Ecco le nostre impressioni sul DOOGEE S55, uno smartphone rugged di fascia media che mette al primo posto la resistenza e l’autonomia! Avevamo già testato poco tempo fa il suo “precedessore” – il DOOGEE S50 – dal quale però si discosta non poco dal punto di vista delle prestazioni (in negativo però).
Infatti il DOOGEE S55 come detto, è uno smartphone che si avvicina al marcato entry level – economico dunque – in modo da poter dare a chiunque la possibilità di acquistare uno smartphone “rugged”, ultra resistente. Nonostante ciò non mi sento di consigliarlo a tutti e a breve vi spiegherò perché. Ma andiamo con ordine:
DOOGEE S55: Unboxing
Così come per gli altri dispositivi del marchio cinese, anche questo DOOGEE S55 vi arriverà in una scatola in cartone riciclato con al di sopra pochi dettagli a parte il logo ed il modello dello smartphone. Una scelta stilistica pulita ed elegante a parer mio, soprattutto per il nome del modello, sotto il quale troviamo la dicitura: “Rugged da dentro a fuori!“.
Aperta la confezione ci troviamo subito davanti il nostro smartphone al quale è già pre-applicata una pellicola protettiva di discreta qualità che copre tutto il display. Sotto di esso poi, un piccolo scatolino racchiude all’interno tutta la manualistica ed il foglio per la garanzia. All’interno troveremo una seconda pellicola con un panno in microfibra.
Infine, alzando questo scatolino, troviamo il fondo dello scatolo diviso in tre scompartimenti: in uno troveremo la “graffetta” che servirà per aprire il carrellino laterale del DOOGEE S55 nel quale alloggeremo SIM e MicroSD. Negli altri due scompartimenti infine, troveremo un cavo USB – microUSB da circa 1.5 metri e l’alimentatore per la ricarica da 5V /2A.
Tutti gli accessori sono di buona qualità e l’alimentatore consente una ricarica adeguata, vista la grossa capacità della batteria – ben 5.500 mAh – ma come al solito per gli smartphone cinesi, non troveremo delle cuffie in confezione. Poco male perché, considerata la fascia di prezzo, il packaging è più che soddisfacente!
Design e materiali
Il DOOGEE S55 è un bel mattoncino, e lo dimostrano le dimensioni – di 161.32 x 77.8 x 14.15 mm – ed il peso di ben 265 grammi. Non aiuta certamente il grande display da 5.5″ che però è stato ridimensionato rispetto al predecessore (che aveva un display da 5.7 pollici). Nonostante ciò in più di qualche occasione dovrete usarlo con entrambe le mani.
Insomma, è scontato che con smartphone del genere il design e la maneggevolezza vengono compromessi, ma la qualità costruttiva unita ai materiali scelti, nel complesso permettono una discreta maneggevolezza ed un buon grip, anche e soprattutto grazie al rivestimento in simil pelle sul retro. In generale la lavorazione e la costruzione sono di buona qualità.
La parte frontale del DOOGEE S55 vede un display ampio – ma con un form factor non troppo slanciato verso l’alto fortunatamente – con al di sotto dei tasti soft touch non retro illuminati ed al di sopra la fotocamera frontale, lo speaker per l’ascolto in chiamata, i sensori di prossimità ed addirittura un flash LED per le foto. Manca all’appello il sensore RGB per le notifiche, che lo avrei preferito al posto del flash LED.
Il posteriore è caratterizzato invece da una grande placca in metallo opaco satinato lievemente rialzata dalla scocca. Su di essa sono “incastonati” le due fotocamere, il flash LED bicromatico ed un veloce sensore di impronte. Nella parte bassa poi, due fenditure assicurano un’ottima potenza audio proveniente dagli altoparlanti.
La parte laterale del DOOGEE S55 infine, mostra i vari tasti fisici per volume e accensione (con una trama zigrinata molto comoda) ed i vari ingressi: micro USB per la ricarica, jack audio e carrello per la SIM e MicroSD. Tutti gli ingressi sono perfettamente sigillati per garantire la certificazione IP68 allo smartphone, che lo rende resistente totalmente alla polvere ed alle immersioni continue ad oltre 1 metro di profondità.
Scheda tecnica e dettagli
Prima di vedere nel dettaglio quelle che sono state le mie impressioni in questo periodo di utilizzo, diamo una rapida occhiata alle specifiche tecniche principali di questo DOOGEE S55.
SCHEDA TECNICA
Parametri di base
- Sistema operativo: Android 8.0 Oreo
- Processore: MTK6750T – octa core
- Scheda grafica: MaliT860-MP2
- Batteria: 5500 mAh
- Certificazione IP68
Schermo
- display: 5.5 pollici IPS
- risoluzione: HD+ (720 x 1440)
- Altro: 292 ppi – max 5 tocchi
Memoria
- Memoria RAM: 4 GB in DDR3
- Memoria interna (ROM): 64 GB espandibile
- MicroSD: fino a 128 GB
Fotocamere
- Posteriore: 13 + 8 MP f/2.0
- Anteriore: 5 MP f/.2.2
- Risoluzione max: FullHD 1080p – 30fps
Sensori
- Sblocco con impronta digitale
- Sblocco facciale (no infrarossi)
- GPS, Bluetooth, WiFi
- 23/3G/4G + banda 20
In generale, possiamo tradurre questi dati dicendo che il DOOGEE S55 è uno smartphone di fascia medio-bassa, con un hardware già visto più e più volte nei suoi competitor, e che si è dimostrato soddisfacente per un uso non troppo intenso. Vediamo infatti come questo hardware viene gestito dal software:
Software e prestazioni
In questo paragrafo vi parlerò più in dettaglio della mia esperienza d’uso con questo smartphone. In generale il DOOGEE S55 nella quotidianità è un dispositivo abbastanza affidabile e sempre pronto per le operazioni basilari come chiamate, messaggistica e social. Per avere un quadro più completo però, vi parlerò in dettaglio di:
SOFTWARE
A bordo abbiamo una delle ultimissime versioni del software di Google: Android 8.0 Oreo. L’esperienza generale è abbastanza fluida quando si parla di navigazione tra le schermate, ma diventa un po’ macchinosa e con qualche impuntamento durante le varie operazioni come: navigazione Internet, giochi, utilizzo di più app in background.
Il launcher pre-installato, ovvero l’interfaccia utente modificata da DOOGEE, è pulita e minimale, ed inoltre presenta il feed di Google facendo uno swipe verso sinistra. Nonostante ciò ho dovuto installare un altro launcher (Nova Launcher nel mio caso) perché mancava la possibilità di abbassare il menù delle notifiche con uno swipe: il che è abbastanza scomodo con un display così grande.
Un’altra piccola “stranezza” è l’assenza dell’applicazione Galleria, che si risolve molto facilmente installandone una dal Play Store. Cambiando discorso, lo smartphone vanta una connettività più che discreta, con una buona ricezione e stabilità di connessione. Ma vediamo cosa succede se lo si mette sotto sforzo!
Buono anche il sensore di impronte che ha una dimensione giusta ed una velocità di sblocco molto soddisfacente rapportandolo alla sua fascia di prezzo. Inoltre il software consente di utilizzarlo anche per altri scopi come ad esempio per spegnere lo schermo. Sempre via software è anche presente lo sblocco facciale in stile iPhone, che ovviamente è meno preciso ma comunque soddisfacente.
DISPLAY
L’unità installata su questo smartphone è un pannello IPS da 5.5 pollici in risoluzione HD+ che è forse la cosa che più mi ha sorpreso di questo DOOGEE S55. Nonostante siamo abituati a risoluzioni maggiori infatti, il display è dotato di un’ottima riproduzione dei colori, con contrasti ben calibrati ed angoli di visuale più che discreti!
La luminosità è più che soddisfacente e ne consente l’uso anche sotto la luce diretta del sole: una proprietà da non sottovalutare visto che questo smartphone è orientato proprio a tutti coloro che hanno bisogno di un dispositivo resistente e sempre pronto durante le ore di lavoro in ambienti “difficili”.
Ottimi anche gli angoli di visuale ed in genere l’utilizzo di un pannello con una risoluzione minore consente di abbassare il costo dello smartphone ed impattare di meno sul consumo della batteria. Peccato per la mancanza di un LED di notifiche e della retroilluminazione dei tasti: entrambi comodissimi per gli utilizzatori di smartphone rugged.
GAMING / MULTITASKING
Per quanto riguarda il gaming non mi sento di bocciare questo DOOGEE S55 che, nonostante l’hardware un po’ limitato, permette di giocare a qualsiasi titolo anche se – in certi casi – non al massimo dei dettagli. Ovviamente si paga il prezzo di qualche sporadico impuntamento, ma in generale consente una buona esperienza di gioco.
Con sessioni prolungate la bellissima placca in metallo sulla parte posteriore non vi piacerà più molto perché inizierà a scaldarsi non poco. Tuttavia rimane un ottimo metodo per la dissipazione del calore generato dal processore. Ad ogni modo, i vari test di stress mostrano uno smartphone di fascia bassa, quindi non c’è da aspettarsi più di così.
Il multitasking infatti, seppur aiutato dai 4 GB di RAM, è spesso macchinoso ed in generale non si riescono a tenere aperte contemporaneamente più di 3 o 4 applicazioni, che è comunque un numero accettabile per la maggioranza degli utenti.
Fotocamera e Autonomia
Qui viene il punto dolente. Come spesso accade con gli smartphone cinesi di questa fascia di prezzo (e non solo, accadde anche con il DOOGEE S50 che costa il doppio) anche il DOOGEE S55 ha una fotocamera finta nella parte posteriore: un piccolo escamotage per vendere che ormai conosciamo bene ed è “quasi normale”.
La fotocamera posteriore – c’è solo quella da 13 MP – inoltre, rispecchia uno smartphone di fascia bassa con foto a volte sfocate, con pochi dettagli e scadenti in notturna. Anche la fotocamera frontale, da soli 5 MP non riesce a raggiungere la sufficienza, se non grazie alla presenza del flash LED. Insomma, tre fotocamere che non ne valgono una.
Ma con uno smartphone del genere, pensato per un utilizzo completamente diverso, possiamo passare sopra all’aspetto riguardante la fotocamera. Non si può invece transigere sull’autonomia: il DOOGEE S55 vanta un’enorme batteria da 5500 mAh che, accoppiata ad un hardware che non richiede molta energia, dovrebbe fare numeri eccellenti.
GALLERIA IMMAGINI
In realtà, nonostante – badate bene – siano numero di tutto rispetto, l’autonomia è più scarsa di quanto non dovrebbe essere. In genere però con un utilizzo intenso fatto di social, GPS, Bluetooth, rete dati e gaming, si raggiungono tranquillamente le 7 ore di schermo acceso su quasi 12 ore di utilizzo (un ottimo risultato) e si completa la carica in circa 4 ore e mezza.
Conclusione e Prezzi
Traiamo le somme: nel titolo si intuisce che non mi sento di consigliare questo smartphone, ma perché? E soprattutto, a chi? Il DOOGEE S55 è uno smartphone rugged di fascia medio-bassa indicato quindi a chi dovrà utilizzarlo prettamente durante le ore lavorative, sfruttando appieno la sua resistenza e la buona potenza audio. Insomma un buon compagno di lavoro.
Allo stesso tempo però, bisognerà saper superare alcune piccole difficoltà – come ad esempio scaricare un’app mancante – e non si dovranno avere pretese nell’aspetto fotografico o nelle prestazioni. Se utilizzato secondi i suoi scopi insomma, il DOOGEE S55 è uno smartphone tosto e affidabile, ma non di più.
Il prezzo è dalla sua! Con meno di 180 euro questo smartphone ha veramente pochi rivali, soprattutto per quanto riguarda la robustezza e la qualità costruttiva. Ma comprandolo direttamente dalla Cina potrete risparmiare ancora di più: ecco qualche link all’acquisto!
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Altri smartphone
Questa era dunque la nostra recensione sul DOOGEE S55. Cosa ve ne pare? Cercavate uno smartphone del genere? Ad ogni modo in questa fascia di prezzo ci sono tantissimi altri smartphone che potrebbero interessarvi: ecco delle guide d’acquisto dedicate!