Annunciato a inizio 2018, l’Asus Rog Strix XG32VQ è un monitor pensato per i videogiocatori e perfetto per gli ambiti di utilizzo più disparati.
Confezione
La confezione del monitor realizzato da Asus si presenta in colorazione totalmente nera, con nome e immagine fronte/retro del prodotto mostrate su entrambe le facciate principali. Sui bordi, invece, troviamo certificazioni e specifiche principali.
Una volta aperta la confezione, al suo interno troviamo un grosso blocco in polistirolo che ospita e protegge il monitor e tutti gli accessori. Separate le 2 parti che lo compongono, troviamo chiaramente il nostro Asus Rog Strix XG32V avvolto da un velo opaco, affiancato dalla base d’appoggio, il CD contenente driver e software di gestione e 3 sagome intercambiabili per proiettare immagini sulla superficie d’appoggio.
Design e costruzione
Questo Asus Rog Strix XG32V di certo non può passare inosservato, sia per le sue dimensioni che per la componente estetica estremamente accattivante. La prima cosa che salta all’occhio è chiaramente l’ampio pannello curvo da 32 pollici che fornisce un’eccellente fruizione di qualsiasi tipo di contenuto. I bordi estremamente ridotti forniscono poi, oltre che un bel colpo d’occhio, anche la possibilità di affiancare altri monitor, magari della stessa tipologia, per creare un setup davvero eccezionale.
Sul retro troviamo poi il braccio della base d’appoggio, che consente di orientare il display ruotandolo orizzontalmente e regolandone l’altezza, caratteristica che è risultata essenziale per sistemare il tutto in una postazione piuttosto compatta come quella da me utilizzata. In prossimità della base d’appoggio troviamo un anello in metallo rigato che contribuisce, insieme ai piedini di appoggio, a dare un look aggressivo tipico dei prodotti della serie ROG.
- Dimensioni con base: 714 x 485-587 x 295mm
- Spessore: 117 mm
- Peso: 9,6 kg
Sul fondo, poi, viene proiettata una luce rossa che, grazie all’utilizzo di alcune sagome presenti in confezione, crea il logo ROG sulla superficie di appoggio. Tale caratteristica, insieme all’anello ricco di led posto sul retro del pannello, contribuiscono a creare giochi di luce che, sopratutto al buio o con poca luce, permettono di nono stancare troppo la vista illuminando in parte lo sfondo dietro al display, oltre che rendere il tutto più accattivante.
Hardware
Il monitor realizzato da Asus non è soltanto bello da vedere, ma anche e soprattutto da utilizzare.
- Dimensioni display: 32″
- Risoluzione: 2560×1440
- Tecnologia: VA (Vertical Alignment)
- Tempo di risposta: 4ms
- Refresh rate: 144 Hz
- Gamut: 125% sRGB
- Rapporto di contrasto: 3000:1
- Curvatura: 1800R
La zona inferiore della scocca posteriore poi, nasconde dietro un piccolo sportellino tutti gli ingressi del caso. In particolare troviamo:
- 1 HDMI 2.0
- 1 DisplayPort 1.2
- 1 Mini DisplayPort 1.2
- 1 porta audio analogica da 3,5 mm
- 2 USB 3.0
Configurazione e funzionamento
L’Asus Rog Strix XG32V non è di certo un monitor plug & play, nonostante la sua semplicità di utilizzo. Non utilizzare tutte le possibilità di personalizzazione che quest’ultimo offre, infatti, riduce sicuramente di molto la qualità dell’esperienza utente. Una volta assemblato il tutto e collegato al PC, infatti, la prima cosa da fare è quella di installare i software e i driver forniti in confezione. Se foste sprovvisti di lettore CD, Asus mette a disposizione sul suo sito in questa sezione tutto ciò di cui avrete bisogno. Fatto ciò, potrete iniziare ad adattare al meglio alle vostre esigenze le prestazioni offerte da quest’ottimo monitor.
Asus DisplayWidget
Il software in questione consente di gestire nel dettaglio tutti i parametri relativi ai colori e all’illuminazione del display.
- Game Visual: Permette di scegliere tra 8 modalità preimpostate e, per ognuna di esse, è possibile modificare numerosi settaggi nel dettaglio così da personalizzare ogni preset in base alle nostre esigenze. Oltre questo, nella parte bassa ci sono 4 livelli di rimozione della luce blu, utile per chi usa molto il PC di sera per scrivere o lavorare. Applicare tale filtro sui giochi non è particolarmente indicato, perché va a modificare pesantemente i colori.
- App Sync: Consente di associare a un determinato gioco un particolare preset da noi scelto. Così facendo, modifiche sui colori da noi preimpostate verranno applicate solamente all’avvio del titolo scelto.
- Sistema: Oltre a fornire alcuni dettagli sul monitor in questione, in questa scheda possiamo regolare impostazioni relative ad Asus DisplayWidget, controllare gli aggiornamenti e contattare l’assistenza.
Vien da sé che l’utilizzo di tale software risulta praticamente essenziale per godere al 100% dei servizi e della qualità offerta dal display di Asus.
Aura
Tale software permette di gestire l’illuminazione dell’anello a led posto sul retro del monitor. Questo, infatti, può essere personalizzato scegliendone il colore, le sfumature oppure eventuali cicli di cambio colore gestendone anche le tempistiche.
Aura, poi, nel caso si posseggano altri dispositivi Asus compatibili, permette di sincronizzare l’illuminazione dei vari elementi presenti sulla scocca di tutti i device in nostro possesso.
OSD
Anche l’OSD (On-Screen-Display) si presenta in modo molto dettagliato e sostituisce in tutto e per tutto Asus WidgetDisplay, aggiungendo anche alcune features. Qui infatti, grazie ai pulsanti posti in prossimità del lato destro del monitor, potremo gestire anche qui immagini, colori e modalità di gioco e, in aggiunta, saremo in grado di selezionare la porta video preferita e interagire con le porte USB.
Vediamo poi la sezione Game Plus, dove è possibile piazzare al centro dello schermo un mirino fisso, scegliendo tra i 4 disponibili, impostare un timer, scegliere se mostrare o meno gli FPS del gioco e gestire al meglio l’allineamento dell’immagine nel caso si abbiano 2 o più monitor.
Prestazioni
Inutile dire come le 2 settimane passate in compagnia di questo Asus Rog Strix XG32VQ siano state decisamente piacevoli per l’utilizzo che ne ho fatto. Il monitor in questione si presta benissimo sia per ciò per cui è stato pensato, ovvero il gaming, e sia per lavori di vario genere, dall’editing foto/video alla semplice scrittura passando per vari tool di gestione.
In generale, il colore di questo Asus Rog Strix XG32VQ copre il 125% dello spettro sRGB. Questo si traduce in immagini piuttosto vivide e sature, e ho notato come questo esalti particolarmente le immagini durante le sessioni di gioco e la visione di contenuti multimediali. Come già detto, però, nel caso i colori di base non dovessero essere di vostro gradimento, è sempre possibile regolare ogni settaggio nel dettaglio nelle apposite sezioni.
Ho apprezzato poi la curvatura 1800R, leggera così da non distorcere l’immagine e perfetta per il rapporto 16:9.
Gaming
In questi giorni ho avuto modo di giocare spesso a Rainbow Six Siege, titolo che richiede fluidità e reattività dell’immagine per rendere al meglio. L’ampia diagonale del display, la risoluzione WQHD e il refresh rate di 144 Hz son tutte caratteristiche che si sposano perfettamente con titoli come questo, garantendomi una visuale eccellenti sui nemici e riuscendo a far visualizzare ogni minimo movimento.
Altro titolo che ho testato (e finito) durante il mio test del monitor è Little Nightmare. Qui prevalgono i colori scuri, rappresentati egregiamente dal display che, grazie alla tecnologia VA, spegne totalmente i pixel in prossimità del nero, creando l’atmosfera perfetta per il gioco in questione e per titoli Horror o comunque con scene cupe.
Per concludere, Rocket League è stato il titolo con cui ho potuto apprezzare al meglio i colori vivaci, visto il comparto grafico quasi cartoonesco e i numerosi effetti esplosivi e particellari. Anche qui, l’eccellente fluidità dell’immagine mi ha fatto godere appieno di tutte le animazioni presenti in game.
Blogging
Questa stessa review, così come altri articoli, son stati scritti proprio utilizzando il monitor in questione. Avere molto spazio a disposizione consente chiaramente di organizzare al meglio il lavoro sullo schermo.
Personalmente, infatti, ho sempre riservato metà schermo alla stesura degli articoli e l’altra metà per utilizzi vari, come video YouTube, schede Chrome da cui trarre informazioni e altro ancora.
Editing
La videorecensione è stata in parte editata con questo Asus Rog Strix XG32VQ, in particolare utilizzando Adobe Premiere. Con tutto questo spazio a disposizione, scorrere nella timeline risulta estremamente semplice ed è facile raggiungere ed editare ogni parte del progetto, così com’è semplice sfruttare e organizzare le varie schede fornite dal software di editing.
Allo stesso modo anche con Photoshop si lavora con piacere sfruttando l’alta risoluzione e la definizione delle immagini. Qualsiasi sia il tool utilizzato per l’editing, però, è importante riportare tutti i settaggi alle impostazioni standard, non abilitando dunque nessuno dei preset di cui abbiamo parlato in precedenza. Il rischio in questi casi è quello di non visualizzare i colori effettivi e di eseguire una color correction errata.
Prezzo e conclusioni
Un prodotto di questa categoria, vista la sua dotazione, viene proposto al pubblico a un costo chiaramente alto. Su Amazon.it è disponibile a circa 600€ prezzo che, a mio parere, rispecchia in tutto e per tutto l’alta qualità offerta dal prodotto di Asus.
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Tralasciando il sistema Aura che offre caratteristiche puramente estetiche che possono piacere o meno, infatti, il pannello e tutte le funzionalità legate a esso, dai software di gestione all’elevato refresh rate, passando per la risoluzione WQHD sono caratteristiche che danno un boost notevole alle vostre attività professionali e videoludiche.