Nel corso degli anni Honor ha più volte dimostrato come il suo principale interesse sia quello di aggredire la fascia media e medio alta del mercato smartphone. Nel farlo, soprattutto negli ultimi tempi è riuscita a tirar fuori prodotti dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Neanche a dirlo, è il caso del nuovissimo Honor View 10 Lite disponibile nelle colorazioni blu, rossa e nera. Vediamolo più nel dettaglio.
Confezione
La scatola segue lo stile già visto con altri prodotti di fascia media, come Honor 7X e Honor 9 Lite. Vediamo infatti un cartonato azzurro che vede, sulla facciata principale, il nome del prodotto, mentre il retro lascia spazio ad alcune delle principali specifiche.
Sollevato il coperchio troviamo ad accoglierci il nostro Honor View 10 Lite, mentre subito al disotto vediamo la solita confezione contenente libretti e graffetta e, per concludere, il fondo ospita il caricabatterie da parete con relativo cavo Micro USB.
Design ed ergonomia
Honor View 10 Lite è segno di come l’azienda cinese si impegni a conferire una certa eleganza ai propri terminali anche nella fascia media. Sin da una prima occhiata, infatti, l’ultimo dispositivo realizzato da Honor colpisce sia per la zona frontale, grazie all’ampio display full view, che in quella posteriore per la sua backcover in grado di regalare giochi di luce davvero accattivanti. Ma procediamo con ordine.
La facciata principale è praticamente monopolizzata dal pannello IPS LCD da 6.5 pollici, interrotto solamente dalla tacca posta nella parte alta, utile a ospitare la fotocamera frontale, sensori di prossimità/luminosità , altoparlante per l’ascolto in chiamata e led di notifica RGB.
- Dimensioni: 76.6 x 160.4 x 7.8 mm
- Peso: 175 g
Passando al retro, in alto a sinistra vediamo le 2 fotocamere principali leggermente sporgenti e seguite subito al di sotto dal flash led. Più accentrato troviamo invece il piccolo ma preciso lettore di impronte. Proprio il lato sinistro della back cover si differenzia dal resto della scocca. Pur essendo ugualmente riflettente, infatti, sotto allo strato di vetro superficiale vede un trattamento diverso che genera, per questo, giochi di luce differenti dalla restante superficie posteriore.
Introno al frame troviamo poi la solita componentistica, con il vano SIM che merita di essere approfondito. Posto sulla sinistra, il carrellino vede ben 3 slot, permettendo dunque di inserire una Micro SD senza però rinunciare alle 2 schede Nano SIM.
Il posizionamento del sensore biometrico sulla zona posteriore ha permesso di ridurre notevolmente lo spessore del bordo inferiore subito sotto lo schermo. Questo Honor View 10 Lite è infatti il dispositivo Honor con il miglior rapporto superficie/schermo, almeno finora.
Hardware
L’ultimo arrivato di casa Honor entra prepotentemente nella fascia media con un ottimo comparto tecnico.
- CPU: Huawei HiSilicon KIRIN 710
- GPU: ARM Mali-G51 MP4
- RAM: 4 GB
- Archiviazione: 64/128 Gb espandibile con Micro SD
- Display: 6.5 pollici IPS LCD / 1080 x 2340
- Fotocamera principale: 20 MP f/1.8 + 2 MP f/2.4
- Fotocamera frontale: 16 MP f/2.0
- Batteria: 3750 mAh
Presentata a Luglio di quest’anno, il Kirin 710 è un SoC pensato proprio per la fascia media, caratterizzato da consumi contenuti a fronte di buone prestazioni. Personalmente ho avuto modo di constatare come la nuova PC riesca a garantire ottime prestazioni anche sotto sforzo intenso. In questo, I diversi test benchmark confermano le mie impressioni e denotano buoni risultati anche nell’elaborazione 3D.
Il lettore d’impronte montato a bordo del nuovo smartphone targato Honor è sorprendentemente uno dei più precisi e veloci che abbia mai provato. Nonostante le dimensioni davvero ridotte, lo sblocco avviene quasi istantaneamente anche poggiando il dito non proprio al centro.
Display
Il pannello montato a bordo di questo Honor View 10 Lite è senza dubbio la componente che più ho apprezzato di questi terminale. Con i suoi 6.5 pollici, il display IPS LCD con risoluzione Full HD+ si estende per la quasi totalità della superficie frontale, con bordi piuttosto ridotti.
La gamma cromatica viene rappresentata correttamente e, come accade su tutti i device con a bordo la EMUI, è sempre possibile regolare la visualizzazione dei colori nell’apposita sezione.
Uno schermo così ampio permette un’eccellente fruizione di contenuti multimediali di ogni genere. Oltre a una buona fluidità delle immagini, app come Netflix e YouTube permettono di eseguire una sorta di pinch-to-zoom che estende il contenuto video tagliando, di fatto, il lato superiore e inferiore.
Fotocamera
Il comparto fotografico regala buone soddisfazioni soprattutto per scatti social. Il doppio modulo principale, con un sensore da 20 MP f/1.8 assistito da 2 MP f/2.0 del sensore secondario, garantisce buoni scatti nelle situazioni più disparate anche grazie a un buon lavoro svolto nella realizzazione del software proprietario.
In condizioni di buona luminosità gli scatti standard sono più che sufficienti per garantire foto eccellenti, con colori ben bilanciati e un ottimo bokeh naturale. Al calar del sole, invece, le funzionalità offerte dall’app di sistema aiutano non poco.
Trovate qui le immagini a piena risoluzione.
La modalità notte, ad esempio, permette di eseguire scatti con esposizione prolungata senza l’utilizzo di un treppiede. Questo è reso possibile sia dalla stabilizzazione elettronica che dall’intelligenza artificiale, che riesce a percepire e ad attenuare eventuali movimenti della mano. Il risultato, però, non è sempre dei migliori.
Come potete vedere dalle immagini, senza abilitare la modalità appena descritta lo scatto risulta poco definito, sia nella rappresentazione dei colori che nei dettagli. Passando alla modalità notturna, invece, i risultati sicuramente migliori ma non sempre apprezzabili. Nel caso del muro in mattoni l’immagine è senza dubbio migliorata, com’è possibile notare dai dettagli presenti sia nelle zone buie che in quelle eccessivamente illuminate.
Non si può dire lo stesso, però, dello scatto al mazzo di fiori. Sebbene anche qui lo scatto sia migliore, l’elaborazione software ha di fatto sbilanciato i colori e portato in superficie non poco rumore. Insomma, è una modalità che va’ un po’ studiata e padroneggiata.
Buoni anche i risultati ottenuti dalla fotocamera frontale da 16 MP che, a dirla tutta, con buona luce sfrutta la modalità ritratto anche meglio dei sensori principali, con un effetto sfocato dello sfondo più credibile e naturale.
Software e prestazioni
Honor View 10 Lite vede a bordo Anroid 8.1.0 Oreo, versione del sistema operativo su cui si basa la EMUI 8.2.0, interfaccia proprietaria dell’azienda. Recentemente abbiamo assistito all’inizio della fase di beta testing di Android 9 su Honor 10, View 10 e Play, ragion per cui l’aggiornamento alla nuova versione di Android non tarderà ad arrivare.
La navigazione tra le varie sezioni dell’interfaccia proprietaria avviene in modo fluido e senza alcun rallentamento di sorta e, allo stesso modo, l’apertura/chiusura delle app installate a bordo avviene in tempi brevi. La caratteristica che forse ho più apprezzato di questa EMUI è la possibilità di eliminare la barra di navigazione per far spazio alle gesture, sfruttando così al 100% la diagonale del display per la visualizzazione dei contenuti che preferiamo.
Abilitandole nell’apposita sezione all’interno delle impostazioni di sistema, dopo averci fatto l’abitudine queste gesture migliorano sensibilmente l’esperienza utente, sia per l’intuitività che per l’utilizzo a una mano.
Sempre parlando di gesture, è possibile utilizzare il lettore d’impronte per interagire in modo sicuramente più agevole con la EMUI. Con uno swipe verso il basso sul sensore possiamo infatti abbassare la tendina delle notifiche, mentre con un doppio tap su quest’ultimo possiamo cancellarle tutte. Nella galleria, invece, possiamo scorrere le foto presenti con uno swipe a destra e a sinistra.
Nel caso non foste amanti della tacca, nelle impostazioni è presente una voce che permette di abilitarla o disabilitarla, coprendola di fatto colorando la status bar di nero. Oltre questo, è possibile scegliere se e per quali applicazioni abilitarla o disabilitarla.
Per quanto riguarda le applicazioni preinstallate troviamo poi i soliti strumenti come torica, calcolatrice, registratore ecc., l’app Game Suite che consente di sfruttare l’ormai nota GPU Turbo per incrementare le prestazioni durante le fasi di gioco, la modalità party che permette di collegare più smartphone Honor da usare come impianto surround, l’app per la gestione dei temi e altro ancora.
Batteria
La batteria da 3750 mAh mi ha pienamente soddisfatto. Le prestazioni contenute del Kirin 710 richiedono sicuramente meno energia, ma un display così grande solitamente incide non poco sull’autonomia.
Con un utilizzo medio e controllato, fatto di diverse ore di social networking e navigazione web, son riuscito ad arrivare a 2 giorni pieni di utilizzo con 7 ore di schermo acceso. Sfruttandolo invece in modo più intenso, giocando e con un’ora circa di conversazioni telefoniche, sono arrivato tranquillamente a tarda sera con circa 5 ore di schermo acceso.
Honor View 10 Lite – Prezzo e conclusioni
Honor decide ancora una volta di aggredire la fascia media del mercato e lo fa con un prodotto riuscito, ben realizzato sia sotto un punto di vista prettamente tecnico che estetico. Puntare su un comparto fotografico ottimo per scatti social e su un design vivace e accattivante è segno di un brand che punta molto sui giovani, ma non solo.
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