Uno dei brand che si sta facendo largo sul mercato italiano degli smartphone è vivo. Negli ultimi due anni il marchio cinese ha rilasciato numerosi device destinati a diverse fasce di prezzo; questi hanno raccolto un numero significativo di consensi, rivelandosi delle valide alternative ai cellulari dei soliti brand. Uno dei nuovi arrivati nella famiglia vivo è l’Y72 5G, device interessante che si colloca nella fascia media del mercato. Nelle ultime settimane ho testato in prima persona questo dispositivo, scoprendone tutti i vari pregi e difetti che lo caratterizzano. Di seguito trovate tutti i dettagli sulla mia esperienza.
Confezione
La confezione di vendita di questo cellulare smart si presenta con una composizione tipo; questa è composta da smartphone, cover trasparente in silicone, manualistica, cuffie con jack da 3.5 mm, cavo dati con Type-C e caricabatterie da 18W.
Design
Il design di questo vivo Y72 5G è caratterizzato da linee sottili ed eleganti, che non lo fanno passare inosservato. La back cover, realizzata in plastica lucida, crea giochi di colori e di riflessi che rendono il device uno dei più belli in circolazione. In alto a sinistra, sviluppato verticalmente, è posizionato il comparto fotografico, che sporge di circa 2 millimetri rispetto al profilo del dispositivo. Il frame è realizzato in metallo ed è del medesimo colore della scocca.
Sul bordo inferiore sono posizionati jack per le cuffie da 3.5, microfono, USB-C e speaker audio. Sul fronte opposto sono presenti il carrellino per inserire due nanoSIM e il foro per il secondo microfono. Sul bordo destro sono posti bilanciere del volume e tasto di accensione/spegnimento con integrato anche il sensore per lo sblocco con impronta digitale.
Fra le mani il telefono si tiene bene e restituisce una sensazione di solidità e resistenza. I 193 grammi di peso sono ben distribuiti e, tenendo conto dello spessore di soli 2.7 mm, anche ben bilanciati.
Display
Il punto di forza di questo Y72 5G è sicuramente il display, difatti parliamo di un pannello IPS in-cell da 6.54″ con risoluzione FullHD+. Le prestazioni di tale schermo sono davvero al top; sotto luce diretta del sole la visuale è chiara e nitida e all’interno la situazione non può che migliorare. La qualità delle immagini visualizzate a schermo è eccellente, con un ottimo bilanciamento dei colori e una luminosità massima davvero niente male. Molto buoni anche i neri che, per un pannello IPS, sono molto profondi.
Hardware
Per quanto concerne la scheda tecnica, questo device targato vivo vanta come processore un MediaTek MT6833 Dimensity 700 5G octa-core a 2.2 GHz. Per la memoria interna i GB disponibili sono 128, mentre la RAM è composta da ben 8 GB. Le prestazioni durante l’utilizzo quotidiano sono più che buone; le principali app giornaliere come Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram e TikTok girano senza problemi. Anche in giornate molto intense il device si è comportato adeguatamente, riuscendo a gestire il carico di lavoro con facilità senza rallentamenti o bug. In ambito gaming le prestazioni sono buone, anche se la temperatura del device tende a salire velocemente.
Per quanto riguarda la connettività, come si evince dal nome stesso, questo Y72 supporta le reti 5G; oltre ciò, sono presenti Wi-Fi ac, Bluetooth 5.1, Dual SIM e jack per le cuffie da 3.5 mm. Purtroppo manca il chip NFC che invece su dispositivi della medesima fascia di prezzo è sempre presente. Il sensore per lo sblocco digitale integrato nel tasto di accensione e spegnimento è davvero ottimo; difatti la velocità di sblocco e la precisione sono davvero al top. Il comparto audio è dotato di un volume massimo molto elevato, anche se nel complesso la qualità del suono non è limpidissima, con qualche sbavatura soprattutto su bassi ed alti.
Software
Come già visto su altri smartphone del brand vivo, troviamo la Funtouch OS basata su Android 11. L’esperienza utente è molto vicina a quella di Android Stock sia per le funzionalità che per il fattore estetico. Durante i miei test non ho riscontrato bug o problematiche legate a tale sistema operativo, che giudico ancora una volta come una delle migliori personalizzazioni sul mercato.
Fotocamera
Il comparto camere è composto da tre diversi sensori: il principale da 64 megapixel f/1.8, un’ultragrandangolare da 8 megapixel f/2.2 ed infine un mini sensore da 2 megapixel f/2.4 per le foto macro.
Le mie aspettative per quanto riguarda le foto scattate da questo device erano piuttosto alte e in parte sono state rispettate: il sensore principale scatta buone foto, anche se i colori sono leggermente tendenti a tonalità più chiare rispetto alla realtà. La camera grandangolare è quella che mi ha convinto meno, con scatti poco nitidi e dettagliati. Con l’arrivo della notte la situazione resta sulla medesima linea, con foto di buona fattura catturate dal sensore principale e per nulla dettagliate e impastate con sensore grandangolare.
Molto bene la camera frontale da 16 megapixel f/2.2, che riesce ad offrire ottimi selfie con un buon livello di dettaglio. Per quanto riguarda i video, questi possono essere girati in 4K a 30 fps e, seppur poco stabili, la qualità non è male.
Batteria
L’unità energetica integrata su questo vivo Y72 5G è da 5000 mAh. Questa garantisce un’autonomia molto elevata, permettendo di arrivare con tranquillità a due giorni di utilizzo continuo senza troppi problemi. Con un utilizzo più intenso del device si arriva al giorno successivo senza problemi, grazie anche ad un’ottima gestione software dell’energia. Il caricabatterie in confezione è da 18W e porta lo smartphone da 0 a 100% in circa 1 ora e mezza. Avrei apprezzato un alimentatore più potente; device concorrenti offrono infatti caricabatterie più performanti e veloci.
Prezzo e conclusione
Arrivati fin qui non resta altro da scoprire che il prezzo: lanciato inizialmente sul mercato a 329 euro, vivo Y72 5G è ora disponibile all’acquisto a circa 279 euro. L’attuale prezzo di mercato rende tale smartphone davvero appetibile ed interessante per la fascia di prezzo in cui si va a collocare.
Seppur con qualche compromesso su caratteristiche meno importanti come frequenza d’aggiornamento dello schermo e ricarica rapida a 18W, nel complesso si tratta di un device bilanciato e in grado di offrire ottime prestazioni. Un peccato l’assenza del chip NFC, che potrebbe far storcere il naso a chi è abituato ai pagamenti tramite smartphone.