La sicurezza domestica è uno di quei settori della domotica che più viene pubblicizzato. D’altronde, proteggere i nostri effetti ed averi sembra essere scontato, ci prodighiamo già per farlo ogni giorno. Ecco perché quando Reolink ci ha contattati per chiedere se fossimo interessati alla prova della loro videocamera di sorveglianza Argus PT, insieme al modulo con pannello solare annesso, siamo stati più che entusiasti di provarla.
Personalmente, dispongo già di un impianto di sorveglianza Aukey Watchtower preso in super-offerta grazie al nostro canale sconti – a proposito, se avete Telegram potete unirvi cliccando su questo link – ma ero alla ricerca di qualcosa di più flessibile. Vedete, l’impianto in questione è composto da un DVR con funzioni avanzate, che abilita sia la registrazione che la connessione attraverso un piccolo router Wi-Fi, ma è limitato dalla lunghezza dei cavi delle telecamere, oltre che dallo spazio necessario per poter installare il DVR per controllare la registrazione su HDD interno.
Ero alla ricerca di una telecamera di sorveglianza da esterno che potesse resistere alle intemperie, dotata di funzioni avanzate come PTZ, e soprattutto che non avesse bisogno di un attacco per la corrente. Questo modello è dotato di connettività Wi-Fi, oltre ad una batteria interna che promette mesi di funzionamento, ma il modulo con pannello solare integrato risolve praticamente tutti i problemi di alimentazione.
L’intenzione era quella di posizionarla in un punto “cieco” del preesistente impianto, quindi era necessario anche un prodotto motorizzato che potessi controllare a distanza per una visione quasi a 360° dell’ambiente circostante. La videocamera Reolink Argus PT sembra spuntare tutte le mie richieste, ma come si è comportata nella nostra prova?
Reolink Argus PT | Confezione
Aprendo la confezione troviamo subito la videocamera di sorveglianza motorizzata, insieme agli altri accessori necessari per il suo funzionamento: un cavo micro-USB per la ricarica, l’antenna per il collegamento tramite Wi-Fi a 2.4GHz, il supporto a muro con viti e fischer necessari per l’installazione e la spilla per il reset del dispositivo.
Reolink Argus PT | Design e materiali
Ad una prima analisi la telecamera Reolink PT Argus si presenta solida, seppur sia realizzata completamente in plastica. Si tratta di un prodotto che può essere utilizzato perfettamente in esterna grazie alla certificazione IP65, resistente quindi all’ingresso di polvere ed acqua, anche se non può resistere ad una immersione totale in acqua.
Dato l’utilizzo massiccio della plastica, può essere visto come un prodotto cheap: sicuramente non ha quell’aspetto premium di prodotti concorrenti, come ad esempio le telecamere Blink o Arlo, ma si differenzia comunque da proposte più economiche per la costruzione solida e l’attenzione ai dettagli.
La telecamera Reolink Argus PT può essere utilizzata sia con lo stand, sia poggiata stand-alone su di una superficie: basterà premere nelle impostazioni il pulsante per capovolgere lo stream video ed avere così una visione perfetta in entrambi gli scenari.
Sul corpo troviamo, coperti da gommini di protezione contro l’ingresso d’acqua e polvere, sia una porta micro-USB per la ricarica, posta sul retro, sia il pulsante d’accensione poco sopra. Ruotando invece il sensore troveremo, un po’ nascosto, l’ingresso per la microSD, utile per la registrazione in locale, e il pulsante di reset della configurazione.
Reolink Argus PT – Caratteristiche tecniche
Il corpo motorizzato può ruotare di 355° in orizzontale e 140° in verticale, controllando un ampio campo visivo, che è poi la caratteristica più importante per una videocamera di sorveglianza. La possibilità di avere sotto controllo lo scenario a 360° rende il device molto flessibile. Ecco il resto delle caratteristiche tecniche:
- Videocamera sorveglianza con stream 1080P – Full HD
- Audio a due vie tramite altoparlante e microfono
- Pan 355° e Tilt 140° – Motorizzato
- Batteria da 5000 mAh interna, ricaricabile
- Visione notturna a infrarossi fino a 10m
- Rilevazione movimento PIR con sensibilità impostabile
- Allarme acustico sirena 75 decibel, anche personalizzato
- Registrazione eventi in locale su memoria SD
- Notifiche personalizzate Push su smartphone e tablet
- Certificazione IP65 per resistenza alle intemperie
- Controllo PTZ in remoto
- Collegamento Wi-Fi a 2.4GHz
Reolink Argus PT – Software e Pairing
L’applicazione è ben fatta, ricca di funzionalità e semplice da usare. Basta accendere la telecamera Reolink e saremo accolti da una voce che ci indica, con insistenza, che il prodotto può essere accoppiata all’applicazione Reolink, disponibile per Android e iOS.
Per effettuare il pairing del dispositivo dovremo scansionare un QR Code, posto sotto la Argus PT, e procedere con la registrazione. Verrà generato un QR Code sul nostro smartphone/tablet, da posizionare di fronte alla videocamera di sorveglianza, ad una distanza di circa 20cm, per completare la procedura di accoppiamento.
Terminata la procedura, non dovremo far altro che immettere i dati della rete Wi-Fi a cui la telecamera dovrà collegarsi: ricordiamo purtroppo che sono compatibili solo le reti a 2.4 GHz.
Avete problemi ad accoppiare Reolink Argus PT su iPhone e Tablet?
Piccolo bug riscontrato su iOS e come risolverlo: la luminosità viene automaticamente abbassata a zero, o quasi, quando viene visualizzato il QR code. Per ovviare possiamo semplicemente tenere premuto in alto a destra, abbassando impercettibilmente la tendina per richiamare il Centro di Controllo, e la luminosità sarà al massimo.
Comandi e Impostazioni
L’app è ricca di funzioni, e all’inizio possono sembrare davvero tante, fin troppe. In realtà, i comandi di base sono tutti a portata di tap: richiamare il feed della videocamera, impostare le notifiche push, programmare il riconoscimento PIR per il movimento sono tutte opzioni disponibili in prima battuta.
Possiamo osservare la percentuale di batteria residua, calcolare il consumo medio nel lungo periodo, ascoltare ciò che viene percepito dal microfono della videocamera e anche abilitare la comunicazione a due vie, utile ad esempio se vogliamo allontanare un animale o parlare con qualcuno, ad esempio il corriere.
Si presenta quindi tutto ben fatto, nonostante ci sia più di un secondo di ritardo per i comandi PTZ, utili a muovere la videocamera di sicurezza nello spazio, così come per l’audio, sia in ingresso che in uscita. Nulla di trascendentale, ed ovviamente non mi sarei aspettato una comunicazione in tempo reale.
Reolink Argus PT – Facilità d’uso e Pannello solare
Come detto anche in apertura, una delle caratteristiche più interessanti di questa telecamera di sicurezza Wi-Fi è il modulo con pannello solare che è possibile acquistare separatamente. Si tratta di un pannello con attacco micro-USB circondato da uno spesso strato si gomma, che si aggancia perfettamente alla videocamera.
Il risultato è che la batteria interna della Argus PT viene caricata continuamente dall’energia solare, consentendo di avere il dispositivo sempre carico. Ufficialmente, la batteria dona 960 minuti di autonomia diurna e 540 minuti di autonomia notturna, quando in uso: dato che non è una telecamera di sorveglianza concepita per un uso 24 ore su 24, questo si traduce in mesi di utilizzo senza doverla ricaricare.
Se infatti riceviamo occasionalmente una notifica di allerta per un movimento sospetto al giorno, e ci colleghiamo in remoto per osservare se sia solo un gatto o un’auto di passaggio, avremo una batteria che dura almeno due-tre mesi.
La durata totale comunque dipende dalla frequenza di utilizzo, se è stata abilitata la registrazione su scheda SD e tanti altri fattori. Come detto però, il pannello solare accessorio di fatto rende la telecamera Reolink dotata di energia illimitata: bastano 4-5 ore di esposizione solare per ricaricare la batteria il necessario per il funzionamento giornaliero. Ovviamente, bisognerà anche installare il pannello correttamente, scegliendo la giusta inclinazione corrispondente alla nostra latitudine +5°, come riportato sul manuale di istruzioni.
Di giorno la visuale è decisamente buona, e possiamo decidere di effettuare uno screen o una registrazione direttamente sul nostro cellulare tramite app, ad esempio se vogliamo avere la clip di quella macchina sospetta che si è fermata proprio di fronte al nostro cancello.
Con la modalità PIR infatti, possiamo settare una certa sensibilità e decidere di venire notificati al passaggio di piccoli animali o grandi oggetti, come auto e camion. C’è anche un’opzione per ridurre la sensibilità e falsi allarmi, ad esempio nel caso che ci siano molti alberi con foglie nell’inquadratura, e vogliamo evitare di ricevere notifiche continue ogni qual volta il vento si alza.
Molto utile la possibilità di poter registrare un suono personalizzato da inserire al posto della classica sirena: possiamo ad esempio registrare la nostra voce che tuona “Allontanarsi dall’area, la Polizia è stata già avvisata.”
Molto buona la visione notturna, anche se limitata a soli 10 metri: qui in basso potete vedere uno screen in condizioni di luminosità molto scarse, con una fioca luce esterna. L’intera scena è perfettamente visibile, leggendo altre recensioni qualcuno si è lamentato del fatto che è difficile riuscire a leggere un numero di targa a più di 10 metri con la visuale notturna, personalmente io non ho questa esigenza e non vedo dove sia il problema.
Reolink Argus PT – Conclusioni e prezzo
Questa telecamera di sicurezza di Reolink mi ha dato un’ottima impressione: a parte il bug su iOS del setup iniziale non mi ha mai dato problemi, con alert e notifiche sempre tempestivi su smartphone, nonostante la connessione ballerina. Il montaggio ha richiesto 5 minuti, compreso del setup di configurazione su app, e il pannello solare da abbinare per avere energia praticamente infinita per la batteria del dispositivo è estremamente comodo da montare.
Lo stream video è fluido e dettagliato, e la videocamera di sorveglianza adatta automaticamente la risoluzione alla qualità di connessione: normalmente è a 720P, ma possiamo forzarla a 1080P, nel caso vogliamo un video meno fluido ma più dettagliato. Ascoltare cosa succede senza attivare il microfono da parte nostra fa molto spia, e può essere utile in svariate situazioni.
Tirando le somme, è un prodotto che mi ha personalmente convinto ed ho apprezzato per le caratteristiche avanzate, che è difficile da trovare tutte insieme. Oltre alla pletora di opzioni disponibili all’interno dell’app, come ad esempio la possibilità di impostare un allarme personalizzato da suonare quando viene rilevato un movimento, è difficile trovare una videocamera che offra PTZ, Wi-Fi e batteria integrata in un solo prodotto.
Anche in virtù delle sue caratteristiche, non si può dire molto circa il prezzo: si trova intorno ai 120-140€ quando in offerta, ma il pacchetto comprendente anche il pannello solare può arrivare fino a 200€. Se volete acquistarla al prezzo più basso, vi consigliamo di tenere d’occhio i link in basso, oppure fare una ricerca nel nostro Cerca Offerte, dove monitoriamo i prezzi più bassi del web.
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