apps, come Maps, Chrome e Drive. Per riguarda le applicazione proprietarie di Asus, queste forniscono utili funzionalità già viste, ad esempio, sul fratello maggiore da 10 pollici. Nel campo della sicurezza abbiamo “Protezione Genitori” , utile per impostare orari di blocco tramite una password da noi decisa, e “App Locker” , che ha il compito di bloccare determinate applicazione sempre tramite una password.
L’applicazione realizzata con più attenzione sembra essere “Supernote” che, come dice lo stesso nome, ha lo scopo di aiutarci a prendere appunti. Le caratteristiche che la rendono davvero funzionale sono la possibilità di scrivere con la nostra grafia tramite le nostre dita o un pennino acquistato separatamente, scegliendo tra diversi tools quali pennelli di diverse dimensioni, inserire immagini da ruotare e ridimensionare e condividere il tutto su servizi cloud.
Multimedia
Il dispositivo è dotato di una fotocamera interna da 1.2 MP, e una posteriore da 5 MP, accettabili quando si parla di tablet, sopratutto se si considera che la versione da 10 pollici monta una fotocamera da 2 MP. L’app fotocamera ne esalta ancor di più la qualità, proponendo ottime funzionalità come Eraser, Panorama, Volto migliore, HDR e altro ancora. Anche nel comparto audio non ci possiamo lamentare: l’altoparlante, posto sul retro nella parte bassa, garantisce un’ottima qualità di riproduzione, che viene un po’ meno quando il dispositivo viene appoggiato su una superficie. Inoltre, l’applicazione che gestisce i brani musicali è nativamente Play Music.
Autonomia e prezzo
La batteria da 3950 mAh non permette al dispositivo di arrivare fino a sera con un utilizzo intenso, ma comunque riesce a reggere una buona parte della giornata con WiFi sempre attivo, luminosità impostata a livello massimo, diversi minuti di gioco e altrettanti di navigazione Web. Il prezzo, che si aggira attorno ai 200 euro o meno, rispetta egregiamente il rapporto qualità-prezzo, ponendo il consumatore di fronte a un’offerta vantaggiosa viste le prestazioni e le funzionalità delle quali dispone il dispositivo.
Conclusioni
L’Asus MeMo Pad 8 è il tablet giusto per chi non pretende troppo e al tempo stesso vuole un dispositivo stabile al quale potersi affidare. Le dimensioni a mio avviso sono perfette, in quanto sintetizzano il concetto di portabilità senza rinunciare alla grandezza del display. Quest’ultimo pecca in risoluzione e densità pixel ma nel complesso, visto il prezzo e la fascia nella quale si colloca, rimane in ogni caso uno dei migliori della categoria.