Dopo aver venduto la cifra di ben 10 milioni di ZenFone, Asus ha finalmente lanciato sul mercato il suo nuovo modello e attuale top di gamma, disponibile in diversi colori, tagli di memoria e componenti hardware. Disponibile ormai nei maggiori paesi d’Europa, lo ZenFone 2 è possibile trovarlo in differenti varianti che fanno oscillare il prezzo dai 199 euro a 349 euro. La versione che possiamo definire base da 199 euro ha il medesimo processore degli altri ma si differenzia per quantità e tipo di RAM installata e per le fotocamere con cui viene equipaggiato; la versione top da 349 euro invece gode di ben 4GB di RAM, fotocamere più performanti e una colorazione rossa in aggiunta. Ne esiste poi una versione intermedia, quella in nostro possesso e di cui vi parlerò oggi, che ha le stesse caratteristiche hardware della versione più costosa fatta eccezione per la RAM che è da 2 GB, ma il suo prezzo è davvero allettante, pensate solo 249 euro!
Design e materiali
Design posteriore di tipo curvo con angoli arrotondati che danno una presa davvero confortevole in mano, grazie anche al tipo di plastica di tipo gommata utlizzata nella back cover. Chi possiede un Nexus 5 conosce bene questo materiale e purtroppo non sarà contento del fatto che ha una certa fama per il modo in cui cattura le impronte. Back cover removibile che ci da accesso agli slot per le microSIM (ebbene sì è dual SIM) e ad uno slot microSD. La batteria non è invece possibile rimuoverla. In pieno stile LG ecco spuntare il bilanciere del volume nella parte posteriore dello smartphone, subito sotto la fotocamera da 13MP e il doppio led dual tone. Il tasto accensione/spegnimento è invece posizionato sul lato superiore, difficilmente accessibile con una mano ma per questo Asus ci viene incontro grazie ad una serie di gesture a schermo spento per risvegliare il dispositivo. Dunque lati sinistro e destro completamente liberi da pulsanti ed chiudono l’elenco i pulsanti capacitvi subito sotto il display.
Display
Il display di questo ZenFone 2 è un bellissimo pannello IPS da 5,5 pollici con una risoluzione FullHD che raggiunge una densità di pixel di 403 ppi. Sono molto contento personalmente di non aver trovato un QHD, nonstante sia un trend abbastanza quotato negli ultimi tempi e ciò tende quindi a rispecchiare la natura budget-friendly di questo dispositivo. Il display offre una buonissima esperienza visiva, le immagini sono brillanti, si vede molto bene alla luce del sole nonostante una luminosità non altissima e grazie alla sua natura IPS offre dei fantastici angoli di visione. 5,5 pollici è poi un’ottima diagonale per potersi godere i contenuti di materia multimediale come guardare video oppure giocare grazie a questo splendido display. I colori devo dire che di default sono molto ben calibrati ma avrete l’opportunità di calibrarli a vostro piacimento anche in maniera manuale!
Hardware
Sotto il cofano di questo modello troviamo una CPU Intel Atom Z3580 a 64 bit con clock a 2.3 GHz, affiancato da una GPU PowerVR G6430 e 2 GB di RAM che tutto sommato rendono il dispositivo sempre abbastanza fluido nelle animazioni e nell’avvio delle app. Aprendo diverse app e testando giochi pesanti ho pensato di poterlo portare al suo limite ma invece non ha mai dato particolari segni di impuntamenti. L’unica pecca che ho letto in giro per la rete è che molte app crashano spesso e volentieri, ma si tratta di app non ancora ottimizzate per la CPU Intel come per esempio Instagram, ma nulla che non sarà possibile risolvere con un prossimo aggiornamento. Il dispositivo contiene poi un buon pacchetto hardware ed include il supporto alle reti 4G (solo per la prima SIM) e 16, 32 o 64GB di memoria interna espandibili tramite microSD. La batteria da 3000 mAh garantisce tranquillamente di arrivare a sera e forse grazie ad una migliore ottimizzazione riuscirebbe a portarvi anche a ben più di 4 ore circa di schermo attivo. Ovviamente gran parte delle colpe sono dovute ad Android Lollipop che si sa, in termini di autonomia non ha ancora dato i frutti che ci si aspettava con il suo Project Volta. Nel mentre che il problema venga risolto, anche Asus si fionda sulla feature più gettonata del momento, ovvero la ricarica rapida.
Software
Lo ZenFone 2 arriva sul mercato con preinstallato Android Lollipop in versione 5.0 personalizzato dall’interfaccia proprietaria ZenUI, decisamente modificata rispetto a prima la quale integra il tipico stile flat del material design. Non mi è piaciuto molto il fatto che all’interno del software siano presenti moltissimi bloatware che ho dovuto disattivare ma ho apprezzato moltissimo alcune feature davvero niente male: una serie di gesture chiamate ZenMotion ci aiuteranno a sbloccare il dispositivo o a raggiungere facilmente a schermo spento le nostre applicazioni preferite come per esempio la fotocamera, semplicemente disegnando una determinata lettera sul display; presente anche una modalità di utilizzo ad una mano che ricorda molto le finestre fluttuanti del multitasking di Samsung che però addirittura fa apparire degli inutili tasti software, togliendo spazio alla già stretta interfaccia. Si potrà anche personalizzare la propria interfaccia utente grazie ad uno store di temi e non manca la possibilità di accedere a diverse impostazioni del launcher per poter cambiare per esempio le varie animazioni di sistema ecc.
Fotocamera
Questo modello di ZenFone 2 in nostro possesso è equipaggiato da una fotocamera posteriore da 13 MP con doppio flash led dual tone: rispetto alle precedenti versioni, questo dispositivo sfrutta l’Asus Pixelmaster Technology che, secondo quanto detto da Asus, permette degli scatti migliori in condizioni di luce scarsa. L’applicazione fotocamera si presenta molto semplice e facile da usare e contiene tutte le feature standard tra cui la registrazione video fino a 1080p e diverse modalità di scatto, includendo la già conosciute modalità manuale, HDR e panorama. Da un sensore da 13 MP sinceramente mi aspettavo molto di più rispetto alle foto che riesce a catturare, specie in scarse condizioni di luce, ma vi piacerà sicuramente moltissimo la fotocamera anteriore da 5 MP che riesce ad ottenenere degli ottimi selfie (anche panoramici se vogliamo) e garantisce tutta una serie di effetti in real-time ancor prima di scattare la foto, come la modalità “bellezza viso”.
Conclusioni
Asus ZenFone 2 è disponibile in Italia nei negozi fisici Euronics per adesso in esclusiva nella versione con 2 GB di RAM e verso la fine del mese di aprile anche quella con 4 GB. Sarà sicuramente un dispositivo che grazie al suo ottimo prezzo farà molto parlare di se quest’anno e una volta risolti i problemini di batteria e di ottimizzazione delle varie app con il chip Intel diventerà uno dei maggiori smartphone competitor.