La fascia media del mercato degli smartphone è quella che negli ultimi tempi si è maggiormente ingrandita; i dispositivi che fra i 300 e i 400 euro sono infatti quelli che maggiormente vengono acquistati poiché divenuti performanti e completi.
Fra i vari dispositivi arrivati sul mercato troviamo anche il nuovo medio-gamma di casa vivo, ovvero l’Y76 5G. Nel corso delle ultime settimane ho testato questo device che porta con sé caratteristiche interessanti, ma anche mancanze che possono far storcere il naso ai più esigenti. Potrete scoprire a cosa mi riferisco continuando la lettura di questa recensione.
Confezione
Il contenuto della confezione è quello classico dei smartphone targati vivo; difatti troviamo la cover in gel trasparente, il cavo dati con Type-C, caricabatterie da 44W ed infine un paio di cuffiette con cavo.
Design e display
Per quanto riguarda il design, le linee che contraddistinguono questo dispositivo targato vivo sono fini ed eleganti. La scocca posteriore realizzata in policarbonato opaco aderisce benissimo fra le mani e restituisce una piacevole sensazione, in più non trattiene le impronte.
Verticalmente, nella parte in alto a sinistra della scocca, si sviluppa il comparto fotografico composto da 3 sensori e dal FlashLED. Rispetto al profilo dello smartphone quest’ultimo sporge abbastanza (circa 3 mm) e, se non si utilizza una cover, l’effetto gradino può causare fastidio.
Il frame, realizzato in metallo lucido, ospita sul lato sinistro il bilanciere del volume e il tasto di accensione/spegnimento con integrato il sensore per le impronte digitali. Nella parte inferiore sono invece collocati il jack per le cuffie da 3.5, primo microfono, speaker audio e porta USB-C. Sul bordo superiore sono invece collocati secondo microfono e slot per inserire due nanoSIM oppure una nano SIM e una microSD. Le dimensioni non sono eccessive (163.8 x 75 x 7.8 mm) e fra le mani il dispositivo si tiene agevolmente. Molto bene anche il peso, che si aggira intorno ai 175 grammi, i quali risultano perfettamente distribuiti e bilanciati.
Il display montato è un LCD IN-CELL da 6.5″ di diagonale con risoluzione FHD+ e refresh rate a soli 60 Hz. Seppur si tratti di un IPS, la qualità visiva è davvero buona con colori ben bilanciati. Pecca un po’ la luminosità che, sotto la luce diretta del sole, non sempre permette di avere una visuale nitida.
Hardware e prestazioni
Il cuore pulsante di questo Y76 5G è il MediaTek Dimensity 700, affiancato da 8 GB di RAM e da 128 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. Come visto anche su altri modelli del medesimo brand, anche su questo nuovo smartphone è disponibile la RAM espandibile, con la possibilità di aggiungere altri 4 GB per avere ancora più potenza e velocità. Durante l’utilizzo quotidiano il dispositivo si è sempre comportato egregiamente, riuscendo a svolgere qualsiasi tipo di attività. Sia nell’utilizzo classico, composto da messaggistica, social e foto, che nell’ambito gaming, non ho riscontrato rallentamenti o problemi di sovraccarico. Il comparto audio svolge adeguatamente il suo dovere con una qualità sonora che supera abbondantemente la sufficienza. Bene il sensore per lo sblocco con impronta, che riesce a risvegliare lo smartphone in maniere fulminea 9 volte su 10.
Passando al software troviamo installata la Funtouch 12 basata su Android 12. Ancora una volta ci tengo a sottolineare come questa sia una delle migliori interfacce presenti sul mercato, in grado di offrire personalizzazioni a 360°, un’esperienza d’uso rapida, colorata e ricca di funzionalità.
Parlando della connettività, come si evince già dal nome, questo cellulare smart offre supporto alle reti 5G, Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.1 e jack da 3.5 mm. Manca l’NFC, il che, per un cellulare smart del genere, può essere una mancanza non da poco. La batteria montata è da 4100 mAh con supporto alla ricarica rapida FlashCharge a 44W. In una giornata tipo, in cui si utilizza lo smartphone per tutto (social, foto, gaming), si arriva a sera con circa il 20% di autonomia residua.
Fotocamera
Come già detto in precedenza, il comparto fotografico che caratterizza questo dispositivo è composto da 3 diversi sensori di cui il principale è da 50 megapixel f/1.8 e due da 2 megapixel per effetto profondità e macro. Il sensore principale scatta foto convincenti con una buona stabilità luminosa e un bilanciamento dei colori molto vicino alla realtà. Oltre ciò, gli scatti sono nitidi e caratterizzati da buoni dettagli. Molto bene anche le foto al buio, che vantano un livello di dettaglio niente male.
La fotocamera frontale è invece da 16 megapixel e scatta selfie di ottima fattura con dettagli elevati e ottimi colori. Non benissimo invece i video che, in condizioni di luce non ottimali, anche a mano ferma tendono ad essere impastati. Leggermente meglio invece quando la luce non manca, infatti in quel caso questo cellulare smart riesce a portare a casa filmati di buon livello. La qualità massima di questi ultimi arriva però solamente al FULL HD 60 fps.
Prezzo e conclusione
vivo Y76 5G si va a collocare nella fascia media del mercato con un prezzo di partenza di 329€. Tirando le somme, questo device è elegante, sottile e affidabile. Molto bene la fotocamera frontale e quella principale che permettono di scattare foto di buona fattura. L’assenza del chip NFC e di una camera grandangolare potrebbero far storcere il naso, soprattutto vista la concorrenza che ormai offre queste peculiarità su quasi la totalità degli smartphone. Molto bene la FlashCharge a 44W. Sotto 300 euro è una valida alternativa ai soliti device.