Realme è ormai divenuto un caposaldo del mercato mondiale della telefonia mobile; grazie ai dispositivi immessi sul mercato, in grado di unire ottime prestazioni a prezzi super concorrenziali, il brand cinese ha fatto parlare sempre più di sé. Dopo il grande successo riscontrato dal precedente modello, Realme ha ufficialmente rilasciato il GT2. Nel corso delle ultime settimane ho provato in prima persona tale device scoprendone nel dettaglio tutti i pregi e difetti che lo caratterizzano. Per scoprire com’è stata la mia esperienza con questo dispositivo targato Realme non dovrete fare altro che continuare nella lettura di questo articolo.
Confezione
Il packaging di questo nuovo GT2 di Realme è composto dallo smartphone, cover in TPU morbido di colore grigio, manualistica, alimentatore da 65W e cavo dati con Type-C.
Design
Per quanto concerne l’aspetto estetico e costruttivo, questo nuovo smartphone di casa Realme porta con sé caratteristiche davvero interessanti. La back-cover, realizzata in plastica, è dotata di una finitura che ricorda al tatto un mix fra carta e pelle. L’intera superficie della scocca posteriore è texturizzata con un effetto a zig-zag che restituisce una piacevole sensazione al tatto. Il comparto camere è sviluppato in verticale nella zona sinistra della cover, mentre di fianco a quest’ultimo troviamo una sorta di targhetta in rilievo con il marchio Realme e la firma del designer giapponese Naoto Fukusava (che ha curato il design di questo GT2).
Il frame, che mantiene la medesima colorazione della scocca, seppur in versione metallizzata, è realizzato in metallo e presenta, nella parte bassa, lo slot per inserire la SIM, USB-C, speaker audio e microfono. Sul lato destro è collocato unicamente il tasto di accensione/spegnimento, dotato di superficie zigrinata; sul fronte opposto è invece collocato il bilanciere del volume.
Fra le mani il device restituisce una sensazioni di robustezza e compattezza. L’ergonomia è ottimale e lo smartphone risulta molto leggero nonostante i suoi 190 grammi di peso.
Display
Il display di questo Realme GT 2 è a tutti gli effetti fra i migliori mai visti su uno smartphone. Il pannello è un AMOLED e misura 6.7″ di diagonale con risoluzione FHD+(2400×1080). La frequenza d’aggiornamento dello schermo è variabile fra 60/90/120 Hz. Le immagini a schermo sono visibili in maniera ottimale sotto qualsiasi tipo di luce (naturale e non) e la luminosità massima è davvero eccellente. Ottimo anche il bilanciamento dei colori, che risultano fedeli e rispettano al 100% il DCI-P3.
Hardware
La scheda tecnica è davvero niente male; come processore troviamo uno Snapdragon 888 5G unito a 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di memoria interna UFS 3.1. Il rendimento, durante l’utilizzo quotidiano, è stato eccellente; lo smartphone è infatti riuscito a gestire qualsiasi carico di lavoro senza riscontrare problemi e riuscendo a garantire una fluidità e reattività nell’utilizzo davvero incredibili. Anche in ambito gaming le prestazioni sono state più che buone e non ho mai riscontrato un surriscaldamento della scocca.
Lo sblocco con impronta digitale integrato sotto al display si comporta egregiamente e riesce a sbloccare il device 9 volte su 10 in maniera veloce e reattiva. L’uscita audio è stereo con una qualità sonora buona: i bassi sono ben tarati e abbastanza potenti, così come gli alti. Il volume massimo è alto e consente un ascolto chiaro e senza distorsioni. Lato connettività non mancano: supporto alle reti 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC e GPS. È assente purtroppo il jack per le cuffie.
Software
Il software che troviamo su questo Realme GT2 è la Realme UI 3.0 basata su Android 12. Come già visto su altri device del brand cinese, questa personalizzazione è sicuramente fra le migliori in circolazione sul mercato insieme alla Funtouch di vivo. Le schermate e i menu sono super curati, così come le animazioni. Durante la mia esperienza non ho riscontrato alcun tipo di bug o rallentamento, l’utilizzo quotidiano è stato infatti fluido e reattivo. Non mancano poi le varie modalità dedicate come la modalità GT. Interfaccia promossa quindi su tutta la linea.
Fotocamera
Il comparto fotografico di questo nuovo smartphone targato Realme è composto da 3 diversi sensori: il principale, un Sony IMX 766, è da 50 megapixel f/1.8 con OIS, un ultrawide da 8 megapixel f/2.2 e purtroppo un inutile sensore macro da 2 megapixel.
Le immagini catturate dal sensore principale sono davvero interessanti; queste ultime infatti sono ben dettagliate e dotate di un ottimo bilanciamento dei colori. Anche effettuando uno zoom 20x le immagini rimangono abbastanza definite. Perfino di notte o con poca luce il sensore si comporta egregiamente, riuscendo ad offrire un livello di dettagli abbastanza elevato e immagini poco impastate. Il sensore ultra-wide con condizioni di luce ottimali scatta foto nel complesso buone, anche se con un livello di dettaglio non proprio al top. Al buio invece tale obiettivo non si comporta bene e offre scatti impastati e poco dettagliati. La fotocamera frontale da 16 megapixel f/2.2 permette di scattare selfie di buona fattura, con immagini nitide e ben dettagliate.
I video possono essere registrati ad una risoluzione massima 4K 60 fps. I filmati girati sono più che adeguati per un device del genere, con una stabilizzazione di buon livello e dettagli per niente da sottovalutare.
Batteria
La batteria integrata all’interno di questo cellulare smart è da 5000 mAh con supporto alla ricarica SuperDart Charge a 65W, che permette di portare la carica da 0 a 100% in circa 40 minuti. Durante una giornata tipo, con distacco dalla corrente alle ore 7:00 e rientro a casa verso le 22:00, un intenso utilizzo per messaggi, chiamate e social, la batteria è arrivata a sera con circa il 25% di carica residua. Se si gioca l’autonomia ne risente leggermente, perdendo all’incirca il 10/15% in più.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo di lancio di questo Realme GT2 è di 549€ per la versione 8/128 GB, mentre è di 599€ per il modello da 12/256 GB. Tirando le somme, si tratta a tutti gli effetti di uno smartphone Android di tutto rispetto, in grado di offrire ottime prestazioni in qualsiasi ambito lo si vada ad utilizzare. Il comparto camere migliorato rispetto al precedente modello, un design interessante e un display al top lo rendono un’ottima opzione per chi cerca un device a 500 euro.