Speedlink non è tra le marche più note per quanto riguarda mouse, ma a quanto pare è riuscita a spopolare in Germania con un mouse che punta non tanto alle prestazioni pure, quanto alla personalizzazione. Stiamo parlando del Kudos Z-9, un mouse comodo, vistoso e con tante chicche da offrire.
Confezione
Il bundle, come per tutti i mouse, non è molto ricco con un paio di istruzioni e volantini e infine il Kudos stesso. La scatola è ben fatta e fornisce tutte le informazioni che si possono volere sul mouse. Sulla parete frontale notiamo subito le caratteristiche principali di questo mouse, in primis i 9 pulsanti totalmente programmabili, la rotellina a 4 direzioni (le due classiche avanti e indietro più il tilt a destra e sinistra), profili personalizzabili e il cavo telato da 1.8m. Viene inoltre evidenziata la presenza di un’app mobile disponibile per Android e iOS, che permette di configurare profili e settaggi direttamente dallo smartphone.
Design
Il mouse si presenta molto vistoso con la carena rosso sgargiante e i due settori illuminati a LED RGB, la rotellina e una fascia orizzontale a metà mouse. Il comportamento di questi LED è ovviamente programmabile tramite app o centro di controllo sul PC, così come la colorazione. Il mouse dispone complessivamente di 9 pulsanti tutti totalmente riprogrammabili.
Oltre ai classici destra, sinistra e rotella, il Kudos dispone di due tasti aggiuntivi di default mappati sul cambio di profilo e cambio sensibilità posti centralmente e altri due ai lati di questi, totalmente liberi e assegnabili alle funzioni o ai tasti lettera che volete. Ci sono poi i due tasti sotto il pollice, tipici di molti mouse da gioco. In più come già detto la rotella è tiltabile a destra e a sinistra per fornire altri due input a discrezione dell’utente.
L’impugnatura è comoda e la plastica opaca e leggermente gommata fornisce un grip piuttosto buono e saldo. La forma rotonda e leggermente alta lo rende versatile per tutte e tre le principali impugnature (fingertip, claw e palm) ma con una predilezione per le prime due. Per l’impugnatura di tipo palm risulta leggermente corto anche per una mano media come la mia. Il pollice è sostenuto da un piccolo prolungamento in plastica morbida che ne previene lo sfregamento contro il tappetino sottostante. Assolutamente splendido sul lato del comfort, ci tengo a precisare che si tratta di un mouse ESCLUSIVAMENTE per destrimani. La forma e la posizione dei tasti rende estremamente scomodo l’utilizzo con la mano sinistra.
Hardware
Del sensore non viene specificato il modello, si sa solo che si tratta di un laser (non a LED o infrarossi quindi) capace di raggiungere 8200 DPI di sensibilità massima. Non c’è da aspettarsi le performance di un sensore a LED ottimizzato e “coccolato” per l’utilizzo gaming (quali possono essere i vari Pixart A3090, A3310 e Logitech/Pixart 3366), ma spezziamo una lancia in suo favore dicendo che una volta regolato leggermente dalle impostazioni non presenta difetti degni di nota. L’accelerazione è minima, il liftoff è assolutamente impercettibile e mantiene una discreta precisione anche a DPI più bassi.
Tramite le impostazioni è possibile configurare a piacimento i quattro profili DPI disponibili, partendo da 8200 arrivando giù fino all’incredibile valore di 50 DPI, a step di 50 ognuno. E’ così possibile personalizzare i propri settaggi usando quelli che più si adattano al nostro stile di gioco, regolando anche il polling rate del connettore USB (da 125 Hz fino a 1000), attivare o disattivare l’angle snapping e l’accelerazione software.
Software
Quando parlavamo di personalizzazione, non ci riferivamo certo unicamente ai LED o alla sensibilità. Il Kudos permette di creare macro (combinazioni di tasti attivabili con un singolo comando) e fino a 5 profili di comportamento diversi, ognuno con il suo colore dei LED (che cambieranno solo il colore di quelli centrali, la rotella rimarrà sempre rossa), impostando diverse combinazioni di tasti e addirittura collegando un profilo ad un particolare programma, che porterà quindi il mouse a cambiare impostazioni automaticamente in base al programma utilizzato.
Ad esempio, possiamo avere un profilo con delle macro utili per il video editing, uno con delle scorciatoie per volume, play e pausa da usare col lettore musicale, un altro con comandi per i videogiochi, e il software si occuperà di selezionare automaticamente il profilo corretto per ogni programma che gli assegneremo. Anche usarlo su altri computer non sarà un problema grazie al salvataggio di tutti i profili sulla memoria interna al mouse, funzionante anche su sistemi operativi come GNU/Linux o Mac OS X dove il pannello di controllo non è compatibile, è inoltre possibile anche salvare un backup delle impostazioni per ripristinarle in caso di perdita.
App Mobile
Come menzionato prima il Kudos dispone di un’applicazione mobile per smartphone Android e iOS che permette di modificare preset e impostazioni del mouse. Si tratta sostanzialmente di una replica del pannello di controllo, ma si rivela di scarsa utilità dal momento che richiede comunque di avere il pannello stesso installato sul computer. Sarebbe stato interessante avere la possibilità di usare l’app anche senza dover installare il pannello, potendo così accedere alle impostazioni magari da PC non propri o dove non abbiamo la possibilità di installare software a piacimento.
Conclusioni
In gioco si rivela un mouse solido e affidabile, è comodo da muovere e impugnare e scivola bene su praticamente tutte le superfici. Si potrebbe quasi recriminargli di scivolare un po’ troppo bene, facendo ogni tanto esagerare leggermente il movimento. La costruzione è di ottima fattura e il feedback dei tasti è buono, non si rischia di premerli per errore o non accorgersene. L’unico tasto che mi sento di criticare è quello sotto al pollice posto anteriormente, un po’ troppo molle e nascosto dal tasto posteriore quando lo si preme.
Esteticamente è meraviglioso e garantisce il non passare di certo inosservati. Magari non lo consiglierei ad un gamer professionista, ma per chiunque abbia esigenze non professionali questo mouse soddisfa in tutto e per tutto. Si presta molto bene anche all’uso per editing e lavoro grazie alle macro e ai tasti programmabili che permettono di automatizzare molti compiti altrimenti tediosi. Tutto sommato un mouse che vale la pena considerare, al prezzo di circa 54€ (da Amazon.it, eligibile Prime) si posiziona tra i mouse più blasonati per il gaming e quelli più orientati all’uso da ufficio.
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