Finalmente OnePlus 5, erede del 3T. L’eclettica casa di produzione cinese sgancia sul mercato uno smartphone-bomba date le sue caratteristiche tecniche e forte di un’esperienza sempre più consolidata che lo candida sicuramente come contendente del primo posto nell’olimpo dei top di gamma. Hardware di massimo livello e comparto fotografico innovato ed implementato, queste le principali carte messe sul tavolo per sbaragliare la concorrenza, andiamo a scoprire se basteranno.
Recensione OnePlus 5 – Confezione
Se credete alla massima “un libro non si giudica dalla copertina” OnePlus vorrà farvi ricredere perché le generose dimensioni del cofanetto cartonato nero, in cui è stipato il vostro telefono, sintetizzano al meglio l’imponenza con cui vuole imporsi l’azienda agli occhi del consumatore.
Ovviamente all’interno è presente il classico scatolo bianco stile OnePlus contenente: lo smartphone, il caricatore Dash Charge con annesso cavo USB type C, graffetta per estrarre il carrellino della doppia SIM, una guida rapida all’avvio e adesivi del brand. Purtroppo mancano le cuffie, scelta a cui eravamo preparati data l’assenza rilevata anche per il suo predecessore OnePlus 3T, ma che lascia sempre un sottile senso di insoddisfazione.
Design ed ergonomia
Analizziamo l’aspetto del dispositivo che è giunto nelle nostre mani in colorazione Midnight Black. A prima vista si potrebbe obiettare sul look poco azzardato che sfocia nell’anonimato, dando poco “carattere” allo smartphone: in particolare l’anteriore potrebbe risultare simile se non identico a molti device usciti ultimamente (v. Xiaomi Mi6).
È proprio dietro questa mancata ostentazione che, a nostro parere, si cela la maturità e l’equilibrio raggiunti da OnePlus, in particolare la scelta di puntare sul dettaglio e sulla ricercatezza dei materiali è vincente. Il corpo unico è in alluminio nero anodizzato, ricoperto dunque da uno strato di ossido che protegge il metallo dalla corrosione. Questo poi, è attraversato da una sottile linea anch’essa nera, in gradazione più tenue, la Horizon Line che poeticamente separa “La Luce”, il display, dall”Oscutità” del nero metallo.
Le curve sono morbide, gli angoli tondeggianti, la backcover leggermente stondata e il tutto in funzione di una presa che risulta comoda e salda a dispetto di uno schermo da 5,5″ che non risulterà affatto “padelloso”, complici uno spessore davvero contenuto: solo 7.25 mm (il più sottile di tutta la gamma One Plus), con un peso soft che si attesta sui 153 g.
La qualità dell’assemblaggio, come quella dei materiali, vi lascerà a bocca aperta, con un look complessivo moderno ed elegante. Un piccolo appunto riguarda la scivolosità dello smartphone nella parte anteriore ma, come già accennato, il “fattore saponetta” è facilmente raggirabile tramite l’ampia gamma di cover presenti nella confezione davvero provvidenziali.
La facciata del OnePlus 5 è basica: camera anteriore da 16 MP, con un LED di notifica al fianco e capsula auricolare sulla parte superiore, mentre al di sotto dello schermo vediamo il sensore di impronte digitale in ceramica. Il posteriore ospita la doppia fotocamera sporgente, da 16 e da 20 MP, il doppio flash LED, un microfono per la soppressione del rumore in alto a sinistra ed il logo classico impresso al centro. Sul lato sinistro troviamo il bilanciere del volume ed il comodissimo tasto zigrinato Alert Slider, che consente di switchare il profilo audio tra: Silenzioso, Non disturbare e Suoneria.
Lato destro con slot per la doppia SIM e tasto di accensione/spegnimento. Il profilo inferiore invece ospita una potente cassa altoparlante, il microfono, la porta USB Type C e in controtendenza rispetto alle ultime uscite, fortunatamente, il jack 3,5 per le cuffie.
Hardware
Se il design di questo telefono non vi ha fatto sobbalzare dalla sedia, le specifiche hardware sono obiettivamente da urlo e non possono lasciare indifferenti. OnePlus 5 monta sotto la carrozzeria:
- il nuovissimo processore Qualcomm Snapdragon 835, composito di un Octa-core fino a 2.45GHz a 10nm, con una GPU Adreno 540;
- 8 GB di RAM LPDDR4X;
- 128 GB di memoria interna tipo UFS 2.1;
- Disponibile anche la versione “basic” che offre 6 GB di RAM e 64 GB di storage.
Per quanto riguarda la connettività siamo anche qui a livelli ottimi con un LTE che arriva fino a 600 Mbps e WiFi dual band. Presente il nuovo Bluetooth 5.0, accompagnato da NFC e un rapidissimo GPS assistito. Qualche parola in più merita il sensore frontale di impronte in ceramica: definirlo fulmineo è un eufemismo, considerando che sbloccherà il telefono istantaneamente in 0.2 secondi e senza mai fare cilecca.
Infine presenti due tasti soft touch, sotto il display, con una fioca e breve illuminazione che si centrano agevolmente grazie a un’ampia area di sensibilità. Inoltre sono estremamente personalizzabili, potendone scegliere le funzionalità anche in base al tempo di pressione, stesso discorso per il sensore d’impronte centrale.
Davvero buona è la ricezione del segnale grazie alle antenne posizionate sia sul lato superiore che inferiore del device, testato in zone di difficile ricezione ha garantito sempre il segnale, prova bunker brillantemente superata.
Display
Il Display è un Full HD con cornici 2.5D da 5.5 pollici con tecnologia AMOLED e protetto dal Gorilla Glass 5. Sostanzialmente l’azienda piuttosto che azzardare ha preferito affidarsi ad un “usato sicuro” applicando uno schermo simile a quello visto su 3t. Il risultato è in ogni caso ottimo sia per la naturalezza con cui sono rappresentati i colori e per la fedeltà delle immagini, alta è anche la luminosità e molto buona la visibilità sotto i raggi solari.
Numerose sono le migliorie apportate, partendo dall’aggiunta di una nuova fascia di colori in DCI-P3, che si aggiunge alla sRGB. Introdotta anche una modalità lettura molto curata in quanto il display simulerà una sorta di e-book reader, attivando un filtro anti luce blu e passando ad uno schermo ad effetto “nero su bianco” che ricorderà l’inchiostro elettronico e faciliterà di molto la lettura. Sarà possibile “settare” questa funzione accoppiandola automaticamente ad alcune app.
Fotocamera
Affrontiamo subito l’argomento che sta a cuore a molti e che fino ad ora è stato sempre il punto debole degli smartphone OnePlus nell’eterna sfida ai top di gamma: la fotocamera. Vi sveliamo subito che gli sforzi profusi dall’azienda cinese hanno dato i risultati sperati. Innanzitutto è stata scelta la doppia camera, trattasi di due sensori Sony: il principale IMX398 di 16 MP con apertura F/1.7, il secondo è un obiettivo tele IMX 350 F/2.6.
Due le fotocamere e due anche le funzioni in più che offrono. La prima è uno zoom ottico 1.6x senza perdita di dettaglio, che arriva a 2.0x aiutato da un algoritmo digitale, tramite la camera tele, mentre la seconda è la Modalità Ritratto che utilizza le informazioni di entrambe le camere realizzando l’effetto bokeh, sfocando il fondo della foto e mettendo a fuoco il soggetto in primo piano, riuscendo ad essere estremamente preciso anche nell’isolare la sagoma in risalto.
Le foto in generale sono di ottima fattura, gli scatti sono nitidi, chiari e dettagliati mentre la resa dei colori incredibilmente realistica. La stabilizzazione digitale rende il “punta e scatta” veloce e preciso. La sorpresa più grande arriva al calar del sole dove un inevitabile aumento del rumore non influisce eccessivamente sulla qualità dello scatto. I risultati, infatti, sono davvero buoni anche se i colori tendono al giallo, ma in questo aiuta la bassa apertura focale che riesce a catturare tanta luce e sfruttarla al meglio.
Molto ricercata è la modalità PRO per gli esperti della fotografia: si potranno creare scatti in modalità RAW che permette di controllare ogni aspetto in post-produzione, modificare l’ISO, il bilanciamento dei bianchi, la velocità dell’otturatore, il focus e l’esposizione. Nota di merito per l’HDR, funziona bene e si vede, e ottima anche l’illuminazione del dual flash LED.
Inutile dirlo ma anche la fotocamera interna vi lascerà più che appagati con i sui 16 MP che garantiscono grande definizione, compiendo un buon lavoro anche quando cala la sera in condizioni di scarsa illuminazione. Presenti flash “a luce bianca” da display, modalità bellezza, HDR automatico e rilevamento sorriso oltre alla possibilità di girare buoni video in 1080p. Ottima la ripresa video in modalità 1080p, molto vivida e fluida, meno invece in definizione 4k che soffre la stabilizzazione digitale. Utilizzabile il timelapse e lo slowmotion, solo a 720p, che non offre la possibilità di selezionare la zona da rallentare.
Tirando brevemente le somme è lecito dire che OnePlus 5 per l’aspetto colma il gap con i big competitor.
Audio
Menzione a parte anche per il comparto audio in quanto la cassa altoparlante restituisce un ascolto vivace e dinamico, complice una notevole pressione sonora e con una piacevolissima esperienza generale, sia gaming che di ascolto musicale.
Il volume è altissimo rispetto alla media ma non distorce, buona la qualità delle frequenze medio-alte così come la presenza dei bassi, nei limiti di una riproduzione da telefono. Presenti inoltre ben 3 microfoni tutti equipaggiati con riduzione del rumore per conversazioni sempre chiare e senza disturbi di fondo. Ottima cattura del suono, lo si apprezzerà in particolare nella ripresa video. L’audio in capsula è limpido e pulito, anche se forse qualche decibel in più non avrebbe guastato ma nulla di preoccupante. Ovviamente l’alto volume gioverà anche le chiamate in vivavoce.
Batteria
In sincerità preoccupava non poco la diminuzione di 100 mAh ma state sereni, i 3.300 mAh di OnePlus 5 vi porteranno tranquillamente a fine giornata senza imporvi strategie di gestione o pignolerie del caso. Il consumo è omogeneo, senza grossi picchi. In una giornata stress sempre sotto copetura WiFi, Bluetooth sempre attivo e lungo utilizzo di giochi, social e GPS si sfiora il traguardo delle 4 ore e 30 di schermo attivo con il 25/30% di batteria. I soddisfacenti risultati sono la prova anche dell’ottimo Snapdragon 835 processore che scalda poco, consuma poco ma corre tanto.
Il caricatore Dash Charge fa il resto: oltre alla ricarica rapida, avremo la possibilità di continuare le nostre attività, anche le più pesanti per lo smartphone, senza che questo si surriscaldi assorbendo la corrente e rilasciando dei costanti 5 volts.
Software
Piccola premessa: inutile dire che il device, con le spaventose caratteristiche hardware che si ritrova, gira una meraviglia ed è difficile immaginare una risposta più veloce per qualsiasi mansione che gli venga affidata: apertura app, navigazione internet, sopportazione background.
Detto ciò è anche giusto dare i meriti a un sistema operativo, OxygenOS basato su Android 7.1.1, che è una delle migliori “customizzazioni” della versione stock di Google ed è fluido, semplice e intuitivo. Interessanti anche le novità introdotte: la già citata Modalità Lettura; gli ScreenShoot lunghi; la Modalità Notturna automatica, che può essere impostata dal “tramonto all’alba”; nuove gesture a schermo spento; la possibilità di cambiare l’intensità della vibrazione; la Modalità Do Not Disturb da gaming, che bloccherà fastidiose notifiche ed eviterà i tocchi accidentali ai tasti soft touch; il Secure Box per mettere al sicuro nel file manager i vostri documenti e nasconderli da occhi indiscreti.
Ben riuscito lo Shelf, l’interfaccia poco invasiva e personalizzabile “accampata” alla sinistra virtuale del vostro schermo, implementabile con i widget che ritenete più utile e consoni alla vostra esperienza.
Prezzo e conclusioni
Se è lecito definire che OnePlus 5 è cresciuto sotto ogni aspetto, dal Design passando per l’Hardware ed arrivando alla fotocamera vincendo tutte le scommesse fatte, bisogna dire che si è alzata anche l’asticella del prezzo: 499€ per la versione da 64 GB storage/6 GB di RAM e 559€ per la versione da 128 GB storage/8 GB di RAM. Quello che ci sentiamo di dire è che questo device in rapporto ai top di gamma combatte ad armi pari e non teme il confronto ed anzi per fluidità di prestazione, funzionalità, sistema operativo ed estetica addirittura primeggia. Qualcosina ancora cede sulla fotocamera rispetto ai “big”, un passettino dietro, ma ciò è giustificabile proprio in virtù del prezzo, che resta in ogni caso al di sotto dei suoi più accreditati rivali.
Sito ufficiale| OnePlus 5
In definitiva se al momento volete acquistare un top di gamma, noi, basandoci su un giudizio onnicomprensivo del prodotto, consigliamo di affidarvi sicuramente a OnePlus 5 perchè è un prodotto maturo e completo sotto ogni aspetto che, dopo tanto lottare, ha finalmente raggiunto senza riserve l’agognata vetta, a pieni voti.