Recensione Silverstone SX700-LPT: un piccolo PSU dalle grandi prestazioni

Grazie a componenti sempre più piccoli oggi è oramai possibile costruire PC di dimensioni estremamente compatte pur mantenendo alte prestazioni. E per alimentare hardware high performance, ci vuole anche un alimentatore di alta qualità. L’SX700-LPT di Silverstone vi permetterà di avere il massimo delle performance con il più piccolo design al mondo.

Packaging

La confezione è esteticamente piacevole, con i suoi toni turchese e nero, pur mantenendo una sobrietà e pulizia tipica di Silverstone. Sul fronte troviamo un’immagine del prodotto assieme al nome e ad alcune informazioni utili, come il fatto che sia un 700W certificato 80 Plus Platinum e che sia nel fattore di forma ridotto SFX-L. Sul retro abbiamo alcuni dati tecnici come la curva di efficienza, il design modulare, il fatto che usi un singolo rail da 12v e altre informazioni utili.

Assieme al bel libretto d’istruzioni in carta filigranata, accuratamente protetti da spugna rigida troviamo l’alimentatore in se, davvero piccolissimo, i cavi in dotazione e alcune viti di montaggio. La cavetteria consiste in un cavo d’alimentazione 24 pin, il cavo CPU a 8 pin (4+4), due cavi PCI-e da 6+2 pin per collegare GPU e altre schede d’espansione, due cavi SATA e un cavo con prese molex e di alimentazione per floppy drive. E’ inoltre incluso il cavo d’alimentazione standard con presa schuko. I cavi sono molto corti, essendo un dispositivo pensato per case di piccole dimensioni, quindi se pensate di prendere questo alimentatore per un case standard ricordatevi di munirvi di prolunghe.

Design e costruzione

L’alimentatore, nel suo formato SFX-L, è estremamente simile agli standard ATX pur essendo incredibilmente piccolo come dimensioni totali. Silverstone è riuscita tuttavia a mantenere sia un’impressionante dotazione di cavi modulari che una ventola da 120mm per il raffreddamento, ventola che entrerà in funzione soltanto per carichi di lavoro medio alto. Questo mantiene l’alimentatore piuttosto silenzioso in idle, ma la ventola si rivela un po’ troppo rumorosa quando in funzione a piena potenza arrivando a toccare i 75 dB.

I connettori dei cavi sono in plastica ma sembrano molto resistenti ed entrano con un piccolo sforzo, restando poi saldamente agganciati. Richiedono invece un deciso sforzo per essere staccati dal blocco principale. Dispongono inoltre di tappini in plastica che andranno a coprire i connettori quando sono inutilizzati.

Come qualità della circuiteria e dei materiali, l’SX700 si dimostra uno dei migliori alimentatori sul mercato sia per stabilità che per potenza erogata.

Test Prestazionali

L’alimentatore è stato testato sulla nostra piattaforma AMD, una delle più energivore a nostra disposizione.

• CPU: AMD FX-8350 @ 4.2 GHz 1.35 V + Noctua NH-C14s
• GPU: AMD Radeon Sapphire R9 280x Toxic
• RAM: Corsair Vengeance 2x4GB 1866 MHz DDR3
• HDD/SSD: Kingston V300 240 GB, HyperX Fury 480 GB, HGST Deskstar NAS 3 TB
• CASE: Dimastech Mini + 1 ventola 120mm Noctua Redux, 1 ventola 140mm Noctua Redux e 1 ventola 140mm Noctua NH-A14 PWM

I test sono stati effettuati con OCCT, AIDA64, 3DMark Fire Strike e Cities Skyline, mentre per le misurazioni ci siamo affidati a CPU-Z, HWMonitor, MSI Afterburner e ad un wattmetro hardware.

Abbiamo avviato OCCT seguito poi da AIDA e dallo stress test Extreme di Fire Strike, registrando una notevole stabilità di voltaggi su tutti e tre i rail principali. Con Cities Skyline abbiamo fornito al computer un carico di lavoro misto CPU/GPU, essendo un gioco che sfrutta bene gli 8 thread dell’AMD FX. Anche li, nonostante le temperature dell’alimentatore un po’ più alte, abbiamo visto ottimi risultati di stabilità sia sul rail 12v che su quelli secondari.

Le performance d’efficienza sono incredibili e degne dell’80+ Platinum, con 160W al muro in idle (con un consumo stimato reale di 150/155W) e 380W in full load (consumi reali stimati 350W).

La ventola si ingaggia una volta superati i 30° C e/o i 170W di carico, restando abbastanza silenziosa fino ai 250/300W dove raggiunge come già detto 75 dB di emissione sonora. Le temperature massime registrate sono di 39° C sulla scocca, in linea con quanto dichiarato dal produttore.

Prezzo e Conclusioni

Con un costo al pubblico di 170€ questo alimentatore si pone in una fascia alta ma perfettamente in linea con quello che offre. Altissima stabilità, buona silenziosità e soprattutto dimensioni estremamente contenute per poter costruire sistemi mini ITX senza sacrificare sulla potenza di calcolo. Reggerà sistemi ad altissime performance senza battere ciglio, permettendovi di creare i vostri PC small form factor usando le componenti più potenti in commercio.
Un prodotto assolutamente raccomandato per tutti i progetti estremi.