L’anno scorso, Meizu ha dato vita ad ciclo di rilascio un po’ folle se vogliamo annunciando diversi smartphone in pochissimi mesi. Il 30 giugno scorso, a Pechino è avvenuto il lancio del dispositivo ammiraglio di Meizu e cioè MX5, ed oggi siamo in grado di recensirlo per voi, grazie alla collaborazione di GrossoShop.net che ce lo ha fornito in prova.
Design ed Ergonomia
Tanto per non perdere il vizio, Meizu continua ad ispirarsi ad Apple anche per questo dispositivo: è impossibile non notare quanto sia simile ad un iPhone 6, sia per la scelta dei materiali, dei colori, dei bordi e delle curvature, ma anche per la parte frontale con quel tasto centrale che pur non essendo rotondo ci lascia un attimo confusi facendoci chiedere se sia un dispositivo Apple o meno. Sul lato sinistro possiamo accedere al doppio carrello per ben due NanoSIM che possono lavorare (una alla volta) fino alla connettività 4G; bilanciere del volume e tasto accensione/spegnimento sono stati posti nel lato destro e devo dire che sono un bel po’ ballerini al tatto, ma nonostante tutto, complessivamente, la qualità costruttiva di questo Meizu MX5 è davvero incredibile.
Display
Anche Meizu abbandona l’idea del display 2K e ci presenta l’MX5 con un bellissimo pannello Super AMOLED FullHD. Sorprendente il fatto che abbiano scelto un AMOLED, è una scelta che mi ha garbato parecchio. Certo, non siamo sicuramente ai livelli del display di Galaxy S6 che possiede anche molti più pixel essendo un QHD, ma per il discorso consumo energetico è sicuramente un grande schermo, ma non per le sue dimensioni da 5,5 pollici ma per la sua qualità di mostrare immagini e colori così belli e vivi.
Hardware
Meizu Mx5 è il primo ad utilizzare il nuovo processore di punta di MediaTek, l’Helio X10, conosciuto anche come MT6795. Si tratta di un processore octa-core con clock a 2.2GHz affiancato da 3GB di RAM ed una GPU PowerVR G6200. È davvero una bestia di CPU, ci ho provato in ogni modo a farla calare ma non ci sono mai riuscito, nemmeno portandolo a temperature abbastanza elevate. Meizu ha fatto sicuramente un ottimo lavoro di ottimizzazione su questo chip che va a giovare soprattutto la durata della batteria che è piuttosto spettacolare sull’MX5 e non possiamo dunque lamentarci. Parlando di prestazioni, abbiamo ottenuto un punteggio benchmark su AnTuTu di 49.000 punti circa che si accosta ai risultati ottenuti da MX4, punto più o punto meno. Viene anche reintrodotto lo scanner di impronte digitali già visto su MX4 Pro lo scorso novembre che già funzionava abbastanza bene ma stavolta il riconoscimento è stato nettamente migliorato: non voglio dire che sia al pari di quello di Apple ma posso dire che funziona perfettamente con pochissimi tentennamenti. Con una batteria non rimovibile da 3150 mAh possiamo ottenere un giorno intero di utilizzo con 3 ore e mezzo circa di schermo attivo durante una giornata stressante, oppure anche 5 ore di schermo attivo con un utilizzo un po’ meno impegnativo.
Software
Meizu ha aggiornato il suo sistema operativo per MX5, portando la Flyme alla versione 4.5 e l’aggiornamento colpirà presto tutti gli altri dispositivi Meizu. Flyme OS è un sistema operativo davvero molto buono e a differenza di altri produttori cinesi, Flyme si regge molto bene in piedi ed è abbastanza solido. Ci sono alcune cose a cui bisogna abituarsi, però, come il raggiungimenti di determinate impostazioni che si trovano in menu completamente diversi dall’Android che conosciamo. Una cosa che mi ha fatto storcere il naso per esempio è la totale mancanza di un collegamento rapido alle impostazioni dalla tendina delle notifiche. Ebbene si, Meizu è una delle poche che non ha mai pensato a questo, o forse ci ha pensato e ha deciso volontariamente di non metterlo. Flyme OS inoltre non possiede un App Drawer, dunque se siete amanti di tale funzione dovrete scaricare un launcher alternativo, altrimenti si organizza tutto in cartelle e via.
Multimedia
Proprio come il suo predecessore, anche Meizu MX5 utilizza un sensore Sony da 20.7 MP. Il software è praticamente sempre lo stesso della Flyme che già conosciamo, ci sono tutti i tipi di modalità Automatica, Manuale, Bellezza viso, Panorama, Scansione, Slowmotion e Macro. Per tutti i sample fotografici che trovate qui sotto è stata usata la modalità automatica. La funzione HDR mostra un’evidente lentezza prima di catturare lo scatto. Non attivando tale funzione, la fotocamera è stata abbastanza sorprendente. Possibilità di registrare video anche in 4K e anche Meizu ha installato una modalità di messa a fuoco laser, dunque cara LG ora non sei più l’unica. Meizu ha aggiunto il laser appena sotto i due Flash ed aiuta in una messa a fuoco davvero molto veloce in modalità automatica, circa la stessa velocità del G3 e G4.
Conclusioni
Meizu MX5 è disponibile in Europa grazie a GrossoShop.net per circa 330 euro con spedizione gratuita. Si, avete sentito bene, per poco più di 300 euro potete portarvi a casa un dispositivo che se la gioca praticamente alla pari con altri che paghereste 700 euro o più.
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