Grazie a Xiaomi Italia abbiamo avuto la possibilità di provare il MI 10t Lite 5G, uno smartphone uscito ormai da qualche settimana ma che grazie al calo di prezzo assume oggi più che mai un ruolo dominante nel suo segmento di mercato.
Il rapporto qualità / prezzo di questo device è infatti ottimo, come Xiaomi ha saputo dimostrare più volte anche con altri dispositivi; il display a 120 Hz, il supporto al 5G e la grande autonomia sono solo alcuni dei dettagli di spicco di questo smartphone.
Scoprine i pregi e i difetti nella nostra recensione.
Confezione
La confezione in dotazione di questo nuovo protagonista della fascia media Xiaomi, comprende il classico spillo per l’estrazione del vano SIM, una gradita cover, il cavo USB – type C ed un rapidissimo caricabatterie a 33 watt; la batteria infatti si ricarica completamente in poco più di un’ora, caratteristica che unita alle performance sul lato autonomia (di cui parleremo dopo), fa di questo dispositivo una garanzia per chi necessita di arrivare a sera senza pensieri.
Design e materiali
Le linee di questo MI 10t Lite non sono di certo originali, ma nemmeno sgraziate; sulla parte frontale troviamo un foro per la fotocamera molto piccolo e centrale, che non desta alcun tipo di fastidio.
C’è inoltre la capsula auricolare che funge anche da altoparlante, che integra inoltre un piccolissimo led di notifica.
Sul retro vi è l’unico dettaglio più particolare, ovvero un modulo fotografico circolare posizionato in alto al centro, con il flash defilato leggermente più a sinistra.
Il lato destro presenta unicamente il carrello per l’estrazione delle due SIM (oppure una SIM più una microSD), mentre su quello sinistro troviamo il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/spegnimento, leggermente incavato, e che integra un lettore di impronte digitali sempre molto veloce e preciso.
In basso vi è invece la porta type-C, un microfono, il secondo altoparlante ed il sempre gradito jack degli auricolari.
Sul lato superiore non resta che segnalare un ulteriore microfono per la riduzione dei rumori e gli infrarossi.
Quanto ai materiali, sul retro Xiaomi ha adottato una soluzione in vetro, che conferisce sicuramente un aspetto premium al device, ma che al tempo stesso lo rende pesante, scivoloso e tendente ad assorbire le impronte (nulla di drastico comunque).
Il frame è invece in una plastica solida, mentre sul lato frontale il display è protetto dalla tecnologia Gorilla Glass 5 (lo stesso standard che protegge il vetro posteriore), che limita le ditate e gli dona una robustezza niente male.
Oltre al peso, anche le dimensioni potrebbero spaventare gli utenti più coraggiosi; ai 214 grammi di peso fanno compagnia gli oltre 165 mm di altezza, i quasi 77 di larghezza, e uno spessore di 9 mm.
Hardware e prestazioni
Le prestazioni risultano essere più che convincenti, complice un hardware decisamente all’altezza della concorrenza ed anche di qualche avversario “superiore”.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 750G, mentre la GPU è l’Adreno 619; anche nei compiti più probanti e nel gaming le prestazioni riescono sempre a reggere il passo in maniera più che soddisfacente, grazie anche ai 6 GB di RAM che aiutano le operazioni di multitasking.
Lo storage a disposizione è invece disponibile nei tagli da 64 e 128 GB, come detto espandibili.
Connettività
Per ciò che riguarda la connettività, lo smartphone risulta essere molto completo. Ciò che salta all’occhio è anzitutto il supporto alle reti 5G, che purtroppo non abbiamo potuto testare per motivi di copertura e legati all’operatore.
Ad ogni modo risulta molto rapida la connessione 4G, ed anche la ricezione si comporta un gradino sopra la media dei competitor della sua fascia.
Lo stesso vale anche per il Wi-Fi dual band, che non ha mai dato problemi anche nelle situazioni più difficili.
Nulla da segnalare sul Bluetooth 5.0 e sull’NFC, funzionanti alla perfezione. Presente inoltre anche un sensore ad infrarossi con il quale è possibile gestire le apparecchiature compatibili (TV su tutti), grazie anche all’apposita app pre-installata da Xiaomi.
Software
Mi 10t Lite è equipaggiato dalla MIUI 12.0.2 e basato su Android 10. L’interfaccia Xiaomi si conferma sempre molto user-friendly e completa, forse anche troppo.
Le app pre-installate (non solo quelle del produttore) sono davvero tante, e alcuni settaggi un po’troppo confusionari; i puristi di Android potrebbero non apprezzare.
La UI risulta comunque adatta ad ogni tipo di pubblico, anche grazie alle transizioni animate sempre gradevoli e fluide, ed ad un app drawer fino a poco tempo fa impossibile da trovare sui terminali Xiaomi.
Display
Lo schermo è un’ampia unità IPS da 6,67 pollici in risoluzione 2400×1080; la definizione è quindi più che soddisfacente, così come la gamma cromatica. Presente anche il supporto allo standard HDR 10.
La vera chicca è però il refresh rate che si spinge fino ai 120 Hz (settabili anche ai classici 60), che conferiscono una fluidità estrema durante l’utilizzo.
Altri dettagli da segnalare sono la possibilità di impostare i colori dello schermo secondo i nostri gusti, di scegliere la modalità notturna ed una buona oleofobicità derivante dal trattamento Gorilla Glass 5.
Fotocamera
Per ciò che riguarda il comparto fotografico, i sensori montati su questo device sono ben quattro; quello principale è da ben 64 megapixel, accompagnato da un sensore grandangolare da 8 megapixel e da due sensori da 2 megapixel dedicati rispettivamente alle macro ed al rilevamento della profondità di campo.
L’ottica anteriore è invece da 16 megapixel.
Gli scatti in generale si sono mostrati sempre molto buoni considerata la fascia di prezzo; in condizioni di buona luce e parlando del sensore principale, difficilmente si può pretendere di meglio, sia per la resa, quanto per la definizione.
La qualità cala vistosamente negli altri sensori, decisamente meno definiti ma che sono studiati per quelle funzioni particolare relative come detto al grandangolo o alle macro; la modalità notturna migliora la resa cromatica, ma gli scatti sono contornati da un rumore vistoso specialmente agli angoli.
Di buona qualità invece sia la modalità ritratto (anche in condizioni di luce artificiale), sia i selfie; stessa nota positiva va data ai video registrati con la fotocamera posteriore, che nonostante una stabilizzazione non eccellente, sono decisamente in linea con la concorrenza se non oltre.
Discreti invece quelli provenienti dall’ottica anteriore, comparabili agli altri device sulla medesima fascia di prezzo.
Audio
L’ audio su questo Xiaomi risulta essere soddisfacente, con un volume alto ed un suono abbastanza pulito; si tratta inoltre di un sistema stereo, con l’altoparlante principale in basso che viene accompagnato da quello integrato nella capsula auricolare.
Il fatto che uno dei due speaker sia posizionato frontalmente garantisce la piena soddisfazione nel momento in cui ci si interfaccia con giochi e contenuti multimediali.
Soddisfacente anche l’audio in chiamata, per il quale non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema; le tonalità ci sono sembrate sufficientemente “calde” ed il volume nella media.
Batteria ed autonomia
Ottime le prestazioni sul fronte autonomia; questo periodo di lockdown e smartworking ci impone una tipologia di utilizzo particolare, in cui è possibile magari abbassare la luminosità dello schermo o fare affidamento esclusivamente sulla rete Wi-Fi.
Considerate queste impostazioni, a cui va aggiunta la modalità a 120 Hz sempre attiva, siamo riusciti a toccare le 9 ore di schermo acceso non facendoci mancare davvero nulla; social di ogni tipo, più di un video su YouTube e Prime Video, più di mezz’ora di gaming online e notifiche sempre attive per decine di applicazioni.
A completare il tutto, come detto, una ricarica molto rapida che vi farà trascorrere più di qualche ora di utilizzo se lasciate il dispositivo in carica anche solo mezz’ora.
Prezzo e conclusioni
Xiaomi MI 10t Lite 5G ha un prezzo di listino di 299,90€ per la variante con 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, ma lo street price attuale offre entrambe le varianti anche abbondantemente sotto la soglia dei 300€.
Difficilmente troverete di meglio in questo segmento di mercato, specialmente se si bada esclusivamente alla scheda tecnica; gli unici utenti scettici potrebbero essere gli acquirenti abituati ad altri brand, o chi proprio non sopporta i dispositivi ingombranti.
Ad ogni modo, si perdono un gran bel device.
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