Dopo aver assistito, con la bava alla bocca, alla presentazione di tutti i nuovi top di gamma delle case più importanti presenti al Mobile World Congress di Barcellona, sicuramente molti di voi staranno racimolando il gruzzolo necessario per impossessarsi dei device appena usciti. Per i meno spendaccioni, invece, la scelta dovrà essere più oculata, in quanto il badget a disposizione è certamente ridotto e va speso bene.
Tra i device low cost, il mercato cinese offre un’ampia gamma di dispositivi, ma molti di questi non sono di buona qualità e, nella maggior parte dei casi, non ricevono alcun aggiornamento. Xiaomi, però, svolge un ottimo lavoro nella realizzazione dei propri dispositivi appartenenti a qualsiasi fascia, e proprio per questo anche la fascia medio/bassa offre una qualità non indifferente.
Quest’oggi, dunque, parleremo di uno smartphone low cost realizzato dalla casa cinese, ovvero lo Xiaomi RedMi 2.
Confezione
La confezione si presenta praticamente identica a quella dei suoi fratelli. Realizzata con materiali riciclabile, si presenta in forma rettangolare e ospita, nel vano principale, il dispositivo. Subito al di sotto troviamo i soliti libricini illustrativi (ovviamente in cinese) un cavo USB e l’alimentatore associato con presa cinese, entrambi avvolti in una bustina di plastica.
Acquistando il device da honorbuy.com nel pacco troverete anche una cover, un caricabatterie per auto, una pellicola protettiva e l’adattatore per la presa cinese.
Design ed Ergonomia
Dalle linee morbide ed eleganti, il RedMi 2 si presenta compatto e piacevole al tatto.
Caratterizzato da 134 x 67.2 x 9.4 mm di grandezza e 133 g di peso, La zona frontale ospita i tasti soft touch rossi e non retro illuminati nella parte bassa, lo schermo da 4,7 pollici nella zona centrale e, nella parte alta, troviamo la fotocamera da 2 megapixel e l’altoparlante per l’audio in chiamata.
Sul retro, il logo Xiaomi troneggia nella parte bassa, mentre la parte alta ospita la fotocamera principale da 8 megapixel (leggermente sporgente, ma non ai livelli dei più blasonati iPhone 6 e Galaxy S6) con flash led , speaker e microfono per la riduzione del volume in chiamata.
Passando alle altre zone del device, il lato destro ospita il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento, il jack da 3,5 mm nella parte alta e l’ingresso per il cavo micro USB e il microfono nella parte bassa.
Rimuovendo la scocca posteriore troviamo al batteria da ben 2200 mAh in pieno stile Xiaomi, l’ingresso per la Micro SD e l’inserimento per 2 Micro SIM.
Hardware
Uno dei punti forti della casa cinese è senza dubbio l’ottimo lavoro svolto nell’ottimizzazione software/hardware. Nonostante le prestazioni da fascia media, non ho riscontrato mai alcun rallentamento o impuntamento nella navigazione tra le varie schermate del OS, anche se non posso dire lo stesso delle applicazioni che andremo ad installare in seguito.
Il sistema risponde in modo reattivo senza particolari impuntamenti, garantendo un’esperienza utente davvero soddisfacente. Dai test effettuati con AnTuTu Benchmark otteniamo un punteggio di circa 19500 punti, il che la dice lunga sulle specifiche ma non sull’utilizzo vero e proprio.
Sotto il cofano, troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 410 Quad-core da 1,21 GHz, la GPU Adreno 306, una memoria RAM da 1 GB e circa 6 GB disponibili per i dati dell’utente espandibili tramite Micro SD.
Come abbiamo già detto, la zona frontale ospita il display LCD da 4,7 pollici realizzato con tecnologia IPS, risoluzione 720 x 1280 e densità pixel di circa 312 dpi, il tutto protetto dal Gorilla Glass 2. Le immagini appaiono nitide e ben definite, con colori correttamente calibrati e neri buoni anche se non profondissimi.
Software
La versione di Android a bordo del nostro RedMi 2 è la 4.4.4 KitKat e, stando ai piani di Xiaomi, Lollipop dovrebbe arrivare senza particolari problemi. Come accennato in precedenza, la navigazione tra le varie schermate procede senza intoppi, merito dell’ottimo lavoro svolto dalla componente hardware. Questo, però, compromette irrimediabilmente un altro aspetto molto importante, ovvero il multitasking. Per far si che il sistema risponda in maniera reattiva nonostante la presenza di numerose animazioni ed effetti caratteristici della MIUI V6 gran parte della memoria RAM risulta occupata, rendendo praticamente impossibile l’esecuzione di più d’una applicazione in background.
Le funzionalità legate alla ROM MIUI sono davvero moltissime: gesture, scorciatoie, modalità a una mano e tanto altro ancora fanno parte di un universo in continua espansione e costantemente aggiornato. Se si sceglie di installare la versione developer, infatti, ogni settimana, precisamente di venerdì, saranno disponibili al download utili aggiornamenti mirati alla risoluzione di bug, all’implementazione di nuove funzionalità o alla rimozione di altre datate, componenti grafiche e chi più ne ha più ne metta.
Multimedia
Proseguiamo il nostro tour passando ora per la fotocamera principale da 8 megapixel che si comporta abbastanza bene nel complesso, con una qualità delle immagini buona in presenza di una buona luce ma con una messa a fuoco decisamente lenta e, con scarsa luminosità, sarà molto difficile eseguire scatti precisi evitando il solito effetto movimento, nonostante il flash abbia un discreto raggio d’azione. Buoni anche i video in 1080p ma, anche qui, meglio se girati di giorno con luce naturale.
Un particolare elogio va all’applicazione predefinita che presenta numerosi filtri, impostazioni e una modalità manuale che permetterà di impostare i settaggi più importanti per ottenere foto migliori.
Infine, l’altoparlante posto nella parte posteriore riproduce suoni di buona qualità con una potenza non particolarmente elevata. La zona in cui è collocato, ovviamente, fa in modo che l’audio risulti strozzato e confuso nel caso in cui decidessimo di poggiare lo smartphone su una superficie durante l’ascolto di brani multimediali.
Autonomia
Senza alcun dubbio, una delle peculiarità di questo device è proprio la batteria da 2200 mAh. Viste le specifiche contenute, con un utilizzo medio-intenso ho ottenuto risultati davvero soddisfacenti, come potete giudicare voi stessi dagli screen qui di seguito.
Arrivare a sera non sarà dunque un problema e, anzi, con un utilizzo medio/basso si toccano tranquillamente i 2 giorni.
Rapporto qualità/prezzo
Vista la fascia di appartenenza e le prestazioni offerte, il prezzo a cui possiamo trovare il dispositivo è di tutto rispetto. In particolare, noi di ChimeraRevo consigliamo l’acquisto presso il sito honorbuy.com: grazie al codice “CHIMERA”, infatti, potrete usufruire di uno sconto di 5€ a partire da 70€ di spesa! Inoltre, tale voucher può anche essere utilizzato in coppia con i loyalty points.
Link all’acquisto | Xiaomi RedMi 2 su honorbuy.it
Qui di seguito alcune utili informazioni sul sito:
- Pagamento: I metodi di pagamento accettati sono Paypal, Western Union, Moneygram o bonifico.
- Spedizione: La spedizione verrà effettuata entro 48 ore dalla ricezione del pagamento. I clienti Europei possono scegliere la spedizione da magazzini collocati in suolo europeo in modo da non imbattersi in ulteriori pagamenti per dogana o altro.
- Garanzia: Ogni dispositivo è coperta da 1 anno di garanzia, che coprirà eventuali difetti e/o problemi non causati dall’utente.
- Gadget Gratuiti: Con ogni acquisto vengono spediti gratuitamente anche una cover, un caricabatterie per auto, un adattatore per la presa cinese, una pellicola protettiva e un pennino capacitivo.
Conclusioni
In conclusione, il device low-cost di Xiaomi si impone prepotentemente nella fascia medio-bassa con prestazioni accettabili a un prezzo, 130 euro circa, davvero allettante. Grazie alla ROM MIUI, l’esperienza utente risulta eccezionale e rende davvero piacevole l’utilizzo del device. Nel comparto multimediale, abbiamo visto prestazioni nella media con risultati tutto sommato accettabili. Dunque, consiglio questo dispositivo a tutti coloro i quali dispongono di un budget limitato e necessitano di uno smartphone dual-sim LTE, intuitivo, fluido e sempre aggiornato.