Nonostante ultimamente si stia concentrando molto sui dispositivi di fascia alta, la vera fortuna di Xiaomi la fanno gli smartphone entry level con uno dei migliori rapporti qualità/prezzo.
Il dispositivo che andremo ad analizzare quest’oggi fa parte proprio di questa categoria ed è lo Xiaomi Redmi Note 5A!
Confezione
La confezione di vendita dell’ultimo Note della serie Redmi si presenta in colorazione totalmente rossa, con il nome del prodotto in bianco sulla zona frontale a caratteri cubitali. Il retro, come di consueto, lascia spazio ad alcune delle principali specifiche tecniche e ad altre informazioni.
Sollevato il coperchio troviamo ad attenderci il nostro Redmi Note 5A, protetto da una pellicola protettiva opaca sulla zona frontale e da un adesivo riportante i codici IMEI sul retro. Subito al di sotto, negli appositi alloggiamenti, abbiamo il libricino illustrativo in lingua cinese, il caricabatterie da parete con attacco anch’esso cinese, il relativo cavo USB Micro-USB e la graffetta per la rimozione del vano SIM.
Design ed ergonomia
Rispetto al modello standard precedente notiamo alcuni cambiamenti dal punto di vista estetico, anche se non vanno di fatto a stravolgere più di tanto il look della serie Redmi Note.
La zona frontale, infatti, rimane quasi del tutto invariata, con l’ampio display da 5.5 pollici nella zona frontale, i tasti soft touch non retroilluminati nella parte bassa e la solita componentistica nella parte alta, con sensori di prossimità/luminosità, speaker per l’ascolto in chiamata e fotocamera interna.
Sul retro notiamo il medesimo look scelto anche nei precedenti modelli delle altre serie Xiaomi targate A, con una backcover in alluminio opaco e, per questo, piuttosto scivoloso. Sulla sua superficie troviamo la fotocamera principale con flash led in alto a destra e il piccolo lettore d’impronte subito al di sotto nella zona centrale.
Sui bordi vediamo poi la solita componentistica, con il sensore a infrarossi nella parte alta e l’ingresso per il cavo Micro USB nella parte bassa.
- Dimensioni: 76.2 x 153 x 7.55 mm;
- Peso: 150 g.
In generale le dimensioni e l’alluminio che costituisce la scocca non consentono un grip sicuro e il feeling al tatto è quello di materiali piuttosto cheap, adeguati a uno smartphone di fascia bassa.
Hardware
Le specifiche tecniche del device realizzato da Xiaomi sono tutt’altro che al top, ma l’intento della casa cinese era proprio quello di proporre sul mercato uno smartphone low cost con la solita qualità che contraddistingue l’azienda.
- Processore: Qualcomm Snapdragon 425 MSM8917 Quad-core ARM Cortex-A53;
- Display: 5.5 pollici IPS / 720 x 1280;
- GPU: Adreno 308;
- RAM: 3 GB;
- Archiviazione: 32 GB;
- Fotocamera anteriore: 16 MP f/2.0;
- Fotocamera posteriore: 13 MP f/2.2;
- Batteria: 3080 mAh non removibile.
- Software: Android 7.1.2 Nougat
Le prestazioni delle componenti sopracitate sono discrete e consentono un utilizzo quotidiano soddisfacente. Il processore prodotto da Qualcomm smaltisce il carico di lavoro in modo ottimale durante le operazioni più semplici, come apertura/chiusura delle applicazioni e navigazione tra le schermate.
Il comparto videoludico è ben supportato, certo non potrete giocare in modo fluido a titoli in 3D particolarmente pesanti, ma nel resto non ho riscontrato alcun problema.
Nella media la connettività, con buona ricezione sotto rete Vodafone anche dell’LTE, ma la mancanza della banda 20 a 800 MHz potrebbe dare qualche problema agli utenti Wind.
Software e prestazioni
Come tutti i più recenti dispositivi Xiaomi, anche sul Redmi Note 5A troviamo la MIUI 9, interfaccia proprietaria dell’azienda basata su Android 7.1.2 Nougat. Come abbiamo già avuto modo di vedere, la MIUI offre tutta una serie di funzionalità aggiuntive rispetto alla versione pura del sistema operativo di Google.
Tra queste, vediamo un ottimo screen recorder integrato, un’applicazione dedicata al controllo remoto di dispositivi tramite sensore a infrarossi e un gestore di temi ricco di scelte grazie alla community sempre attiva.
Nei settaggi, poi, troviamo la modalità a una mano, la possibilità di clonare le applicazioni, permettendo di utilizzarle con più account, la modalità Spazio secondario e tanto altro ancora.
Alla luce delle numerose ottimizzazioni portate dall’azienda e del buon lavoro svolto sulla MIUI 9, nonostante le diverse animazioni e i servizi offerti lo smartphone gira bene e con poche attese.
Fotocamera
Il comparto fotografico è la componente che mi ha deluso di più su questo smartphone. La fotocamera principale da 13 MP, infatti, non regala buone soddisfazioni e, anzi, credo faccia parte di uno dei punti su cui Xiaomi ha voluto risparmiare per tenere basso il prezzo. Di giorno e con buona illuminazione la qualità dello scatto è buona ma non eccezionale, mentre la sera potremo avere non poche difficoltà a ottenere uno scatto non mosso.
La fotocamera interna, nonostante i suoi 16 MP, merita lo stesso discorso, con immagini non molto definite e che anzi, forse a causa del software della fotocamera, tende a spalmare troppo i colori a causa della riduzione del rumore. Per i filmati, invece, la risoluzione massima raggiungibile dalla fotocamera principale è il Full HD e la qualità dell’immagine appare nella media, con dettagli poco definiti e fluidità buona ma solo in scene ben illuminate.
L’applicazione dedicata è, come sempre, ben realizzata e consente di scegliere numerosi settaggi sia nella schermata principale, con filtri e modalità differenti, che nelle impostazioni vere e proprie regolando parametri più tecnici.
Display
Lo schermo montato a bordo dello Xiaomi Redmi Note 5A è caratterizzato da un pannello IPS LCD da 5.5 pollici con risoluzione 1280 x 720. Sicuramente viste le dimensioni del display ci si aspetta, di solito, un pannello Full HD, ma considerando come ci troviamo di fronte a un dispositivo di fascia bassa, anche in questo caso la scelta è stata dettata dal prezzo.
In ogni caso, le immagini vengono visualizzate in modo chiaro e i colori risultano correttamente bilanciati. Certo è che la bassa dimensione non va a braccetto con le dimensioni, cosa che comporta una griglia dei pixel piuttosto vistosa se ci si avvicina allo schermo.
Audio
L’altoparlante mono posto sul lato basso del dispositivo si comporta bene, garantendo una qualità nella media in fase di riproduzione anche ad alti volumi.
Buono anche l’audio in chiamata, con la capsula auricolare che riproduce la voce del nostro interlocutore in modo chiaro e pulito.
Batteria
Come spesso mi capita di riscontrare sui dispositivi della serie Redmi Note di Xiaomi, anche in questo caso l’autonomia è la vincitrice tra tutti i reparti analizzati.
La batteria da 3080 mAh, infatti, è riuscita a portarmi tranquillamente a più di 1 giorno di utilizzo e a superare ampiamente le 6 ore di schermo acceso.
Xiaomi Redmi Note 5A – Prezzo e conclusioni
Proponendosi come un dispositivo di fascia bassa, lo Xiaomi Redmi Note 5A presenta un prezzo al lancio decisamente concorrenziale. Sono diversi gli store online dai quali potrete acquistare il dispositivo della casa cinese e il prezzo tende ad aggirarsi attorno ai 150€.
Dove acquistare lo Xiaomi Redmi Note 5A
Per acquistare dispositivi Xiaomi solitamente è preferibile affidarsi a store che lo importano direttamente in Italia. In particolare vi consigliamo Honorbuy.it che offre garanzia Italia e, grazie al codice sconto CHIMERA, risparmierete anche 5€ sull’acquisto.
Scegliendo altri store forse meno affidabili e meno rapidi nella consegna,è possibile acquistare il dispositivo anche a prezzi più bassi. Su Gearbest, ad esempio, è possibile acquistarlo a 120€ circa.
Insomma, a giudicare dal prezzo al quale è possibile trovarlo sul mercato, questo ripaga ampiamente i servizi offerti. Abbiamo potuto osservare alcuni difetti, certo, ma alla luce di quanto si spende per portarlo a casa sono compromessi ai quali si può scendere.