Quando si tratta di dover scegliere un monitor da gaming, MSI è senza dubbio uno dei brand da tenere in maggior considerazione, non solo per chi cerca dispositivi prestanti e affidabili ma anche per chi tiene molto in considerazione anche la componente estetica.
A tal proposito, quest’oggi vogliamo parlarvi di questo MSI Optix MAG27CQ, monitor curvo da 27 pollici con interessanti specifiche.
Design e costruzione
Il monitor realizzato da MSI vede un look misto tra eleganza e aggressività, caratteristica spesso comune ai prodotti dell’azienda taiwanese. Accanto alle linee morbide date dalla curvatura del display, infatti, vediamo i tratti decisi dati dagli inserti a led posti sulla scocca posteriore.
- Dimensioni: 612.24 x 434.11 x 205.44
- Peso: 4.89 Kg
Frontalmente troviamo l’ampio pannello da 27 pollici con risoluzione di 1440 x 2560 e raggio di curvatura di 1800, seguito esclusivamente dal logo MSI posto sul bordo inferiore e da un piccolo led collocato in prossimità dell’angolo destro, utile a segnalare lo stato di funzionamento del dispositivo. Il frame attorno al display, pur non essendo dei più sottili, l’ho trovato comunque ridotto e adatto al design del prodotto.
Passando al retro, la scocca presenta una bombatura importante, dovuta sia alla curvatura del pannello che, in parte maggiore, alla componentistica dedicata alla tecnologia FreeSync. Come già detto, qui troviamo una serie di inserti rossi retroilluminati, che fanno la loro figura soprattutto al buio. Nell’angolo in basso a sinistra, poi, trova spazio un piccolo stick col quale sarà possibile interagire col dispositivo per accensione/spegnimento, navigazione all’interno dell’OSD. Centralmente, nella zona inferiore, vediamo tutte le porte disposte in fila e nascoste, parzialmente, dalla scocca. In particolare abbiamo:
- 1 Display Port 1.2 – 2560 x 1440 (fino a 144 Hz)
- 1 HDMI 2.0 – 2560 x 1440 (fino a 120 Hz)
- 1 DVI – 2560 x 1440 (fino a 60 Hz)
- 1 ingresso jack da 3.5 mm
Per concludere, il braccio che sorregge questo grande pannello vede tratti netti e spigolosi, con anche qui lo stemma MSI e un corpo regolabile in altezza per 65 mm, in rotazione per 45° e in inclinazione da -5 a 15 gradi, caratteristica sicuramente utile per adattare il monitor a ogni tipo di setup e postazione.
Hardware e prestazioni
Dopo aver dato un’occhiata alla connettività del prodotto, è tempo di scendere più in profondità ed esplorare il comparto tecnico di questo interessante monitor.
- Dimensione pannello: 27 pollici
- Rapporto d’aspetto: 16:9
- Risoluzione: 2560 x 1440
- Densità pixel: 109 ppi
- Refresh rate: 144 Hz
- Tempo di risposta: 1 ms
- NTSC/RGB: 85% / 110%
- Curvatura: 1800R
- Luminosità: 250 cd/m2
- Contrasto: 3000:1 (HDCR: 100000000:1)
- Consumi energetici: 48 W
Le dimensioni generose, unite a un raggio di curvatura piuttosto comune sui montior della categoria, conferiscono a questo MAG27CQ un’ottima versatilità, consentendo a chi lo utilizza di sfruttarlo non solo per il gaming ma per i più svariati ambiti di utilizzo.
Il pannello è di tipo VA, il che si traduce in una rappresentazione fedele dei colori e di neri profondi, ma siamo comunque al di sotto di IPS di fascia alta. In ogni caso, l’alta risoluzione, il contrasto di 3000:1 e la saturazione dello spazio colore NRSC dell’85% e del 110% in quello RGB permettono certamente di godere a pieno di ogni contenuto si decida di visionare.
Come già anticipato in precedenza, vediamo la tecnologia FreeSync usufruibile dagli utenti in possesso di GPU AMD. Tale funzionalità, che non ho avuto modo di testare essendo in possesso di GPU Nvidia, sincronizza GPU e monitor adattando la sua frequenza di aggiornamento ai frame renderizzati dalla scheda video.
Aggiornamento 01/02/2019
Notizia di alcuni giorni fa è l’introduzione della compatibilità alla tecnologia G-Sync da parte di Nvidia a diversi monitor compatibili col Freesync. La serie Optix di MSI, che conta di 18 dispositivi, abbraccia il recente update su 16 di questi, compreso il monitor testato in questa recensione.
Produttività e gaming
Prima di gettarmi a capofitto nei miei giochi preferiti, ho voluto prima constatare le sue potenzialità anche in campi legati più alla produttività che allo svago. L’esperienza di navigazione in rete è chiaramente al top, con lo spazio a disposizione che mi ha permesso di organizzare a schermo più finestre e software, così da avere accesso a tutto subito. Allo stesso modo, il montaggio video viene ampiamente agevolato dalla possibilità di avere sotto controllo gran parte della timeline in una sola schermata, riducendo sensibilmente il tempo di editing finale, influenzato spesso dallo spostamento tra le varie parti della timeline.
Passando invece al suo utilizzo principale, posso dire di ritenermi ampiamente soddisfatto. I giochi che ho avuto modo di provare sono tanti e appartenenti a categorie ben diverse, ragion per cui son riuscito ad apprezzare a 360° la qualità del monitor targato MSI. Partiamo da Rainbow Six Siege, titolo altamente competitivo che richiede una spiccata precisione e ridotti tempi di reazione, abilità notevolmente agevolate dalle caratteristiche del prodotto in esame. L’ampia diagonale mi ha permesso di stare attento ad ogni dettaglio, mentre il tempo di risposta di 1 ms, unito all’alto refrash rate, consente una visualizzazione estremamente fluida delle immagini e, allo stesso modo, una rappresentazione della scena più puntuale e fedele.
Virando su un titolo meno competitivo ma altrettanto impegnativo, Sea of Thieves esprime tutto il suo potenziale su una diagonale del genere e, soprattutto, su un pannello che permette di apprezzare tutta la sua definizione. Il mare increspato, le condizioni avverse, le battaglie navali e la folta vegetazione, il tutto rappresentato con i colori vivaci tipo del titolo di Rare si lasciano apprezzare sul monitor MSI.
Tutto ciò si riflette chiaramente anche sulla visione di contenuti multimediali di ogni genere, apprezzabili in ogni dettaglio. Per essere precisi, ho guardato il Blue Ray di Avenger Infinity War, apprezzando ogni singolo dettaglio dell’immagine anche nelle scene più concitate.
OSD
Per gestire i diversi settaggi di questo MSI Optix MAG27CQ è necessario aprire l’On Screen Display, a cui è possibile accedere premendo lo stick analogico posto sul retro. Con la singola pressione sullo stick apriremo la schermata principale nell’angolo destro che, nella parte alta, riporta un riepilogo della configurazione attuale.
La prima voce evidenziata è “Giochi”, sezione nella quale sarà possibile regolare diversi parametri tra cui il tempo di risposta, l’aspect ratio, se abilitare o meno il DCR (Dynamic Contrast Ratio) e accedere ad alcuni preset che adattano i settaggi a diverse situazioni di utilizzo. Possiamo poi decidere se visualizzare a schermo un mirino e scegliere tra i 4 disponibili.
Oltre questo, nella sezione successiva possiamo regolare la visualizzazione delle immagini in luminosità, contrasto, temperatura e gamma, scegliere tra i 3 ingressi disponibili e, selezionando “Configurazione”, è possibile impostare la lingua, spegnere il dispositivo, reimpostarlo oppure accendere/spegnere i led della scocca posteriore.
Non ho trovato carenze sotto questo aspetto e, anzi, tra le voci disponibili è presente tutto il necessario. Risulta forse un po’ scomodo dover eseguire una pressione prolungata dello stick per spegnere direttamente il monitor. Personalmente avrei preferito un tasto apposito.
MSI Optix MAG27CQ – Prezzo e conclusioni
Ho passato circa 1 mese in compagnia di questo MSI Optix MAG27CQ, ragion per cui credo di aver apprezzato tutto ciò che quest’ultimo ha da offrire. Caratteristica comune a molti monitor dell’azienda e che apprezzo ogni volta è la loro capacità di adattarsi a ogni problema di spazio, come nel caso della mia postazione. La possibilità di regolare il pannello in altezza, inclinazione e rotazione è un punto a favore da non sottovalutare.
Le sue caratteristiche gli permettono poi di rendere al meglio, come detto prima, in ogni settore di utilizzo che sia questo legato al gaming competitivo, alla produttività o al puro intrattenimento e, proprio in relazione al gaming, la recente compatibilità con la tecnologia G-Sync di Nvidia presenta un grosso valore aggiunto al monitor targato MSI.
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Per portarselo a casa bastano circa 470€, prezzo a mio avviso assolutamente competitivo e in linea con quanto offerto dall’azienda taiwanese, sia dal punto di vista prestazionale che progettuale. Qui sopra trovate sia la versione WQHD da me testate e sia il modello FHD.