Vi abbiamo raccontato di come Intel e JP-IK sono entrati nel settore educational inaugurando la linea Mymaga: si tratta di una serie di strumenti pensati per l’apprendimento e per l’utilizzo in aula, adatti a studenti di (quasi) tutte le età – diciamo, dalle scuole primarie alle medie superiori.
Nella scorsa recensione vi abbiamo parlato del “grande” di gamma, il Mymaga FLUX: oggi passiamo al microscopio la sua versione in miniatura, il Mymaga FLUXmini, estremamente simile per quanto riguarda il comparto hardware ma dalle dimensioni notevolmente più compatte.
Anche questa volta vorrei precisare che la recensione si concentrerà in particolare all’ambito di utilizzo del tablet, ponendo al primo piano aspetti quali praticità, resistenza (fisica) e dotazione software.
Vediamo un po’ cosa ha da offrirci questo FLUXmini.
Confezione e dotazione
La confezione del Mymaga FLUXmini è praticamente una riduzione in scala rispetto a quella del suo fratellone: una scatola bianca senza bordi laterali, con delle finestrelle che ne lasciano intravedere il contenuto.
All’interno le solite due mini-confezioni: la prima contenente il tablet, la seconda gli accessori a corredo – il classico cavo USB-microUSB, il caricabatteria da parete con entrata USB, una lente d’ingrandimento agganciabile alla fotocamera principale del tablet ed un paio di auricolari stereo.
Anche questa volta sono presenti i manuali utente, piccoli ma esplicativi: in uno dei due è presente la descrizione del tablet, della sua conformazione e degli strumenti a corredo; nel secondo, invece, le prime istruzioni per la configurazione del parental control – di cui parleremo in seguito.
Design ed ergonomia
A differenza di quella del suo fratellone, ho trovato l’estetica del Mymaga FLUXmini davvero gradevole: ha tutto l’aspetto di essere un “classico” tablet da 7″ circondato da una custodia rugged in gomma sia in scocca che su schermo. Il fatto che questa non sia removibile non è un problema per quanto riguarda il design, che resta comunque armonico.
Fotocamera anteriore da 0.3 MP e giroscopio per la parte anteriore del tablet…
…ed anche questa volta i bordi inferiori e sinistro risultano liberi. Presenti invece sul bordo destro il tasto di accensione/blocco ed il bilanciere del volume; bordo superiore occupato dall’entrata microUSB, dal jack per le cuffie e dall’alloggiamento per microSD, tutti rigorosamente protetti da uno sportellino.
Sul retro nulla di inaspettato: troviamo la fotocamera posteriore da da 2 MP con scanalatura per l’incastro della lente d’ingrandimento e gli altoparlanti integrati.
Le dimensioni contenute dello schermo fanno sentire la differenza rispetto al FLUX: il suo peso di 445 grammi e la larghezza di poco meno di 13 cm ne fanno un dispositivo che può essere trasportato facilmente ed usato anche semplicemente tenendolo in mano, complice anche la praticità della sua cover integrata che lo difende, almeno sul lato anteriore, da graffi ed entrate di agenti esterni (polvere, acqua e via dicendo).
A proposito di cover, il FLUXmini è particolarmente adatto ad essere usato anche in posizione perpendicolare alla base d’appoggio: la parte retraibile della cover stessa, infatti, con un gesto semplicissimo può trasformarsi in un pratico sostegno. Notevole trovata.
Hardware
Nulla di entusiasmante per la dotazione hardware del piccolo di casa Mymaga: processore Intel Atom Z2520 dual-core a 1.2 GHz ed 1 GB di memoria RAM che, insieme, non danno problemi per l’esecuzione di più app in contemporanea, a meno che non si tratti di app molto avide in termini di risorse – in tal caso i rallentamenti diventano notevoli. Fortunatamente anche questa volta è capitato di rado.
Un po’ pochino lo spazio a disposizione dell’utente – soltanto 8 GB di memoria interna, che fortunatamente possono essere però espansi con ulteriori 32 GB grazie ad una microSD. Fotocamere anteriore e posteriore tutt’altro che pretenziose – rispettivamente da 0.3 MP e da 2 MP: la prima permette di raggiungere una qualità abbastanza decente in videochiamata, la seconda invece fa bene il suo dovere – specie grazie alla risoluzione bassa – se usata come microscopio grazie alla lente d’ingrandimento in dotazione. Insomma, un reparto fotografico fortemente incentrato sull’edu e poco adatto a chi, invece, vorrebbe ottenere scatti di buona qualità da questo tablet.
La dotazione di sensori si limita al solo giroscopio, ragion per cui una parte del software promosso da Intel – in particolare quello basato sul rilevamento delle temperature, della luminosità circostante e dei livelli di accelerazione – è pressoché inusabile. Concludendo un’occhiata al display touchscreen capacitivo e multitouch da 7″ (1024 x 600), il grande handicap di questo piccolo gioiello: nei miei test il touch ha mostrato una certa imprecisione e poca sensibilità al tatto.
Si fa sentire la mancanza di un’entrata HDMI, che in scenari come quello scolastico potrebbe fare decisamente comodo.
Software
Dotazione software praticamente identica a quella del Mymaga FLUX: anche alla base del FLUXmini c’è una versione di Android 4.2.2 leggermente personalizzata da Intel ma perfettamente usabile nella modalità “classica”.
Anche qui è presente il punto di forza di questa serie, il lanciatore THINKDIGITAL in grado di offrire la completa gestione e configurazione del parental control: può essere sostituito facilmente al lanciatore predefinito di Android e permette di gestire le app utilizzabili tramite il tablet in maniera minuziosamente precisa, così da permettere una completa modalità distraction-less sia all’utenza più piccola che a coloro che, durante le attività di studio, debbono essere controllati.
Tramite un account amministratore che può essere protetto da password, THINKDIGITAL permette di creare diversi account utente, ognuno con un set di app installate visualizzabili ed accessibili; per ciascuna delle app, inoltre, è possibile definire l’ora d’accesso ed il periodo temporale in cui possono essere usate. Ad esempio, si può fare in modo che l’account “Chimerino” non possa accedere al Play Store ma che possa accedere al browser Chrome soltanto per 3 ore al giorno.
Purtroppo durante i miei test il lanciatore THINKDIGITAL ha mostrato un notevole ritardo di “sostituzione”: se selezionato come lanciatore predefinito, anche se non si è loggati come admin alla pressione del tasto Home viene mostrato per diversi secondi – prima di essere sostituito dal lanciatore stesso – l’app drawer di Android 4.4.2, il necessario affinché un utente un po’ più smaliziato possa eseguire un’app anche se non autorizzato. Un problema notevole che ci auguriamo Intel sia in grado di risolvere con un futuro aggiornamento software.
Anche il restante comparto software è assolutamente identico a quello del Mymaga FLUX, comparto di cui per completezza vi riportiamo le app più importanti:
- My Notes: è un notekeeper intuitivo che permette di raggruppare appunti personali e note reperite da una gran quantità di fonti;
- ArtRage: è un’applicazione che permette di dare sfogo alla propria creatività, un vero e proprio canvas su cui dipingere usando diversi strumenti; sebbene si tratti di una delle app più esose in termini di risorse, utilizzarla con lo stilo è davvero un piacere;
- Textbooks: è contemporaneamente un lettore di eBook, di contenuti multimediali di vario tipo ed un organiser, che permette tra le altre cose di suddividere il materiale per corso;
- Media Camera: è un vero e proprio editor video che permette di modificare e visualizzare contenuti multimediali, oltre che di crearne grazie alle fotocamere;
- SPARKVue: è una delle app di analisi che permette di eseguire ricerche basate su temperatura, accelerazione, suono, immagini e magneti. Purtroppo il Mymaga FLUXMini è dotato del solo giroscopio, per cui le funzionalità di raccolta dati di SPARKVue sono assolutamente limitate.
- Intel Education Lab Camera: è un’intera suite basata sul percorso STEM (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) che, grazie a diverse mini-app, permettone di usare il tablet per operazioni di problem-solving avvalendosi di strumenti quali analisi della cinematica, motion camera, registratore, time-lapse e – ovviamente – il microscopio.
Purtroppo la mancanza di un pennino in dotazione e – come già detto – di sensori quali bussola, accelerometro e sensore di luminosità si fa sentire, rendendo piuttosto difficile la fase di raccolta dati in diversi scenari. Nulla da optare per le fotocamere e per la lente d’ingrandimento, totalmente usabili e compatibili con molte delle app sopracitate.
Multimedia
A sorpresa, l’aspetto multimediale del Mymaga FLUXMini è risultato per certi versi addirittura migliore rispetto a quello del fratello: la resa audio tramite le casse presenti sul retro è abbastanza buona considerando tutto il background, e le casse posteriori – quando il tablet è poggiato sul suo sostegno di gomma – fanno assolutamente il loro dovere. Resa audio molto buona con gli auricolari stereo in dotazione, che difficilmente gracchiano – se non a volume elevato e con un valore sbilanciato degli alti.
Non male anche la riproduzione video, sebbene non ci si possa aspettare di avere a che fare con contenuti ad alta definizione. Come vi abbiamo già detto, la qualità degli scatti effettuati dalla fotocamera posteriore non è assolutamente paragonabile agli standard attuali: a malapena decente per scatti fissi, molto bassa per registrazioni video. Buona invece la resa da microscopio una volta agganciata la lente d’ingrandimento, anche grazie alla bassa risoluzione.
Non credo ci si potesse aspettare altrimenti da un dispositivo orientato allo studio.
Autonomia
Cinque ore di autonomia dichiarate per una batteria dalla capienza di 3000 mAh e.. i test lo confermano appieno! Ad uso “scolastico” del tablet (schermo e app edu, con connettività WiFi) sono riuscita a totalizzare circa 4 ore e mezza di schermo senza troppi problemi, tempo praticamente uguale anche in scenari di utilizzo “normale”. Insomma, il display piccino e l’assenza di diversi sensori si fa decisamente sentire, in questo caso, positivamente.
Rapporto qualità/prezzo
Prezzo variabile tra 105€ e 150€ a seconda dello shop: la qualità del tablet non è cattiva e rientra perfettamente nella fascia medio-bassa del mercato. Non è possibile neppur volendo trascurare le imprecisioni del touchscreen, un neo decisamente vistoso che da un prodotto del genere in tutta onestà non mi aspettavo e che lo porta – con mio gran dispiacere – alla stregua delle linee budget di produttori come Mediacom o AKAI. Pertanto se dovessi averne bisogno acquisterei senza problemi questo tablet spendendo dai 90 ai 105€, ma non di più.
Conclusioni
Anche questa volta la premessa è d’obbligo: non si tratta di un dispositivo per bambini dell’asilo, quindi non sognatevi di mettere un tablet del genere – almeno così come è – nelle mani di un bambino di 4 anni. Il Mymaga FLUXmini può aiutare uno studente per l’analisi e l’elaborazione dei dati e per la raccolta di appunti, tuttavia a causa della sua scarsa dotazione in termini di sensori ed accessori non può essere utilizzato per la raccolta dati, né per effettuare esperimenti basati su di essi – ad esempio, addio all’analisi sulla cinematica.
Anche in questo caso apprezzo l’idea di JP-IK e di Intel di personalizzare poco il core di Android ma di lasciare all’utente la possibilità di usare un lanciatore ad-hoc che possa, all’occorrenza, limitarne le funzionalità; purtroppo, sia per l’uso “ordinario” che per l’uso “in classe”, non si può trascurare la scarsa precisione del touchscreen che in alcuni casi lascia davvero a desiderare.
Consiglierei il FLUXmini a tutti coloro che hanno bisogno, per sé o per i propri ragazzi, di uno strumento di base per raccogliere dati già pronti ed analizzarli, senza nessun altro tipo di pretesa e senza doversi portare dietro strumenti più grossi.
Personalmente ne inquadrerei l’utilizzo educational nel lasso temporale che va dagli ultimi due anni delle primarie ai tre anni delle medie inferiori, tuttavia – a differenza del suo fratellone – può essere un tablet low-cost adatto a chi ha bisogno di uno strumento che permetta un minimo di navigazione web, social e qualche app con pretese non esagerate. E, checché se ne dica, la scocca rugged del FLUXmini mi piace un sacco.