Non molto tempo fa Jesbod ci ha permesso di testare le QY13, auricolari Bluetooth la cui particolarità era il meccanismo di accensione/spegnimento tramite magnete.
Quest’oggi parliamo di un altro prodotto della stessa serie, ovvero le Jesbod QY19 che, qualitativamente parlando, si pongono un gradino sopra al dispositivo sopracitato.
Confezione
La confezione di vendita risulta praticamente identica a quella dei modelli precedenti, realizzata in cartone e con il logo dell’azienda sulla facciata principale.
Aperto il vano superiore troviamo, negli appositi alloggiamenti e avvolti da una bustina in plastica, gli auricolari bluetooth, un cavo di ricarica USB – Micro USB, i gommini e gancetti di ricambio e i soliti libricini illustrativi.
Design ed ergonomia
Le cuffie realizzate da Jesbod, disponibili in colorazione nera, presentano un design molto simile a quelle già viste ma con alcuni cambiamenti a favore dell’ergonomia. Nonostante i gancetti per i padiglioni auricolari siano di grandezza ridotta, le dimensioni contenute e la forma più affusolata e tondeggiante permettono alle QY19 di fissarsi all’orecchio in modo saldo.
- Dimensioni: 36 x 30 x 45 mm;
- Peso: 12.7 g.
La forma dei gommini, poi, è diversa dal solito e permette di agganciarsi letteralmente al condotto uditivo, mentre il gancio esterno aiuta ulteriormente aderendo al padiglione auricolare.
Il modulo centrale, anch’esso tondeggiante, presenta il microfono per l’audio in chiamata, il bilanciere del volume e il tasto centrale per accendere/chiamare/mettere in play-pausa i brani musicali, oltre che al led in grado di segnalare lo stato del dispositivo. Sul bordo, poi, troviamo lo sportellino per l’ingresso del cavo di ricarica Micro USB.
Prestazioni e funzionamento
La qualità in fase di riproduzione è quella tipica dei prodotti ben realizzati disponibili a questa fascia di prezzo, in grado di garantire tranquillamente una buona esperienza uditiva.
La caratteristica che più ho trovato interessante è l’eccezionale capacità di isolamento. Scegliendo i gommini della giusta dimensione, infatti, la sola applicazione delle cuffie basta ad isolare in modo sufficiente (quasi totale) dall’ambiente esterno. Ciò, dunque, permette di ascoltare anche brani non particolarmente vivaci senza essere disturbati da rumori causati dall’ambiente circostante.
- Bluetooth 4.1 con raggio di circa 7-8 metri;
- Autonomia di circa 5-6 ore con riproduzione al volume massimo;
- Certificazione IPX4 (resistenza a schizzi e sudore).
I bassi li ho trovati sufficientemente profondi e non eccessivi, mentre la riproduzione generale appare fluida e priva di distorsioni. In presenza di brani particolarmente complessi, però, l’audio non risulta proprio chiarissimo a volume massimo, cosa comune per gli auricolari di questa fascia che, comunque, non intacca l’esperienza finale.
In chiamata poi il dispositivo risponde in modo ottimale, con la possibilità di effettuare/rispondere/riagganciare tramite il tasto centrale e con la qualità dell’audio in uscita tramite microfono integrato tutto sommato nella norma.
Prezzo e conclusione
Il prezzo al quale potete trovare le Jesbod QY19 è di 26€ circa, leggermente al di sopra della media del prodotto.
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C’è da dire, però, che offrono sicuramente qualcosa in più in termini di aderenza, qualità costruttiva e durabilità soprattutto a chiunque cerchi delle cuffiette da utilizzare durante le principali attività sportive.