Gli amanti del fai da te, dell’elettronica o della tecnologia in generale dovrebbero almeno una volta nella vita sperimentare con una scheda Raspberry. Parliamo di una scheda elettronica spesso associata ad Arduino per le dimensioni ridotte, ma che condivide molti più aspetti con i PC a cui siamo solitamente abituati. È infatti dotata di CPU, GPU, memoria RAM e storage variabile in base alla Micro SD di cui si decide di dotarla. I progetti a cui apre le porte sono molteplici, potremmo a lungo parlare di esperimenti con sensori, di progetti che implementano l’IA (Intelligenza Artificiale), di VPN fai da te o anche di retro console.
La scheda Raspberry viene solitamente venduta singolarmente, motivo per cui se non si hanno già a disposizione alimentatori, case, dissipatori e ventole è necessario acquistarne separatamente. C’è però chi ha pensato a tutto. LABISTS ha creato bundle completi e di qualità, in modo da avere tutto il necessario per poter usufruire della scheda al 100% e senza compromessi.
Contenuto della confezione
Il kit oggetto della recensione è quello da Gaming. All’interno della confezione sono presenti 3 heat sink, una ventola con LED blu, un case nero, una Micro SD da 64GB, un cavo HDMI-Mini HDMI, la scheda Raspberry Pi 4 con ben 4GB di RAM, due joystick ed infine l’alimentatore da 3A munito di interruttore e con connettore USB Type-C. La dotazione è molto completa e naturalmente non vi è l’obbligo di utilizzare le componenti solo ed esclusivamente per Raspberry. Ottimo, specialmente per l’alimentatore da 3A ideale per la ricarica veloce degli smartphone compatibili.
Assemblaggio
Il kit è estremamente semplice da assemblare, è tutto molto intuitivo e nel caso di dubbi c’è sempre il manuale di istruzioni in confezione. Basta fissare la scheda al case, assicurare la ventola con le viti e poi effettuare il collegamento della stessa ai pin di alimentazione della scheda Raspberry. Finito il montaggio, basta collegare ad un monitor tramite il cavo HDMI. In confezione c’è anche più del necessario, come un cacciavite e viti supplementari. Sbagliarsi è quasi impossibile.
Software
Sulla micro SD da 64GB presente in confezione è già installato l’OS Lakka che trasforma Raspberry in una retro console. Nonostante sia estremamente intuitivo, nel manualetto di istruzioni è presente una guida che spiega in italiano passo dopo passo come installare l’OS e come inserire ulteriori giochi. Nel caso di problemi è possibile, sempre attraverso il manuale, ricondursi ad un video tutorial.
Lakka è estremamente intuitivo e permette di emulare una moltitudine di sistemi mantenendo alte le performance. È possibile salvare i progressi e lo stato di un gioco, giocare in multiplayer sia online che offline ed eseguire l’aggiornamento dell’OS in modo automatico. Estremamente apprezzabile è invece il rewind, gli amanti della strategia possono così trovare nuove strategie di gioco ed analizzare le vecchie azioni.
Controller
I due joystick in confezione sono di buona qualità, robusti, non male esteticamente e resistenti agli urti. I pulsanti sono stabili e non presentano nessun genere di problema o inceppamento anche dopo lunghe sessioni di utilizzo. Il cavo è abbastanza lungo, ideale se si vuole giocare a distanza per preservare la vista.
Raffreddamento
Se si è intenzionati ad usare Raspberry per il gaming è essenziale utilizzare tutto ciò che è disponibile in confezione. I tre heat sink contribuiscono al raffreddamento, ma decisiva è la ventola. Senza di questa infatti la scheda potrebbe subire danni o spegnersi improvvisamente durante l’utilizzo. È purtroppo una delle pecche di Raspberry Pi 4, diretta conseguenza però della maggiore potenza a disposizione. Collegando la ventola ai 5V tuttavia la scheda rimarrà in un range di temperatura di maggiora sicurezza, circa 65°C. Se invece è vostro intento utilizzare Raspbian e dilettarvi con operazioni da terminale ed un po’ di navigazione, allora la ventola sui 3.3V vi garantirà una scheda “fredda” e relativa silenziosità. Nel momento in cui scrivo, anche senza ventola, la temperatura è di soli 60°C considerando che vi è in esecuzione PiHole.
Qualche consiglio
Da appassionato dell’elettronica e amante del silenzio vi suggerisco un circuito molto semplice da realizzare per regolare la velocità della ventola variando il flusso di corrente con un transistor (es. 2N2222A) con base collegata ad un PIN PWM della scheda Raspberry. Questa configurazione vi permette di variare la velocità della ventola in base alla temperatura della CPU attraverso un semplicissimo script. Diversamente, nel caso in cui vi fosse necessario variarlo manualmente, potete sempre utilizzare un potenziometro al posto della resistenza e collegare la base del transistor direttamente ai 5V o 3.3V.
Conclusione e prezzo
Ad un prezzo che oscilla tra i 140 e 145 euro, considerando il contenuto, è probabilmente il kit più conveniente. Ne esistono però alcune varianti, ad un prezzo decisamente inferiore: circa 90-100 euro.