POCO è da sempre uno dei brand capaci di sfornare buoni smartphone a prezzi più che onesti. Dopo aver testato il POCO X3, ho avuto modo di provare anche il nuovo POCO M3. Si tratta di uno smartphone di fascia bassa che sicuramente farà parlare molto di sé.
Durante l’ultimo periodo ho utilizzato questo smartphone come mio principale device e, nonostante qualche compromesso, ha più che superato le mie più aspettative. Se volete scoprire a cosa mi riferisco, di seguito trovate tutti i dettagli sulla mia esperienza con questo POCO M3.
Confezione
Il packaging di questo smartphone targato POCO si presenta in colorazione gialla. Aperta la confezione troviamo, oltre allo smartphone, una cover in TPU morbido trasparente, una pellicola in plastica per il display, i manuali d’istruzione, il cavo dati Type-C e il caricabatterie da 22.5W.
Design
Parlando del lato estetico, questo smartphone è dotato di un design diverso dagli standard degli ultimi anni. La back cover è infatti realizzata in plastica dura e ruvida e, al tatto, offre percezioni diverse rispetto alla stragrande maggioranza degli smartphone già in commercio.
La qualità costruttiva non è davvero niente male e, fra le mani, il device dà una sensazione di solidità e resistenza. Nella parte alta della cover è integrato un blocco lucido, su cui è inciso il nome POCO, che ospita il comparto camere. Quest’ultimo sporge dalla scocca di un solo millimetro.
Il frame che ricopre i bordi di questo smartphone ospita sul lato destro il bilanciere del volume e il tasto per l’accensione e lo spegnimento, che integra il sensore per lo sblocco con impronta digitale; sul lato sinistro troviamo invece, come unico foro, lo slot per 2 nano SIM e una microSD.
Nella parte inferiore troviamo il microfono, lo speaker audio e il foro per la Type-C, mentre nella parte superiore della scocca sono collocati il jack da 3.5 mm per le cuffie, il secondo microfono, lo speaker audio e il sensore infrarossi. Per quanto riguarda il peso, questo M3 pesa circa 200 grammi, che risultano ben distribuiti e bilanciati.
Display
Il display montato è da 6.53 pollici di diagonale e il pannello utilizzato è un IPS LCD con risoluzione FULLHD+ (1080 x 2340 pixel). Nonostante sia un IPS, la luminosità è tutt’altro che scarna e i colori sono abbastanza vivaci. Anche alla luce del sole il display risulta ben visibile. Devo dire però che il sensore per la luminosità in diverse occasioni mi ha fatto storcere il naso, soprattutto con poca luce, poiché tende ad abbassare troppo la luminosità. Nonostante ciò, tale pannello supera agevolmente la sufficienza.
Hardware
Il comparto hardware di questo POCO M3 non è da sottovalutare. Sotto la scocca troviamo montato un SoC Snapdragon 662 octa-core da 2 GHz e una GPU Adreno 610. Ad accompagnare tale processore vi sono 4 GB di RAM LPDDR4X e uno storage interno da 64/128 GB espandibili mediante microSD. Nonostante si tratti di una componentistica di fascia bassa, lo smartphone fa comunque il suo dovere e mostra i suoi limiti solamente in situazioni di forte stress. Per quanto riguarda il lato gaming, giochi abbastanza semplici, come Among Us, non creano problemi, mentre altri titoli più energivori fanno davvero molta difficoltà a girare. Passando al lato connettività, questo device targato POCO è dotato di Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, radio FM e porta infrarossi. Manca quindi il sensore per l’NFC. Il sensore per l’impronta digitale, posto sul lato, è comodo da utilizzare e sblocca lo smartphone 9 volte su 10. L’audio è stereo e la qualità è simile ad altri dispositivi di tale fascia di prezzo.
Software
Per quanto riguarda il lato software, questo cellulare Smart è dotato della MIUI 12, basata su Android 10. Non manca il Poco Launcher, caratteristica che contraddistingue questo smartphone da altri targati Xiaomi. Non mancano neppure personalizzazioni e funzionalità interessanti, come la modalità scura automatica e la modalità Turbo per i videogiochi. Oltre ciò, le prestazioni rimangono sufficienti, anche se di tanto in tanto ci sono dei rallentamenti nell’apertura delle app oppure nello scroll rapido. Ciò nonostante, considerando il prezzo, è tutto nella norma.
Fotocamera
Passando al comparto camere, troviamo montati 3 diversi sensori: il principale da 48 MPX f/1.8 e due da 2 MPX f/2.4 per l’effetto bokeh e le macro. L’unico sensore di cui ha senso parlare, nonché il più interessante, è quello principale da 48 MPX. Raramente su dispositivi entry level come questo il comparto camere ha superato così agevolmente la sufficienza. Con molta luce gli scatti sono molto interessanti, anche se non troppo dettagliati. Quando la luce cala, gli scatti risultano impastati e poco chiari; fortunatamente su questo device di POCO è presente la modalità Notte, che dà un tocco in più agli scatti notturni e migliora nettamente la situazione. La fotocamera frontale, presente all’interno del notch a goccia, è da 8 MPX e offre scatti non propriamente sufficienti. Per quanto riguarda i video, questi ultimi possono essere girati in FULLHD a 30 fps e la qualità è in linea con altri dispositivi di questa fascia di prezzo.
Batteria
La batteria presente su questo device è da ben 6000 mAh. Durante i miei test sono riuscito ad arrivare agevolmente a due giorni di utilizzo continuo senza dover utilizzare il caricabatterie. Anche sfruttando lo smartphone in maniera stressante con video, musica, foto, messaggistica e chiamate, sono comunque riuscito ad arrivare a sera con circa il 40% di batteria. Il caricabatterie presente in confezione da 22.5W porta la carica del telefono da 0 a 100% in circa 2 ore.
Prezzo e conclusioni
Questo POCO M3 è disponibile all’acquisto, nel taglio da 4/64 GB, a 159€, mentre nel taglio 4/128 GB, a 179€. In tale fascia di prezzo è davvero difficile trovare altre alternative valide come questo smartphone targato POCO.
Tirando le somme, questo device è la scelta ideale per chi vuole uno smartphone semplice, con una batteria super e che abbia un costo contenuto.
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