Non prendiamoci in giro: la vita del 2016 è tanto, tanto caotica e spesso si finisce per dimenticare dove sono state lasciate le chiavi di casa, dove è finito lo smartphone o, peggio ancora, dove si è parcheggiata l’auto.
I tempi recenti ci hanno insegnato che per ritrovare lo smartphone sommerso da chili e chili di scartoffie nella borsa basta un amico che possa farlo squillare per noi, ma cosa succede se in giro non ci sono amici o se, peggio ancora, a sparire è quel mazzo di chiavi (che invece non può squillare!)?
E’ proprio qui che entrano in gioco quelle piccole, grandi diavolerie tecnologiche come quella che stiamo per presentarvi: ecco a voi Filo, il portachiavi Bluetooth made in Italy che aiuta a ritrovare gli oggetti! E’ davvero così utile come sembra? Scopriamolo insieme!
Design
La scatola si presenta compatta e robusta: sul davanti è impresso il marchio del prodotto, mentre sul retro ne sono riassunte le caratteristiche e le funzionalità. Aprendola, sarà subito a nostra disposizione il piccolo manuale di istruzioni.
Sollevando il cartoncino ecco comparire il piccolo: il nostro Filo – che, per i curiosi, è l’acronimo di find and locate (trova e localizza) – è un piccolo portachiavi quadrato dal lato di 36 mm e dallo spessore di 7 mm, disponibile in colorazione bianca o nera e dotato di un piccolo gancio che permette di attaccarlo a un portachiavi, ad una cerniera o in qualsiasi altro posto utile.
Su uno dei lati è presente la piccola fessura per permettere la sostituzione della batteria e sulla base alta del portachiavi è sovrimpressa la dicitura “lo”; al centro della “o” è chiaramente percettibile al tatto il tasto funzione del dispositivo, utile per la configurazione, l’accoppiamento, il ripristino e per ritrovare lo smartphone, come scopriremo in seguito.
App & funzionamento
Il Filo è pensato per essere utilizzato in combinazione con uno smartphone/tablet Android e iOS dotati di Bluetooth, in combinata con le app disponibili rispettivamente su Google Play e iTunes. Queste, tramite una serie di semplicissime operazioni, permettono di configurare e rendere operativo il Filo in pochi secondi.
Abbiamo provato l’app per Android e dobbiamo dire che è davvero ben fatta, le istruzioni sono semplicissime così da permettere anche a chi è poco avvezzo alla tecnologia di poter configurare in pochi secondi il proprio portachiavi.
Adesso viene la parte migliore: cosa si può fare con Filo? Innanzitutto, una volta configurata l’app ed accoppiato il Filo, basterà aprirla per visualizzare la posizione del Filo – ottimo se lo abbiamo lasciato in macchina ed abbiamo dimenticato il parcheggio, oppure se abbiamo la pessima sensazione di aver smarrito o dimenticato le chiavi (o qualsiasi altra cosa vi sia collegata).
La posizione mostrata è ottenuta tramite la comunicazione Bluetooth con il device, dunque si riferisce all’ultimo momento in cui il Filo è stato nel raggio d’azione del telefono o del tab.
Se invece il Filo è nella nostra stessa posizione ma proprio non riusciamo a trovarlo, basterà fare tap sul pulsante “Suona” per fargli emettere un segnale acustico – in realtà non molto alto ma abbastanza fastidioso da essere udito.
Chiaramente, affinché lo smartphone possa far suonare il Filo (e, come scopriremo, viceversa), i dispositivi devono essere collegati tramite Bluetooth.
TIP: ritrovare le chiavi nella tipica, strapiena borsa di una donna sarà un piacere.
Grazie al menu dell’app potremo inoltre visualizzare lo stato del segnale e la posizione del Filo, eliminarlo dai nostri dispositivi (sarà l’app stessa a spiegarci come procedere) o, ancora, aggiungere altri eventuali Filo.
Se invece abbiamo sotto mano il nostro Filo ma proprio non riusciamo a ricordare in che punto della casa, in quale tasca della borsa o in quale cassetto abbiamo lasciato lo smartphone o il tablet, basterà premere il piccolo pulsante del portachiavi per farli squillare immediatamente.
Compatibilità
Per quanto riguarda iOS, Filo è compatibile con iPhone 4s o successivo, iPad Mini o successivo e, infine, iPad di 3a generazione o successivo.
Per quanto riguarda Android, sulla carta il Filo è compatibile con dispositivi dotati di Bluetooth LE 4.0 (o successivi) e sistema operativo Android 4.4 o successivo, tuttavia i produttori possono garantire compatibilità comprovata soltanto con una lista limitata di modelli (tra cui Galaxy S6 ed S6 Edge, OnePlus One e OnePlus Two) disponibile in questa pagina, pur specificando che
Se il tuo device rispetta i requisiti sopra indicati ma non è nella lista di device testati e supportati, c’è una buona probabilità che Filo funzionerà correttamente ma non possiamo assicurare lo stesso livello di supporto nella risoluzione di eventuali problemi. La lista dei modelli supportati e compatibili con Filo aumenta ogni giorno grazie alle segnalazioni dei nostri utenti.
Il Filo, ad esempio, è risultato pienamente compatibile e funzionante con lo Xiaomi RedMi 3 che utilizzo giornalmente.
Autonomia
Il Filo è alimentato da una batteria CR2016 (per intenderci, quella “a bottone”) sostituibile che può garantire fino a 10 mesi di autonomia; purtroppo non sono riuscita a sollevare facilmente la scocca superiore del Filo per accedere al comparto batteria, poiché bisogna procedere con estrema cautela – nonostante l’incastro faccia forza – per evitare di romperlo.
Prezzo
Filo può essere acquistato direttamente da Amazon Italia o dal sito del produttore ad un prezzo che si aggira intorno ai 30 euro per portachiavi, con la possibilità di ottenere uno sconto speciale in caso di acquisto di più Filo contemporaneamente.
ACQUISTA | Filo (Amazon Italia)
ACQUISTA | Filo (sito web)
Conclusioni
Personalmente sono più che soddisfatta di ciò che Filo ha avuto da offrirmi, complice l’attitudine a portare con me borse o valigette davvero grandi (in cui le chiavi possono diventare aghi in un pagliaio) e a dimenticare lo smartphone anche sotto ai cuscini del divano.
Filo fa decisamente il suo dovere e lo fa bene: l’idea di base è semplice ma geniale ed il fatto che sia completamente prodotto in Italia è sicuramente un valore aggiunto. Magari il prezzo è un po’ alto ma, si sa, la tecnologia si fa pagare. Soprattutto quando riesce a raggiungere l’equilibrio tra semplicità ed efficienza, ciò che Filo fa certamente.
Promosso a pieni voti!