Xiaomi Mi Max 2, secondo modello della fortunata serie Max della casa cinese, si presenta come un leggero aggiornamento della versione precedente, più dal punto di vista delle specifiche che da quello prettamente estetico.
Confezione
La confezione di vendita della seconda versione dello Xiaomi Mi Max presenta un look leggermente diverso dal solito, con la facciata principale che ospita il logo Mi dell’azienda e il taglio di memoria del dispositivo.
Sollevato il coperchio, come di consueto troviamo il nostro enorme smartphone pronto ad attenderci, mentre subito al di sotto nei rispettivi alloggiamenti troviamo il caricabatterie da parete, il cavo USB Type C e i soliti libricini con graffetta per il vano SIM
Design ed ergonomia
Le novità introdotte rispetto al modello precedente, almeno dal punto di vista estetico, sono davvero poche. Così come accadeva con la versione dello scorso anno, anche il nuovo Xiaomi Mi Max 2 vede la zona frontale occupata dal generoso display da 6.4 pollici, accompagnato dai tasti soft touch retroilluminati nella parte bassa. La parte alta, poi, ospita la fotocamera interna, l’altoparlante per l’ascolto in chiamata e i sensori di prossimità/luminosità.
Sul retro troviamo la fotocamera principale con doppio flash led bicromatico nella parte alta, subito al di sotto un piccolo lettore d’impronte e, nella parte più bassa, il logo dell’azienda. Per concludere, sui bordi vediamo la solita componentistica con la novità dell’introduzione della porta USB Type C sul lato basso.
Complessivamente il design del device subisce alcuni piccoli ritocchi, con il totale abbattimento di qualsiasi spigolo e l’introduzione di linee più morbide alle estremità della scocca. Le dimensioni generose e i materiali estremamente lisci rendono quasi impossibile l’utilizzo con una mano, cosa che ovviamente si mette in conto con dispositivi di questo tipo, a patto che non si utilizzi la modalità dedicata.
Hardware
Ls scocca dello Xiaomi Mi Max 2 nasconde specifiche da medio gamma, equipaggiando un processore dello scorso anno che riesce comunque a garantire prestazioni soddisfacenti nell’utilizzo quotidiano. Lo Snapdragon 625, infatti, vede tempi di caricamento piuttosto brevi e riapertura delle applicazioni presenti in background quasi istantanea. Il multitasking, poi, è chiaramente incoraggiato dai 4GB di RAM, che permettono di spostarci da un’app all’altra senza chiuderle e senza inutili attese.
[scheda_tecnica id=”256948″]Il lettore d’impronte posto sul retro dello smartphone risulta preciso e piuttosto veloce. Il sensore biometrico, infatti, permette di sbloccare lo smartphone anche da schermo spento quasi istantaneamente. Dico quasi perché si percepisce una sottile differenza tra quelli presenti sui più recenti top di gamma e quello equipaggiato a bordo di questo Xiaomi Mi Max 2.
Sotto il punto di vista delle temperature raggiunte direi che ci siamo, considerando come la scocca in alluminio riesce a diffondere e a dissipare il calore in modo ottimale. Dopo l’esecuzione di 3 test benchmark con luminosità al massimo e tutti i sensori accesi, il lato alto della scocca posteriore ha infatti raggiunto la temperatura di 35°.
La connettività risulta ancora una volta compromessa dall’assenza della banda 20 a 800 MHz, caratteristica indispensabile per connettersi alla rete 4G sotto copertura Wind. Personalmente ho avuto modo di utilizzare SIM Wind e Vodafone e con il secondo operatore non ci sono stati problemi nell’agganciarsi alla rete LTE. Per il resto ottima la ricezione del WiFi e il GPS vede tempi di attesa nella norma per il fix dei satelliti.
Software e prestazioni
Come di consueto il comparto software di questo Xiaomi Mi Max 2 poggia saldamente sulla MIUI 8, interfaccia proprietaria dell’azienda cinese basata su Android 7.1.1 Nougat. Le funzionalità offerte dalla ROM della casa cinese sono davvero tante e contribuiscono ad arricchire l’esperienza utente e a rendere sicuramente più completa rispetto a quella fornita dai sistemi più puri. In particolare, lo smartphone fornitomi da Honorbuy.it la ROM MIUI Global 8.5 Stabile, aggiornata alla versione 8.5.5.0(NDDMIED) con lingua italiana e servizi Google chiaramente presenti.
Tra quelle presenti, troviamo la possibilità di effettuare screenshot prolungati, programmare accensione/spegnimento automatico del dispositivo, cambiare la dimensione della griglia delle app presenti nella Home, scegliere tra una vasta selezione di temi e tanto altro ancora.
Le applicazioni preinstallate sono esclusivamente quelle di sistema e non sono mai di troppo. Tra queste, l’app sicurezza consente di accedere a una dettagliata gestione del sistema permettendo, ad esempio, di eseguire la pulizia della memoria, regolare e limitare l’esecuzione di determinate applicazioni e gestire il risparmio energetico.
Grazie al sensore a infrarossi posto nella parte alta, poi, possiamo utilizzare Xiaomi Mi Max 2 come telecomando universale per TV, Condizionatori, Decoder e altro ancora. Per farlo, non bisogna far altro che accedere all’applicazione dedicata con connessione a Internet attiva per scegliere tra la corposa lista di dispositivi compatibili controllabili in remoto.
Display
L’elemento che contraddistingue la serie Max di Xiaomi è proprio l’enorme schermo da 6.4 pollici, componente decisiva nella scelta di uno smartphone simile. In particolare, il pannello equipaggiato è realizzato con tecnologia IPS LCD e vede una risoluzione di 1080 x 1920. La qualità complessiva del display è ottima, la solita dei dispositivi prodotti da Xiaomi. I neri risultano sufficientemente profondi, il livello di luminosità è ottimo e i colori appaiono correttamente bilanciati.
Oltre alle caratteristiche hardware, sono presenti alcuni accorgimenti software che migliorano ulteriormente l’utilizzo complessivo. In particolare, nelle impostazioni è possibile regolare la temperatura dei colori del display, qualora non fossero come li gradiamo. Inoltre, quando ci troviamo a passeggiare sotto il sole battente la MIUI regola contrasto, gamma e saturazione delle immagini visualizzate per rendere possibile l’utilizzo dello smartphone senza fastidiosi riflessi.
Altra funzionalità presente su tutti gli smartphone dell’azienda ma che in particolare qui può essere sfruttata maggiormente è la Modalità a una mano. Con uno swipe vero destra o verso sinistra partendo dal tasto soft touch centrale, infatti, lo schermo verrà ridotto a 4.5/4/3.5 pollici per permetterci di raggiungere ogni punto dell’interfaccia con una sola mano. Per quanto possa essere utile, però, così facendo si perde un po’ il senso dell’avere a disposizione un display così grande.
Fotocamera
La scelta che mi ha fatto leggermente storcere il naso riguarda proprio il comparto fotografico. Rispetto al modello precedente, che montava un sensore principale da 16 MP, Xiaomi Mi Max 2 vede una fotocamera principale da 12 MP, con praticamente le medesime caratteristiche della precedente. Sebbene il numero di megapixel non sia strettamente legato alla qualità dell’immagine, di fatto risulta comunque un passo indietro.
L’applicazione di sistema appare piuttosto completa, con una corposa lista di filtri e modalità selezionabili e la possibilità di regolare numerosi settaggi. In particolare, gli amanti della fotografia apprezzeranno la dettagliata Modalità Manuale che, oltre ai soliti parametri come temperatura e contrasto, consente di gestire anche tempo di esposizione e ISO.
In ogni caso, la qualità delle immagini appare comunque buona, con una buona messa a fuoco sia nei punta e scatta che in situazioni non ben illuminate. Di giorno poi le foto presentano colori correttamente bilanciati e dettagli ben definiti e anche la sera non possiamo lamentarci. Basta infatti munirsi di mano ferma per realizzare scatti ottimi e neanche troppo rumorosi.
Per visualizzare le immagini a piena risoluzione potete recarvi direttamente alla galleria Imgur dedicata.
La fotocamera interna da 5 MP è un po’ una carenza di questo smartphone, con scatti buoni di giorno e appena sufficienti di sera. Lato video siam sempre lì, con qualità e gestione software che non riescono a decollare e a regalare qualcosa in più ai propri utenti. La qualità dei filmati risulta piuttosto buona e raggiungere una risoluzione di 4K, ma alcuni dettagli come la scarsa qualità dello slowmotion fanno capire il poco interesse dell’azienda cinese verso questo comparto.
Audio
Ho trovato l’altoparlante mono posto nella parte bassa chiaro e potente. Anche a volume massimo, infatti, non ho notato nessun segno di cedimento o distorsione, il che mi ha permesso di sfruttare il viva voce o la visione di contenuti su Netflix godendo di un audio chiaro e pulito.
Batteria
Il pezzo forte di questo smartphone, oltre all’enorme display, è senza ombra di dubbio l’autonomia. Grazie alla batteria da ben 5300 mAh (contro i 4850 mAh del suo predecessore) Xiaomi Mi Max 2 permette di superare abbondantemente la giornata anche con utilizzo intenso.
Personalmente, infatti, sono riuscito ad arrivare a 2 giorni e mezzo di utilizzo effettivo, totalizzando quasi 13 ore di schermo acceso.
Xiaomi Mi Max 2 – Prezzo e conclusioni
Come ogni dispositivo Xiaomi che si rispetti, anche questo Mi Max 2 presenta un prezzo che tutto sommato rispecchia i servizi offerti e la qualità finale del prodotto. L’ultimo modello della serie Max dell’azienda cinese è reperibile online sui vari store a prezzi che si aggirano attorno ai 250-300€.
Considerando le tante opportunità offerte dalla MIUI, partendo dalla personalizzazione fino alla varietà di funzioni disponibili, e riscontrando poi un utilizzo quotidiano senza incertezze, lo Xiaomi Mi Max 2 può essere lo smartphone ideale per gli amanti dello schermo grande, che usano il proprio smartphone in modo social e per visionare una gran quantità di contenuti multimediali.
Dove comprare lo Xiaomi Mi Max 2
Per acquistare dispositivi Xiaomi solitamente è preferibile affidarsi a store che lo importano direttamente in Italia. In particolare vi consigliamo Honorbuy.it che offre garanzia Italia e, grazie al codice sconto CHIMERA, risparmierete anche 5€ sull’acquisto.